#352 – Nuova impennata epidemica in Giappone
Le opposizioni chiedono l’effettuazione di più tamponi e la convocazione di una sessione straordinaria della Dieta per la gestione dell’emergenza sanitaria.
Le opposizioni chiedono l’effettuazione di più tamponi e la convocazione di una sessione straordinaria della Dieta per la gestione dell’emergenza sanitaria.
I Governatori delle Prefetture, riunitisi lo scorso 19 luglio in videoconferenza, hanno chiesto all’Esecutivo di escludere altre zone oltre a Tokyo dai bonus vacanze dell’iniziativa “Go To Travel”.
Koichi Shiota, ex funzionario del Ministero dell’Economia e candidatosi come indipendente,è stato eletto Governatore della Prefettura con il 33,86% dei voti contro il 29,80% di Satoshi Mitazono, Governatore uscente appoggiato dal PLD e dal Nuovo Komeito.
Sabato 4 luglio eventi franosi nelle prefetture di Kumamoto e Kagoshima hanno prodotto 9 dispersi e 15 morti, 14 dei quali all’interno di una casa di riposo.
La Repubblica di Corea chiederà all’UNESCO la cancellazione dall’elenco dei patrimoni dell’umanità degli ex impianti industriali nipponici dove, durante la colonizzazione della Penisola, sono stati sfruttati coreani ai lavori forzati – vicenda omessa dalle informazioni turistiche diffuse da Tokyo.
Il 18 giugno i due senatori sono stati arrestati con l’accusa di aver corrotto una serie di politici della Prefettura di Hiroshima in cambio di sostegno elettorale. Katsuyuki avrebbe elargito a consiglieri prefettizi e comunali circa 24 milioni di yen mentre Anri circa un milione e mezzo.
Nel 2019 sono nati in Giappone 865.234 bambini: -53.166 rispetto al 2018. Di contro il numero dei morti è stato il più alto dal 1945 ad oggi: 1.381.098.
I morti sopravanzano quindi i nuovi nati per ben 515.864 unità: dato quest’ultimo che è il peggiore dal 1899.
Inoltre questa settimana: agli scandali dei coniugi Kawai e del sakura, sul capo del PLD si aggiunge il caso del procuratore Kurokawa. Revocato lo stato di emergenza a Osaka, Kyoto e Hyogo.
Rimangono valide le disposizioni emergenziali per le prefetture più colpite: Tokyo, Osaka, Kyoto, Saitama, Hokkaido, Kanagawa, Hyogo e Chiba.
Il messaggio commemorativo è stato per il premier Abe occasione di propaganda della riforma militarista della Carta che il Partito Liberaldemocratico cerca di far approvare dal 2012.