Iniziamo questa Pillola con i diritti civili. Lo scorso 16 dicembre, una delegazione del Partito Costituzionale Democratico guidata dal suo Presidente, Yoshihiko Noda, ha incontrato rappresentanti dell’associazione “Matrimoni per tutti” la quale è stata creata per chiedere l’introduzione nel Sol Levante del matrimonio anche tra persone dello stesso sesso. Nel proprio intervento, Noda ha ricordato la recente sentenza dell’Alta Corte di Fukuoka che ha ritenuto come non costituzionale il mancato riconoscimento di questo tipo di unione.
Sempre in quest’ambito, lo scorso mercoledì, il capo del Nuovo Komeito, Tetsuo Saito, ha sostenuto che tenerà di convincere il PLD ad aderire ad una delle diverse proposte che mirano a modificare il diritto di famiglia consentendo alle donne sposate di poter conservare il proprio cognome da nubile.
“E’ giunto il tempo di una decisione” ha detto Saito nel corso di un programma radiofonico.
In politica interna, la deputata comunista Nobuko Motomura è intervenuta in sede di commissione per gli Affari Giudiziari della Camera dei Rappresentanti per chiedere come mai il ministro della Giustizia, Keisuke Suzuki, non abbia dichiarato alcuni redditi. Tra il 2022 ed il 2024, ad esempio, il ministro è stato consulente di un’associazione – la federazione politica nazionale degli agenti assicuratici – ricevendo, nel 2023, 1,1 milioni di yen ma dichiarandone, nella dichiarazione sulle entrate che va consegnata alla propria Camera di appartenenza, soltanto 315.499.
Sul finanziamento alla politica, maggioranza ed opposizione hanno concordato, lunedì scorso, di abolire – come richiesto da comunisti e costituzional-democratici – i fondi a disposizione dei parlamentari che possono essere spesi senza che siano dettagliate le singole uscite. Inizialmente, il PLD aveva proposto di mantenere come riservate alcune delle somme erogate ai parlamentari salvo poi convergere sulla proposta proveniente da sei altri partiti.
Frattanto, il rapporto sui finanziamenti ai partiti del 2023, pubblicato a novembre di quest’anno, ha mostrato come le aziende del settore elettrico hanno donato al PLD 601.772.000 milioni di yen. Queste aziende, tra il 2013 ed il 2022, hanno donato oltre 7 miliardi di yen ai liberal-democratici. Le stesse aziende beneficiano poi del sostegno dello Stato.
Il 18 dicembre si è invece riunita la commissione per l’Etica della Camera dei Consiglieri. Sono stati auditi tre senatori che hanno fatto parte della disciolta corrente Abe i quali si sono trincerati dietro la non conoscenza di fondi neri a loro girati dalla fazione.
Martedì, intanto, con il voto favorevole della Camera dei Consiglieri, è stato approvato il bilancio suppletivo da 13.900 miliardi di yen.
“I bilanci supplementari erano stati originariamente concepiti per far fronte a circostanze verificatesi dopo la creazione del bilancio, come disastri improvvisi, crisi economiche imprevedibili o cambiamenti improvvisi circa la sicurezza. Essi dovrebbero essere limitati alle spese particolarmente urgenti” ha detto nella propria dichiarazione di voto (contraria) il senatore del PCD Masayoshi Okumura il quale ha comunque sottolineato che la maggioranza, per la prima volta da 28 anni a questa parte, ha accolto delle proposte dell’opposizione ed in particolare l’aumento dei fondi destinati alla ricostruzione delle penisola di Noto.
“Durante questo periodo, il governo ha ripetutamente adottato enormi misure di stimolo fiscale per combattere l’aumento dei prezzi, ma l’attuale aumento dei prezzi è dovuto principalmente all’aumento dei costi di importazione e all’eccessivo deprezzamento dello yen che li amplifica. Se continuiamo a portare avanti lo stimolo fiscale attraverso l’emissione di titoli di Stato a copertura del deficit senza risolvere le cause profonde di questi prezzi elevati, la fiducia nello yen alla fine andrà persa, il suo valore diminuirà ed i prezzi aumenteranno ulteriormente. Se continuiamo a gonfiare inutilmente le nostre finanze attraverso bilanci supplementari, è certo che il peso sulle generazioni future aumenterà. In sostanza, dovremmo adottare misure che si concentrino fermamente sull’aspetto a monte del problema, e dovremmo cambiare la nostra dipendenza dalle importazioni di cibo ed energia.
Ad esempio, per aumentare l’autosufficienza alimentare, dovrà essere ampliato il sostegno diretto agli agricoltori.
Dal punto di vista energetico, dobbiamo andare avanti con forza con misure essenziali come la costruzione di una società energetica distribuita a livello regionale utilizzando il solare e le energie rinnovabili. […] Nel maggio di quest’anno, il Consiglio del sistema fiscale ha redatto una proposta intitolata “La direzione in cui dovrebbe procedere la gestione fiscale del Giappone”. La “proposta” sostiene che, proprio perché l’economia è in ripresa e prezzi, salari e tassi di interesse sono in aumento, la struttura della spesa dovrebbe essere riportata a quella dei tempi normali, e la sicurezza sociale, il sostegno all’infanzia dovrebbero essere ripristinati su una solida base fiscale. È indicato che dovrebbero essere effettuati investimenti. Non si tratta semplicemente di misure di austerità: piuttosto, dobbiamo continuare a fare gli investimenti necessari evitando aumenti senza principi della spesa. In altre parole, chiediamo un equilibrio tra disciplina fiscale ed investimenti per la crescita. Ecco perché dovremmo discutere e affrontare approfonditamente la questione all’interno della finanziaria (di inizio anno fiscale ndr). […] Guardando al mondo, gli Stati Uniti ed i Paesi europei, che hanno temporaneamente implementato enormi stimoli fiscali a causa della pandemia di coronavirus, sono tutti alla ricerca di una via d’uscita.
Ad esempio, gli Stati Uniti stanno portando avanti piani per rafforzare gli investimenti nelle infrastrutture e il sostegno all’infanzia, garantendo al tempo stesso risorse finanziarie stabili. Il Regno Unito si sta concentrando sulla sostenibilità a medio e lungo termine garantendo risorse finanziarie attraverso misure come l’aumento dell’aliquota dell’imposta sulle società. L’UE sta valutando le proprie fonti finanziarie per ripagare il fondo di ripresa COVID-19. In altre parole, il mondo sta cercando una “uscita sicura” costruendo una base finanziaria per il futuro e realizzando gli investimenti necessari, invece di concentrarsi esclusivamente sulla ricostruzione fiscale.
In queste circostanze, se il Giappone da solo dovesse abusare del bilancio supplementare e aumentare le spese non urgenti, andrebbe contro la direzione presa dal mondo e ciò potrebbe creare un senso di sfiducia nei mercati finanziari.
Correggendo l’eccessivo allentamento monetario ed effettuando spese adeguate nei settori necessari puntando alla stabilità dei prezzi, dobbiamo cercare modi per proteggere la vita delle persone in modo da non portare ad aggravi significativi.
Inoltre, in Giappone, dove il calo del tasso di natalità e l’invecchiamento della popolazione stanno accelerando più rapidamente del previsto, una prospettiva a medio e lungo termine è essenziale per garantire la sostenibilità nel campo della sicurezza sociale.
Per rispondere, poi, ai disastri naturali come i terremoti della Fossa di Nankai, i terremoti a sud dell’area metropolitana di Tokyo ed i disastri meteorologici sempre più gravi, così come le pandemie ed i rischi geopolitici, dobbiamo avere un margine finanziario in caso di emergenza. A tal fine, le spese veramente necessarie dovrebbero essere sistematicamente previste nel bilancio iniziale, e quelle che non possono essere incluse nel budget iniziale dovrebbero essere “spese diventate particolarmente urgenti per motivi sopravvenuti dopo la creazione del bilancio”.
Nel decidere su questo bilancio supplementare, dobbiamo considerare la nostra responsabilità nei confronti delle generazioni future. Al giorno d’oggi e in un’epoca di rapidi cambiamenti, è difficile dire che si tratti di un piano centenario per la nazione.
Ma come sarà questo paese tra 20 o 30 anni, quando i bambini di oggi saranno il cuore del Giappone? […] Dovremmo essere consapevoli che l’attuale calo del tasso di natalità potrebbe essere un messaggio dell’attuale generazione lavoratrice, una voce muta di chi non può prevedere il futuro. Più della metà delle persone sedute in quest’Aula, me compreso, non saranno più sedute qui tra 20 o 30 anni.
Ecco perché, per sostenere in futuro la società prospera, l’ambiente di lavoro, le opportunità educative di alta qualità ed i servizi di welfare del Giappone, è essenziale non fare affidamento su facili sussidi inseriti nei bilanci supplementari, ma condurre una gestione fiscale responsabile e strategica” ha affermato poi Okumura.
“Il disegno di legge di bilancio supplementare comprende una spesa militare di 826,8 miliardi di yen. Si tratta di più di tre volte rispetto a quanto allocato per ricostruzione a Noto. Tre quarti delle spese militari sono spese anticipate per il prossimo anno fiscale e oltre. Ciò è in violazione dell’articolo 29 della legge fiscale, il quale stabilisce che il bilancio supplementare può essere redatto in circostanze particolari e che solo le spese urgenti dovrebbero esservi incluse.
Le spese per il rafforzamento delle basi, come la costruzione della nuova base a Henoko che è contro la volontà del popolo di Okinawa, dovrebbe essere cancellate. È assolutamente inaccettabile promuovere l’espansione militare su larga scala e il rafforzamento delle basi militari statunitensi sulla base dei tre documenti di sicurezza. Stiamo progettando di investire 1.000 miliardi di yen nel produttore di semiconduttori Rapidus. È sbagliato, come politica industriale, che il governo sostenga aziende specifiche mediante le tasse.
Le vittime della penisola di Noto hanno subito ingenti danni a causa della duplice catastrofe del terremoto e delle forti piogge. È necessario un sostegno sufficiente affinché le vittime del disastro non debbano sostenere alcun onere, mediante esenzioni per le spese mediche e con i premi assicurativi interamente coperti dal governo. L’importo del sostegno per la ricostruzione degli alloggi ai sensi dellla legge per la ricostruzione delle vite delle vittime dei disastri dovrebbe essere aumentato a oltre 6 milioni di yen” ha invece affermato nella propria dichiarazione di voto il senatore Mikishi Daimon del Partito Comunista.
Il parlamentare ha poi chiesto che si abbatta al 5% l’imposta sui consumi ed azioni volte a sostenere gli stipendi dei lavoratori della sanità e ad evitare il rischio che le università aumentino le rette.
“Il numero di persone che si suicidano a causa delle difficoltà è in aumento, compresi coloro che vivono di assistenza sociale. Il Consiglio per gli Affari Fiscali del Ministero delle Finanze chiede che i pagamenti del welfare siano ridotti. Il sistema di welfare è un diritto garantito dall’articolo 25 della Costituzione e costituisce l’ultima rete di sicurezza. I benefici in termini di sostentamento dovrebbero essere aumentati, non ridotti” ha proseguito il parlamentare.
Sul fisco, le commissioni che si occupano del tema di PLD e Nuovo Komeito hanno concordato il piano di riforma fiscale che presenteranno durante la prima sessione della Dieta del 2025. Tra le principali proposte vi è l’innalzamento, da 1.030.000 ad 1.230.000 yen annui, la soglia di redditto sotto la quale non è dovuta l’imposta sul reddito delle persone fisiche e l’aumento, dai 19 ai 22 anni d’età, dell’applicabilità della deducibilità per i genitori sui redditi prodotti dai figli.
Sul lavoro, il 12 dicembre, in commissione sono stati approvati, con una maggioranza trasversale, due disegni di legge per gli aumenti salariali dei dipendenti pubblici (uno è destinato a sospendere l’aumento dell’indennità di funzione per premier e ministri) ed uno per le misure di congedo per l’assistenza ai figli.
Pur avendo votato a favore, Tetsuya Shiokawa del Partito Comunista, ha sottolineato come, in media, gli aumenti per i dipendenti delle aziende private con oltre 1.000 dipendenti sono stati, quest’anno, del 5,3% mentre l’aumento previsto per i dipendenti pubblici sia del 3,6%. Shiokawa ha anche rimarcato come le differenze sulle indennità presenti tra i diversi comuni – e che possono arrivare a pesare per il 20% dello stipendio complessivo – producano distorsioni con alcuni comuni che, in base ad una nuova classificazione, hanno visto il divario salariale con i dipendenti pubblici della capitale, aumentare (come nel caso di Kaguchi il cui divario con i 23 municipi di Tokyo è passato dal 14 al 16%).
Nel campo dei lavori pubblici, lo scorso 13 dicembre, una delegazione del PCD guidata dal deputato Atsushi Oshima ha incontrato i rappresentanti delle imprese, pubbliche e private, che si occupano di gestione delle risorse idriche e ricevendo da questi una richiesta scritta di intervento da parte dello Stato volta a promuovere il rafforzamento, in caso di catastrofi naturali, delle reti idriche e fognarie, a ridurre le contaminazioni delle fonti e ad aumentare il numero di dipendenti impiegati nel settore.
Nell’istruzione, il 18 dicembre si è riunito il tavolo di esperti, guidato da Teruo Kishi (professore emerito dell’Università di Tokyo), formato dall’Ufficio di Gabinetto affinché elabori una proposta di riforma del Consiglio delle Scienze del Giappone. La proposta fin qui abbozzata prevede una sostanziale subordinazione dell’organismo al governo con la creazione di un revisore dei conti, di un comitato di valutazione e di un comitato di selezione dei membri sottoposti gerarchicamente al Ministero dell’Istruzione.
Passando dal mondo accademico agli asili, lo scorso 18 dicembre, intervenendo nella commissione deputata della Camera dei Rappresentatati, la parlamentare del PCG Nobuko Motomura ha interrogato la ministra Junko Mihara chiedendo miglioramenti circa gli standard di conduzione degli asili nido ricordando i 51 incidenti gravi (tra questi 4 decessi) che hanno interessato queste strutture dal 2017 ad oggi. La parlamentare ha poi sottolineato come molti operatori abbiano contratti con agenzie per il collocamento i cui introiti pesano sulle casse pubbliche dato che ricevono una commissione per ogni lavoratore fornito.
Nell’energia, nella bozza del piano che il Ministero dell’Economia, Industria e Commercio sta predisponendo sarà posta l’attenzione sul potenziamento delle rinnovabili ma non includerà più la riduzione della dipendenza da nucleare. Per il 2040, l’esecutivo fisserà al 20% l’obiettivo di produzione di energia da nucleare: lo stesso livello previsto per il 2030. Tale percentuale implica che per quella data funzionino circa 30 reattori. Sempre per quell’anno, gli esperti del dicastero auspicano una produzione da rinnovabili tra il 40 ed il 50% contro il 22,9% del 2023.
La bozza del piano prevede un 41% di energia che dovrà essere prodotta da combustibili fossi e di questa il 19% da carbone.
Il 17 dicembre, una delegazione del PCG guidata da Akira Koike ha incontrato il viceministro dell’Economia, Industria e Commercio, Akira Kato, per presentargli il piano energetico dei comunisti che prevede un taglio delle emissioni compreso tra il 75 e l’80% entro il 2035 rispetto ai livelli del 2013 e l’abolizione, per il 2030, della produzione di energia da carbone e da nucleare.
Intervenendo in sede di commissione per l’Economia, l’Industria ed il Commercio della Camera dei Consiglieri, la senatrice del PCG, Tomo Iwabuchi, ha ricordato come ancora 20.000 persone non siano potute tornare ai luoghi abbandonati in seguito alla catastrofe di Fukushima.
In agricoltura, una delegazione del PCG guidata da Tomoko Kami ha incontrato, lo scorso 17 dicembre, il ministro Eto chiedendogli interventi a sostegno del settore lattiero-caseario il quale affronta una grave crisi dovuta dall’aumento del costo dei mangimi, dei carburanti e dei fertilizzanti i quali sono in larghissima parte importati dall’estero e ciò significa che all’aumento di costo di questi materiali sui mercati internazionali si somma la debolezza dello yen che rende più care le importazioni. Oltre a sussidi, il PCG chiede la costituzione di scorte pubbliche di latte crudo volte a sostenere la produzione nazionale.
Circa l’assorbimento della tessera per l’assicurazione sanitaria con “My number”, da fine ottobre – quando il Ministero ha consentito la possibilità di slegare il collegamento – a fine novembre, 13.147 cittadini hanno scelto di cancellare il collegamento tra le due carte e scelto di usare i certificati di iscrizione al sistema sanitario che il dicastero è stato costretto ad emettere a fronte del bassissimo numero di cittadini che ha scelto di utilizzare “My number” (appena il 18,52% in novembre ha utilizzato la tessera per accedere a prestazioni sanitarie). A causa di numerosi errori, principalmente legati alla diffusione di dati personali ed alla mancata registrazione delle esenzioni, la maggioranza dei cittadini giapponesi mostra di nutrire una fortissima sfiducia verso il sistema “My number”.
Ad Osaka, 496 cittadini hanno fatto causa all’ex sindaco ed esponente di punta di Nippon Ishin no Kai, Ichiro Matsui, sostenendo che l’affitto di suolo comunale ad una società che sta costruendo un albergo con annesso casinò è stato concesso ad un prezzo eccessivamente basso. I cittadini hanno chiesto un risarcimento danni all’impresa per 104,4 miliardi di yen.
La legge che consente la creazione di alberghi con casinò è stata al centro di feroci polemiche anche per la corruzione, accertata in almeno un caso, di parlamentari da parte di aziende del settore.
In politica estera, lo scorso martedì, il capo della diplomazia di Pechino, Wang Yi, ha invitato il Giappone ad “adempiere seriamente ai propri obblighi e responsabilità internazionali” circa lo scarico in mare delle acque contaminate stoccate all’interno dell’ex impianto di Fukushima. La dichiarazione è stata effettuata nell’ambito del simposio 2024 sulle relazioni internazionali della RPC. Il ministro ha confermato che le relazioni tra i due Paesi sono strategiche e che debbono essere “costruttive e stabili”.
Il ministro Takeshy Iwaya ha sostenuto, martedì scorso, che il Sol Levante potrebbe approvare nuove sanzioni verso la Federazione Russa in relazione alla cooperazione militare tra questo Paese e la RPDC. In sostanza però, il Giappone ha già sanzionato il sanzionabile e non è chiaro quali altre misure potrebbero essere prese.
In ambito militare, il 26 dicembre si compiranno dieci anni dall’installazione della base statunitense di Kyotango, sito destinato al tracciamento di missili balistici ed unica servitù militare statunitense nella regione del Kinki. Tra i problemi segnalati dai cittadini e dall’ente locale vi è il fatto che la base è un evidente obiettivo in caso di conflitto nonché la presenza di militari statunitensi che provocano incidenti stradali e che, nonostante gli accordi tra i due governi, spesso risiedono fuori dalla base presso appartamenti affittati privatamente.
Spostandoci dal Kinki ad Okinawa, il parlamentare del PCG Seiken Akamine ha comunicato, nel corso di una seduta della competente commissione della Camera bassa, che da ottobre a dicembre, i militari USA dislocati nella Prefettura si sono resi responsabili di 26 crimini tra i quali 11 violazioni del codice penale, 12 del codice della strada e 2 incidenti stradali gravi.
Nonostante i miliari statunitensi abbiano ricevuto, dal proprio comando, il divieto di bere alcolici tra l’una di notte e le cinque del mattino, la disposizione è sistematicamente ignorata.
Sempre in quest’ambito, interrogando il ministro Nakatani, il quale ha tergiversato sugli aspetti più importanti, il deputato comunista Seiken Akamine ha chiesto che sian fermati definitivamente i voli dei mezzi Osprey e chiesto, senza risposta, se le cause che hanno portato, l’undici dicembre scorso, allo stop precauzionale da parte delle forze armate USA, e poi di quelle nipponiche, siano state accertate prima della ripresa, a distanza di un giorno, dei voli.
Il governo, venerdì scorso, ha annunciato una ispezione presso la base statunitense di Yokota col fine di accertare la fonte delle contaminazioni da PFAS. Ormai da alcuni anni è emerso che, principalmente per risparmiare, le forze armate statunitensi scaricano nella rete fognaria ordinaria prodotti contenenti PFAS. Nel caso specifico di Yokota, a causa delle forti piogge, lo scorso 30 agosto circa 48.000 litri di acqua contenente PFAS sarebbero finiti negli scarichi fognari. Le forze armate USA hanno comunicato l’incidente alla Prefettura di Tokyo soltanto il 3 ottobre.
Frattanto, il Ministero della Difesa potrebbe richiedere 19,8 miliardi di yen all’interno della prossima finanziaria per la produzione di missili a lungo raggio. Grande parte di questa cifra dovrà essere destinata alla produzione ed al miglioramento dei missili terra-nave Tipo-12.
In economia, martedì scorso, Keidanren, principale associazione padronale del Paese, ha comunicato di aver scelto il proprio numero uno, il quale entrerà in carica da maggio 2025, nella persona di Yoshinobu Tsutsui, attualmente presidente della compagnia assicurativa Nippon Life Insurance. Tsutsui, oggi vicepresidente di Keidanren, rimpiazzerà Masakazu Tokura.
In ambito macroeconomico, a settembre, i patrimoni posseduti dalle famiglie nipponiche sono cresciuti del 2,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente per complessivi 2.179.000 miliardi di yen. Il dato è però molto più basso rispetto ai tre mesi precedenti (quando gli asset erano pari a 2.214.000 miliardi) a causa del crollo di valore di molti titoli accaduto in agosto.
Gli investimenti sono cresciuti del 23,3% (125.000 miliardi) a causa della forte detassazione approvata dall’esecutivo. Cresciuti del 7,2% (285.000 miliardi) gli asset detenuti in azioni mentre contanti e depositi (i quali rappresentano la metà del totale) sono aumentati dello 0,3% per complessivi 1.116.000 miliardi.
Nella bilancia commerciale, a novembre, il deficit nel settore merci è crollato dell’85,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente per complessivi 117.620 miliardi di yen. Il dato è stato trainato dalle esportazioni ed in particolare da quelle di semiconduttori e prodotti correlati.
Le esportazioni sono cresciute del 3,8% per complessivi 9.150 miliardi mentre le importazioni sono calate del 3,8% per 9.270 miliardi.
Lo yen è intanto piombato nuovamente, lo scorso giovedì, ad un livello che non aveva raggiunto negli ultimi cinque mesi piazzandosi a quota 156 sul dollaro. Il dato è successivo alla scelta compiuta dal tavolo direttivo della Banca del Giappone di mantenere invariati i tassi.
Lo yen si è poi ulteriormente deprezzato, raggiungendo quota 157, il giorno successivo.
In campo finanziario, MUFG Bank si è scusata, lunedì scorso, per il furto da un miliardo di yen operato da un proprio ex dipendente su una serie di cassette di sicurezza dei propri clienti.
All’estero, l’amministratore delegato di SoftBank, Masayoshi Son, ha incontrato a Mar-a-Lago (Stati Uniti) il prossimo Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per celebrare insieme la decisione del gruppo nipponico di investire, nei prossimi quattro anni, 100 miliardi di dollari nell’economia statunitense.
Nell’auto, stando ad indiscrezioni apparse sulla stampa, Nissan e Honda avrebbero iniziato i colloqui per una fusione che, se realizzata, farebbe diventare il nuovo gruppo il terzo al mondo per volume di produzione. La mossa è stata salutata con soddisfazione dal ministro dell’Industria, Yoji Muto.
Honda, intanto, ha comunicato, mercoledì scorso, che intende – entro il 2030 – produrre almeno 1,3 milioni di veicoli ibridi l’anno. L’azienda auspica una riduzione dei costi di produzione del 30% mediante un più efficace utilizzo della componentistica e lo sviluppo di un nuovo motore.
Chiudendo con lo spazio, mercoledì scorso, la società Space One ha fallito, per la seconda volta, nel tentativo di lanciare nello spazio un vettore con un proprio satellite. Il vettore a combustibile solido Kairos è esploso dopo tre minuti dal lancio avvenuto dal cosmodromo di Kushimoto (Wakayama).
(con informazioni di global.honda; cdp-japan.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp; asahi.com)
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.