#340 – 73° anniversario della Costituzione
Il messaggio commemorativo è stato per il premier Abe occasione di propaganda della riforma militarista della Carta che il Partito Liberaldemocratico cerca di far approvare dal 2012.
Il messaggio commemorativo è stato per il premier Abe occasione di propaganda della riforma militarista della Carta che il Partito Liberaldemocratico cerca di far approvare dal 2012.
Con l’uscita dall’UE si fanno più concrete le possibilità che il Regno Unito aderisca ad accordi di libero scambio che coinvolgono il Giappone, a partire dal CPTPP.
La visita, la prima del capo dell’esecutivo iraniano negli ultimi vent’anni, ha come scopo quello di ricevere rassicurazioni dai nipponici circa la missione militare nel Golfo di Aden (e cioè circa il fatto che il naviglio giapponese non si sposterà nello Stretto di Hormuz in appoggio agli USA) nonché sull’accordo internazionale per il nucleare.
Abe ha sostenuto che gli USA non hanno chiesto al Giappone di installare missili nelle Curili meridionali e che “l’attuale sistema di difesa missilistico del Giappone non è gestito dagli Stati Uniti”: la prima affermazione è difficile da credere mentre la seconda è falsa a metà essendo il sistema Aegis controllato congiuntamente da entrambe le nazioni.
Dopo avere trovato un accordo prima su 30 e poi su 31 collegi rimaneva un conflitto tra Partito Democratico per il Popolo e Partito Socialdemocratico sul collego di Kagoshima reclamato da entrambi: l’accordo finale è consistito nel presentare un candidato indipendente.
Trump ha dato il via libera a Shinzo Abe affinché spenda i propri buoni con l’Iran consentendo che riparta un dialogo tra la Repubblica Islamica e gli USA.
Un comitato d’indagine interno ha accertato che la situazione era nota ai dirigenti.
Proseguono i colloqui con la Russia mentre rimangono tesi i rapporti con la Corea del Sud.
Nuove infrastrutture e tecnologie In vista delle olimpiadi di Tokyo.
L’ombra del Cremlino si allunga? Il caso legato alla morte di Sergei Skripal è alla base di una non comune serie di espulsioni di personale diplomatico russo (e dalla Russia). Sul contesto internazionale le nostre Dieci Mani si sono concentrate recentemente parlando della caduta di Afrin, confermando un ritorno del Cremlino negli scenari politici globali. Quanto sia […]