La novità di un’infuocata campagna elettorale estiva: che ne verrà fuori?
La caduta del governo Draghi ha aperto le porte ad una campagna elettorale estiva che in meno di due mesi ridisegnerà completamente lo scenario politico del Paese.
La caduta del governo Draghi ha aperto le porte ad una campagna elettorale estiva che in meno di due mesi ridisegnerà completamente lo scenario politico del Paese.
Il commento a più mani di questa settimana non poteva che concentrarsi sulla crisi di governo in corso e sui possibili scenari che da questa vengono aperti.
All’indomani delle elezioni per Quirinale, i segnali di insofferenza espressi del Primo Ministro nei confronti dei partiti che compongono la maggioranza di governo diventano sempre più evidenti.
In questa settimana il senatore Renzi ha rivendicato l’anniversario di aver innescato la crisi del governo Conte bis. Che anno è stato? Quale bilancio si può trarre di questo governo di quasi unanimità parlamentare, più che mai unificato da un leader esterno ai partiti?
La vittoria di Gabriel Boric in Cile arriva nello stesso anno del crollo del governo Portoghese, caratterizzato dall’alleanza tra sinistra e centro sinistra. In questo Dieci Mani una riflessione su sinistra, governo e prospettive alla luce di queste due esperienze.
Il 55° rapporto Censis ci consegna un’immagine del nostro Paese che in molti, per più motivi diversi, considerano preoccupante.
A distanza di qualche settimana, una riflessione, accompagnata da un’accurata analisi, sul risultato delle elezioni amministrative che ha riguardato molti comuni italiani.
[Dal Cartaceo] Con “eterotopie” Foucault si riferisce a delle specie di utopie effettivamente realizzate nelle quali i luoghi reali, tutti gli altri luoghi reali che si trovano all’interno della cultura vengono al contempo rappresentati, contestati e sovvertiti. Vi proponiamo un’approfondita illustrazione della teoria del filosofo francese.
Una riflessione sulle prospettive sulla sinistra e sulla necessità di ridare centralità costruttiva e rappresentanza al lavoro.
I dati ISTAT raccontano di un paese che, grazie al PIL in crescita, è sulla strada di una ripresa inarrestabile. Andando ad analizzare bene i dati riguardanti l’occupazione è possibile vedere come le cose sono più complesse di quanto appaiano a prima vista.