#292 – Visita di Trump nell’Arcipelago
Trump ha dato il via libera a Shinzo Abe affinché spenda i propri buoni con l’Iran consentendo che riparta un dialogo tra la Repubblica Islamica e gli USA.
Trump ha dato il via libera a Shinzo Abe affinché spenda i propri buoni con l’Iran consentendo che riparta un dialogo tra la Repubblica Islamica e gli USA.
Il deputato che aveva auspicato una guerra contro la Russia rifiuta di dimettersi. Difficili condizioni di lavoro nei cantieri per le olimpiadi del 2020. Visita di Trump e Bolton in Giappone. Blocchi alla vendita dei telefoni Huawei. Richiesta di abbandonare il carbone come fonte d’energia entro il 2050.
Il deputato Hodaka Maruyama del partito di ultradestra Nippon Ishin no Kai, parlando lo scorso sabato notte con un gruppo di ex residenti dell’isola di Kunashir tornati a far visita alle tombe dei loro parenti, avrebbe ventilato la possibilità di dichiarare guerra alla Russia per riprendere le isole.
Discussione anche sulla possibilità di inviare aiuti alimentari, ma per il ministro Taro Kono sarebbe “prematuro fornire aiuti dall’estero quando ciò che viene dato potrebbe non andare alla popolazione ma favorire lo sviluppo di missili nucleari” (immaginando probabilmente missili balistici costruiti a partire da burro, riso e carote).
“Vogliamo voltare pagina nella storia di divisioni e dispersioni presenti nel campo dell’opposizione ed andare verso una nuova era di integrazione” ha affermato il Presidente del PDP Tamaki.
Tassa sui consumi al 26%, abolizione della possibilità di andare in pensione a 60 anni, maggiore flessibilità nel mercato del lavoro (già uno dei più flessibili al mondo): queste le raccomandazioni OCSE per il Giappone.
Ad Hokkaido nelle liste del PCD è stata eletta la prima componente di un’assemblea prefettizia transessuale: Ayako Fuchigami, ricercatrice all’interno del Ministero dell’Agricoltura.
Il nome scelto sarà Reiwa. “Rei” sta per “buono”, “bello” ma anche (e forse soprattutto) “ordine”; mentre “wa” sta per “pace” o “armonia”.
Ad otto anni di distanza la ricostruzione ancora arranca (51.778 sono ancora gli sfollati e di questi oltre 32.000 nella Prefettura di Fukushima), migliaia di persone hanno abbandonato per sempre le Prefetture più colpite, non è stato ancora risolto il problema della contaminazione delle acque piovane e di falda che entrano in contatto con materiale radioattivo così come non vi è un programma preciso circa il trattamento dei suoli contaminati.
Ostacoli alle indagini sulle statistiche truccate dal Ministero del Lavoro. Processo sullo scandalo Moritomo Gakuen. Rilascio su cauzione dell’ex ad Nissan. Produttori d’auto lasciano il Regno Unito in caso di no-deal Brexit. Ipotesi di un salario minimo nazionale.