Elezioni regionali e situazione nazionale: il day after
La campagna elettorale che si è appena conclusa, per quanto abbia interessato solo due regioni italiane, ha investito a pieno il dibattito pubblico nazionale.
La campagna elettorale che si è appena conclusa, per quanto abbia interessato solo due regioni italiane, ha investito a pieno il dibattito pubblico nazionale.
Chiamato a pronunciarsi sulle modalità con cui affrontare le elezioni regionali in Emilia Romagna, il popolo di Rousseau ha usato la piattaforma per andare contro quelle che erano state le prime dichiarazione di Di Maio e Grillo. Per la prima volta, vengono quindi riconosciuti dei “problemi” all’interno del Movimento.
il passaparola online organizzato da quattro ragazzi bolognesi è riuscito a portare in piazza 12.000 persone contro la presenza di Matteo Salvini a Bologna. Il commento a Dieci Mani di questa settimana si confronta proprio sulle piazze delle Sardine e sul loro collocamento nella sinistra italiana.
L’astensione delle destre in Senato sulla proposta, a firma Liliana Segre, di creare una commissione speciale che si occupi dei fenomeni di odio e razzismo sempre più frequenti in Italia ha fatto molto discutere.
Se è vero che l’Umbria è una regione piccola, numericamente poco significativa, come ci ha tenuto a far notare uno di quelli che aveva paura di perdere, è anche vero che 700.000 abitanti sono comunque un bel test per misurare i nuovi assetti della politica italiana e la tenuta del governo. Il commento a dieci mani di oggi prova quindi ad analizzare a caldo i risultati delle regionali in Umbria.
La nascita di questo strano ibrido politico interroga la sinistra: una concreta speranza di cambiamento rispetto agli eccessi demagogici del sovranismo salviniano oppure l’ennesimo pasticcio liberista capace solo di accrescere ancora di più il malcontento del popolo italiano e il consenso delle forze di estrema destra? Ne parliamo a “10 mani”.
Questa crisi di governo, che al momento vede ancora in corso la fase del confronto tra le varie forze politiche, sta per giungere al termine. Che si concluda con un diverso governo politico, con un governo tecnico o che si torni ad elezioni, le prossime settimane saranno dense di avvenimenti.
Oggi il Presidente del Consiglio riferirà al Senato sulla crisi di governo che, sebbene formalmente non sia ancora stata aperta, agita la politica e disorienta il Paese da ormai undici giorni. Proviamo a discutere dei possibili scenari in questo nuovo Dieci Mani.
Che sia effettivamente un crisi oppure no, fatto sta che i toni dello scontri all’interno della maggioranza di governo diventano ogni giorno più aspri. Tra scenari futuri e tentando di analizzare i possibili intenti, il Dieci Mani di questa settimana si occupa dei rapporti all’interno del governo giallo-verde.
Un articolo che approfondisce e spiega la riforma dell’autonomia differenziale e i suoi effetti.