Per il secondo anno consecutivo, l’ultima estate è stata la più calda dal 1899. A comunicare il dato è stata l’Agenzia Meteorologica lo scorso 2 settembre.
Ben 8.821 – contro i 6.692 dello scorso anno – i casi di caldo estremo, e cioè superiore ai 35 gradi, rilevati da 15 stazioni di misurazione sparse per l’Arcipelago ma poste al di fuori delle grandi aree urbane.
Nell’area metropolitana di Tokyo, tra giugno ed inizio settembre, i morti da colpo di calore registrati sono stati ben 252.
Nell’istruzione, l’Università di Tsukuba ha aperto, lunedì scorso, un proprio corso a Kuala Lumpur diventando il primo ateneo nipponico ad aprire un corso completo, fino cioè alla laurea, all’estero. Il campus è stato inaugurato alla presenza del ministro dell’Istruzione Superiore malese, Zambry Abdul Kadir. Il corso, di scienze e belle arti, offrirà lezioni in inglese e giapponese.
In politica interna, dopo Shigeru Ishiba, Taro Kono e Takayuki Kobayashi, anche il Segretario Generale del Gabinetto e più volte ministro, Yoshimasa Hayashi ha annunciato la propria candidatura alle elezioni per il rinnovo della guida del Partito Liberal-Democratico che si terranno il prossimo 27 settembre.
Mercoledì, con la promessa di non aumentare le tasse, anche l’attuale Segretario del partito ed ex ministro degli Esteri, Toshimitsu Motegi, ha annunciato la propria candidatura.
Frattanto, la corrente del PLD, Kochikai – fondata nel 1957 da Hayato Ikeda e guidata, fino a poco tempo fa, da Kishida – sta avviandosi allo scioglimento come risposta agli scandali che di recente hanno coinvolto tutte le correnti del partito di governo.
Nella settimana appena conclusasi, Kentaro Sonoura, già deputato e sanzionato per violazione della legge sul controllo dei finanziamenti alla politica, ha rivelato che anche il gruppo che fa capo al vicepresidente dei liberal-democratici Taro Aso, già premier ed a lungo vicepremier e ministro delle Finanze nonché uno degli ideologi del PLD durante i governi Abe, ha gestito dei fondi neri. Il denaro, realizzato con la vendita di biglietti a cene di autofinanziamento, veniva poi girato, senza essere dichiarato, ad esponenti della corrente. Tra i beneficiari, nel 2018, vi fu il futuro ministro (ha ricoperto incarichi di governo tra il 2020 ed il 2021) Shinji Inoue.
Quanto accaduto “non significa forse che l’intero PLD è contaminato?” si è chiesto retoricamente il Segretario del Partito Comunista, Akira Koike.
Yoshihiko Noda, candidato alla guida del Partito Costituzionale Democratico, ha affermato, nel corso di una conferenza stampa, che “la più grande politica di riforma è un cambio di governo”.
Venerdì scorso, è ufficialmente iniziata la breve campagna che porterà, il 23 settembre, al rinnovo della presidenza del PCD. I quattro candidati sono, oltre Noda, l’attuale numero uno, Kenta Izumi, l’ex ministro e fondatore del partito, Yukio Edano, e la deputata Harumi Yoshida.
Sempre in politica interna, mercoledì scorso, il Ministero delle Finanze ha comunicato che le richieste dei vari dicasteri in previsione della predisposizione della prossima legge di bilancio ammontano a 117.610 miliardi di yen.
Ben 28.910 miliardi (+7% rispetto a quest’anno) saranno desinati a pagare il debito pubblico; 34.000 miliardi saranno utilizzati per sanità e pensioni ed oltre 8.000 miliardi finiranno nella disponibilità del Ministero della Difesa.
Sul nucleare, mercoledì scorso, TEPCO ha comunicato al Ministero dell’Economia, Industria e Commercio, dicastero responsabile per la produzione di energia elettrica, di non essere in grado di conoscere le cause che hanno portato al fallimento del tentativo di estrazione di una modesta quantità di materiale radioattivo presente sul sito dell’ex reattore n. 2 della centrale di Fukushima.
Nella sanità, il 2 settembre è stata elaborata una bozza di un piano per il supporto ai pazienti afflitti da demenza prima del sopraggiungere della terza età. Tra le misure previste vi è il supporto alle persone colpite affinché possano rimanere nel mondo del lavoro mediante misure che facilitino la possibilità di assentarsi dal lavoro. Secondo una ricerca realizzata, nel 2020, dall’Istituto Edochiano di Geriatria e Gerontologia, vi erano in quell’anno circa 36.000 persone afflitte da demenza precoce.
In campo criminale, giovedì scorso, tre persone – due cittadini cinesi residenti in Giappone ed un cittadino nipponico – sono state convocate dalla Procura di Saitama con l’accusa di aver importato, violando varie norme che impongono un divieto totale ai commerci, 17.960 chilogrammi di molluschi dalla Repubblica Popolare Democratica di Corea. L’importazione si sarebbe verificata nel gennaio del 2020.
Il giorno successivo, la polizia di Osaka ha riferito alla locale Procura circa l’esportazione in RPDC, operata da un cittadino mongolo residente nella città, di abiti.
In politica estera, venerdì scorso, Kishida è volato a Seul per quella che è stata l’ultima visita all’estero del capo del governo nipponico. Nell’incontro con Yoon, i due leader hanno iniziato la discussione circa eventuali semplificazioni nell’ottenimento di visti per lavoro a beneficio di cittadini sudcoreani.
In ambito militare, secondo quanto comunicato, lo scorso 31 agosto, una nave cinese con compiti di ricerca è entrata in acque territoriali nipponiche nei pressi delle isole Kuchinoerabu e Yakushima entrambe a largo delle coste di Kagoshima.
L’ingresso delle navi in acque giapponesi è stato “totalmente legittimo” e parte del cosiddetto diritto di passaggio secondo quanto dichiarato, lunedì scorso, dalla Portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning.
Lo scorso lunedì, intanto, la commissione del PLD che si occupa di temi costituzionali ha raggiunto un accordo al proprio interno che prevede, e non è la prima volta che il partito di governo ha raggiunto un consenso su questo tema, di depositare un disegno di riforma costituzionale che introduca l’esistenza delle Forze di Autodifesa all’interno del nono articolo della Carta.
Nell’ambito della cooperazione militare internazionale, martedì scorso, si sono incontrati a Tokyo i ministri della Difesa di Giappone e Norvegia, Minoru Kihara e Bjorn Arild Gram, riaffermando la volontà delle due nazioni al contrasto dei “tentativi unilaterali di alterazione dello status quo mediante la forza e la coercizione” e cioè, tradotto dal diplomatese all’italiano, al contrasto della proiezione cinese in Asia e nel mondo.
Nel corso dell’incontro Kihara ha salutato favorevolmente l’arrivo, il prossimo anno, di una nave norvegese che sarà dislocata temporaneamente nell’area indo-pacifica.
Kihara è poi volato per l’Australia ove ha incontrato l’omologo Richard Marles con il quale ha discusso di un approfondimento della cooperazione in campo missilistico al fine di contenere la Cina nonché dell’aiuto che le due nazioni intendono fornire, con il medesimo obiettivo, alle Filippine.
“La Cina ritiene che la cooperazione tra le nazioni su difesa e sicurezza debba essere condotta con l’obiettivo di mantenere la regione stabile ed in pace e coltivando la fiducia tra le nazioni della regione e non colpendo alcuna terza nazione” ha commentato Mao Ning.
Il giorno successivo è giunta in Australia anche la ministra Yoko Kamikawa per incontri nel formato 2+2 che hanno coinvolto anche il suo omologo Penny Wong.
I quattro ministri hanno confermato, nella dichiarazione finale dell’incontro, la volontà di rafforzare la cooperazione militare e l’Australia ha confermato la propria partecipazione alle esercitazioni nippo-statunitensi “Orient Shield” del prossimo anno.
Tutta la dichiarazione finale è stata incentrata sulla Cina – dalla intrusione cinese in acque nipponiche di cui sopra fino alle tensioni intorno allo Stretto di Taiwan – con riferimenti anche all’Ucraina ed al contrasto globale alla Russia.
Giovedì scorso, intanto, Hayashi ha affermato, a nome del governo, che il Sol Levante non investirà in sottomarini nucleari bocciando l’idea lanciata lo stesso giorno dal candidato alla guida del PLD, Taro Kono.
Un altro candidato alle presidenziali dei conservatori, Shigeru Ishiba, ha auspicato, venerdì scorso, che l’Asia orientale si doti di un quadro di relazioni simile alla NATO.
“È spaventoso che gli Stati Uniti non siano intervenuti in difesa dell’Ucraina perché essa non è un membro della NATO. È estremamente problematico non avere un sistema di sicurezza collettiva qui nell’Asia orientale: farò del mio meglio per istituirne uno” ha dichiarato l’ex ministro.
In economia, i profitti preimposte delle aziende, nel periodo aprile-giugno, sono stati pari a 35.770 miliardi di yen: il 13,2% in più rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Nello stesso trimestre, le spese in conto capitale sono cresciute del 7,4%.
Frattanto, per contrastare gli effetti sulle famiglie dei rincari dell’energia, l’esecutivo ha deciso, martedì scorso, di destinare ulteriori 989,15 miliardi di yen in sussidi. Con l’ultimo stanziamento sono oltre 11.000 i miliardi spesi negli ultimi tre anni per attenuare gli aumenti delle bollette.
Parlando con la stampa, il ministro delle Finanze Suzuki ha chiarito che, per motivi di bilancio nonché per le ragioni che rendono necessaria una transizione energetica non basata sui combustibili fossili, i sussidi non dureranno all’infinito e che è necessario studiare una via d’uscita.
Negli Stati Uniti, la candidata alla presidenza del PD, Kamala Harris, ha confermato, nella settimana appena conclusa, la propria opposizione al piano di acquisizione di US Steel da parte di Nippon Steel confermando così la linea dell’attuale Presidente, Joe Biden.
Frattanto, secondo statistiche pubblicate, lo scorso 2 settembre, dal dicastero delle Finanze, le riserve interne accumulate dalle imprese con capitalizzazione superiore ai 1.000 miliardi di yen hanno toccato, nel 2023, quota 539.300 miliardi e ciò ben 200.000 in più rispetto al 2012, primo anno del ritorno al governo dei liberal-democratici. Cresciuti anche gli utili ordinari (76.300 miliardi e cioè 2,12 volte in più rispetto al 2012) ed i dividenti (32.500 miliardi e 2,4 volte in più).
In campo salariale, a luglio si sono registrati aumenti reali pari allo 0,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’aumento è il secondo consecutivo. In termini nominali, l’aumento è stato del 3,6% per una media pari a 403.490 yen.
Nello stesso mese, la spesa media delle famiglie è stata, in media, pari a 290.931 yen e cioè lo 0,1% in più rispetto al medesimo mese dell’ano precedente.
Nell’auto, giovedì scorso, Toyota e BMW hanno comunicato la volontà di approfondire la propria cooperazione nella produzione di componenti per veicoli a celle di combustibili.
Lo stesso giorno, l’azienda giapponese ha annunciato di aver ripreso la produzione di tre modelli coinvolti nello scandalo della falsificazione dei test di certificazione.
Sempre nell’auto, Sharp ha annunciato, venerdì scorso, di voler cooperare con la taiwanese, e parte del suo medesimo gruppo, Hon Hai Precision Industry, per la produzione di componenti per veicoli elettrici.
Chiudendo con la distribuzione, la catena giapponese Seven & i Holdings ha respinto, venerdì scorso, la proposta non vincolante di acquisto proveniente dalla canadese Alimentation Couche-Tard. A fine agosto, la società nordamericana aveva offerto 38,7 miliardi di dollari per l’acquisto della totalità delle azioni della catena nipponica.
(con informazioni di fmprc.gov.cn; minister.defence.gov.au; mod.go.jp; yna.co.kr; bmwgroup.com; 7andi.com; cdp-japan.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp; asahi.com)
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.