Pur non contando su una maggioranza assoluta, Shigeru Ishiba ha ottenuto, lunedì scorso, la conferma, da parte della Camera dei Rappresentanti, come capo di governo. Il numero uno dei liberal-democratici ha ottenuto 221 voti (la maggioranza assoluta è a quota 233) mentre il candidato sostenuto dai progressisti e Presidente del Partito Costituzionale Democratico, Yohihiko Noda, ha avuto il sostegno di 160 deputati. Ottantaquattro i voti andati ad altri candidati (Baba e Tamaki) o nulli. Ishiba è stato poi confermato, ma in questo caso senza problemi, anche dalla Camera dei Consiglieri.
I conservatori si sono quindi trovati nella poco usuale situazione di dover formare un governo di minoranza cercando l’appoggio sulle proprie proposte di altre formazioni politiche.
Tra i partiti che potrebbero essere interessati ad appoggiare dall’esterno l’esecutivo vi è il Partito Democratico per il Popolo di Yuichiro Tamaki il quale ha chiesto al PLD di varare un aumento della soglia, oggi fissata ad 1.030.000 yen, sotto la quale non è dovuta l’imposta sul reddito.
Nella stessa giornata, Tamaki ha incontrato tanto Ishiba quanto il Presidente del Nuovo Komeito, Tetsuo Saito, con i quali ha discusso proprio delle proposte del PDP sul fisco.
Confermati nell’esecutivo quasi tutti i ministri del primo governo Ishiba con l’eccezione del dicastero della Giustizia (ove il non rieletto Hideki Makihara è stato sostituito da Keisuke Suzuki), di quello dei Trasporti ed Infrastrutture (che ha visto Tetsuo Saito, neoleader del Nuovo Komeito, sostituito dal collega di partito Hiromasa Nakano) e di quello dell’Agricoltura ove il non riconfermato Yasuhiro Ozato è stato rimpiazzato da Taku Eto, già titolare di quel dicastero in un governo Abe.
“La cosa più importante è far sì che il Giappone sia una nazione pacifica e che le condizioni di vita del popolo migliorino. Su ciò siamo sulla stessa linea con PDP e PCD” ha dichiarato Ishiba subito dopo la conferma.
Contro qualsiasi tentativo di revisione dell’articolo 9 della Costituzione e per chiarezza sullo scandalo dei fondi neri, una manifestazione di protesta si è tenuta fuori dalla Dieta in contemporanea con l’elezione del premier. Alla manifestazione hanno partecipato la Presidentessa del Partito Comunista, Tomoko Tamura, e la senatrice socialdemocratica, Yuko Ohtsubaki.
Sulla vicenda dei fondi neri, il PLD starebbe pensando di consegnare circa 720 milioni di yen, la cifra cioè accertata fino ad ora quale non dichiarata nei bilanci di quasi tutte le correnti del PLD, all’erario.
“Esorto i membri dei fondi segreti a utilizzare attivamente tutte le sedi, compreso il Comitato di etica politica, per adempiere alle proprie responsabilità” ha dichiarato il premier lo scorso lunedì. Nonostante le dichiarazioni, il blocco conservatore ha accettato l’ingresso in maggioranza di quattro deputati che erano stati espulsi dai liberal-democratici e che hanno ottenuto la rielezione come indipendenti.
Quasi tutte le opposizioni – nello specifico comunisti, socialdemocratici, Reiwa Shinsengumi e PCD – sono favorevoli ad una riforma del finanziamento alla politica che escluda la possibilità di ricevere donazioni da aziende ed organizzazioni.
Il giorno precedente alla rielezione, il premier aveva incontrato il capo di Nippon Ishin no Kai, Nobuyuki Baba, cercando, senza successo, una qualche forma di cooperazione con il partito di opposizione.
Nella mattina dell’undici novembre, invece, Ishiba ha incontrato Noda ma i due, come era ovvio avvenisse, non sono addivenuti ad alcun accordo. Noda ha ribadito la proposta del PCD circa il divieto di donazioni alla politica da parte di aziende ed associazioni e criticato la riforma sul tema approvata dai conservatori senza alcuna cooperazione con le opposizioni.
Nella stessa giornata, dopo che indiscrezioni erano apparse sulla stampa, Tamaki ha ammesso di aver tradito la moglie. Il deputato rimarrà comunque alla guida del partito.
Sempre tra i partiti dell’opposizione, Nobuyuki Baba, alla guida del Partito dell’Innovazione dal 2022, ha annunciato che non si ricandiderà alla guida della forza politica alla luce del risultato deludente delle ultime elezioni. Tra coloro che hanno annunciato di volersi candidare alla presidenza del partito vi è il Governatore di Osaka, già leader di questa formazione, Hirofumi Yoshimura.
Sulla questione della possibilità per le donne di mantenere il cognome da nubile anche dopo il matrimonio, il neoministro della Giustizia, Suzuki, nella prima conferenza stampa da titolare del dicastero, si è mantenuto cauto sulla questione rimandando il tutto alla discussione in parlamento.
A Tokyo, intanto, Shinji Ishimaru, ex sindaco di Akitakata e, sorprendentemente, secondo candidato più votato nelle elezioni per il rinnovo della carica di Governatore di Tokyo del luglio scorso, ha annunciato la volontà di creare un partito regionale in previsione delle elezioni che, il prossimo anno, porteranno al rinnovo dell’assembla della Prefettura.
Nella sanità, nonostante dal 2 dicembre, l’esecutivo intenda non consegnare più tessere per l’assicurazione sanitaria avviando il loro accorpamento con la “My number”, il tasso di utilizzo di quest’ultima rimane bassissimo: il 13,87% in settembre. Il governo ha speso fino ad ora l’enorme cifra di 21,7 miliardi di yen per la promozione della “My number”.
Il 12 novembre, il Partito Costituzionale Democratico ha ripresentato un progetto di legge volto a rinviare l’abolizione delle tessere per l’assicurazione sanitaria.
Sempre nella sanità, il neoministro Takamaro Fukuoka, ha invitato gli anziani a sottoporsi alla vaccinazione contro il SARS-CoV-2 in previsione della stagione invernale alle porte. A marzo le vaccinazioni gratuite contro il COVID-19 sono state abolite ma gli ultrasessantacinquenni e le persone con alcune patologie possono vaccinarsi pagando una tariffa ridotta.
Sul welfare, il 12 novembre, una rete di 32 associazioni ha convocato una conferenza stampa per richiedere l’aumento dei sussidi pubblici assicurati alle famiglie a basso reddito. Lo scorso 28 ottobre, la Corte Distrettuale di Okayama ha sentenziato in favore di un cittadino di Saitama riconoscendo non legittima la riduzione dei contributi pubblici per evitare lo scivolamento nella povertà ma lo Stato ha fatto ricorso.
Nella giustizia, il Segretario Generale del Gabinetto, Yoshimasa Hayashi, ha seccamente chiuso, giovedì scorso, ad un proposta avanzata dalla Federazione Giapponese delle Associazioni Forensi circa l’abolizione della pena di morte.
Sul nucleare, il Ministero dell’Economia, Industria e Commercio, ha comunicato, lunedì scorso, che tecnici cinesi inizieranno, dal prossimo anno, a raccogliere campioni di pesce e di acqua a largo delle coste di Fukushima nell’ambito dell’adesione della RPC all’equipe di esperti dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica incaricata di verificare che le acque contaminate rilasciate in mare e provenienti dall’ex impianto di Fukushima Daiichi rispettino i livelli di radioattività consentiti.
Frattanto, dopo un stop avvenuto la settimana scorsa, è stato riattivato, mercoledì scorso, il secondo reattore della centrale di Onagawa (Miyagi).
Nella stessa giornata, invece, la centrale di Tsuruga (Fukui), impianto gestito dalla Japan Atomic Power, non ha ottenuto, dall’Agenzia Regolatrice per il Nucleare, il via libera alla riattivazione del proprio secondo reattore. La società ha depositato la prima richiesta di riattivazione nel 2015 ma la presenza di una faglia attiva nei pressi dell’impianto ha determinato l’impossibilità di adesione ai nuovi standard di sicurezza fissati nel 2012.
Nell’istruzione, l’Università Meiji di Tokyo ha annunciato, venerdì scorso, l’acquisizione del terreno e dell’edificio dell’Hilltop Hotel, il quale confina con le proprie strutture, con l’obiettivo di riaprire l’albergo, chiuso da febbraio per problemi di manutenzione.
In politica estera, subito dopo la propria riconferma alla guida dell’esecutivo, Ishiba è partito, giovedì scorso, per partecipare al vertice dell’Asia-Pacific Economic Cooperation che si terrà in Perù ed al summit del G20 che si svolgerà in Brasile.
Il vertice di Lima è stato anche l’occasione per un confronto, il primo ed anche l’ultimo stante la sconfitta del Partito Democratico alle elezioni presidenziali di novembre, tra il ministro degli Esteri giapponese, Takeshi Iwaya, e l’omologo statunitense Antony Blinken.
Venerdì, Ishiba ha incontrato nella capitale peruviana il Presidente cinese Xi Jinping per quello che è stato il primo confronto tra i due. Xi ha sottolineato che lo sviluppo cinese è un’opportunità per il mondo e per i Paesi prossimi come il Giappone augurandosi che Giappone e Cina lavorino insieme per lo sviluppo della comprensione reciproca. Ishiba ha invece dichiarato che i due Paesi sono responsabili della pace e della prosperità regionale e che è importante per la regione ed il mondo che lavorino insieme per lo sviluppo di relazioni che diano beneficio ad entrambe le parti. Per prassi, Ishiba ha ribadito che la politica giapponese verso la questione di Taiwan è quella di una sola Cina e che il Sol Levante rimane vincolato al rispetto dei quattro documenti politici che hanno segnato la ripresa delle relazioni sino-giapponesi.
Da Lima, il ministro Iwaya si è poi recato, sabato scorso, in Ucraina per colloqui con l’omologo Andrii Sybiha. Iwaya ha ribadito che il proprio Paese è al fianco del locale regime nel contrasto alla Federazione Russa.
In ambito militare, le Forze di Autodifesa e le forze armate di Stati Uniti e Corea del Sud hanno svolto, mercoledì scorso, manovre nel Mar Cinese Orientale. Le esercitazioni hanno coinvolto la portaerei statunitense George Washington, il cacciatorpediniere nipponico Haguro e caccia delle tre nazioni.
Una commissione del dicastero della Difesa ha intanto stabilito che l’incidente, occorso il mese scorso, che ha coinvolto un velivolo Osprey, è stato determinato da un errore del pilota ed ha, pertanto, deciso di consentire nuovamente i voli di questi mezzi.
“Il velivolo è pericoloso ma le misure di sicurezza sono scarse” ha commentato, dopo aver audito funzionari del Ministero della Difesa, il deputato comunista Seiken Akamine il quale ha invece sottolineato le carenze di meccanismi di segnalazione adeguati: nello specifico una spia che segnalasse che non era il caso di aumentare la potenza del motore in fase di decollo stante un numero di passeggeri (16) superiore a quanto stimato.
Sempre sugli Osprey, i parlamentari comunisti Takaaki Tamura e Sohei Nihi, hanno chiesto al Ministero della Difesa circa la veridicità di un volo di questo mezzo che dall’aeroporto di Fukuoka sarebbe atterrato sulla portaerei Washington. Nessun problema ai voli civili è stato segnalato dal dicastero il quale, confermando il volo, pilatescamente, non ha però né assicurato né smentito se lo scalo sia stato o no utilizzato.
In economia, l’avanzo delle partite correnti registrato dal Sol Levante nei primi sei mesi dell’anno fiscale 2024 è stato di 15.820 miliardi di yen. A determinare il dato è stato, in larga misura, il rientro degli utili prodotti all’estero dalle aziende nipponiche che sono stati accresciuti di valore in virtù della debolezza dello yen. L’avanzo primario è infatti cresciuto del 13,3% raggiungendo quota 22.120 miliardi. Entrambi i dati sono i più consistenti dal 1985.
Nella bilancia commerciale, il Giappone ha registrato un deficit di 2.410 miliardi con le esportazioni cresciute del 5% per complessivi 52.220 miliardi e le importazioni cresciute del 7,1% per 54.640 miliardi.
Frattanto, nei tre mesi precedenti settembre, il PIL nipponico è cresciuto di uno 0,9% annualizzato. A consentire la ripresa è stata una crescita dei consumi interni. In calo i salari reali e, dello 0,2%, gli investimenti.
In campo finanziario, SoftBank ha riportato, per i primi sei mesi dell’attuale anno fiscale, utili per 1,01 miliardi di yen. Il dato, il primo con segni positivi per il periodo degli ultimi tre anni, è dovuto all’aumento di valore delle partecipazioni detenute dal gruppo.
Mercoledì, è stato intanto annunciato che il gruppo nipponico e Nvidia coopereranno nel settore dell’intelligenza artificiale.
Chiudendo con l’auto, si è appreso che il 2,5% delle azioni di Nissan sono state acquistate da una società registrata alle Cayman e posseduta dall’ECM Master Fund.
(con informazioni di news.cn; cdp-japan.jp; new-kokumin.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp; asahi.com)
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.