Iniziamo questa Pillola con la politica interna. Lunedì, il ministro alla Digitalizzazione, Taro Kono, ha annunciato la propria candidatura alle elezioni per il rinnovo della presidenza del PLD che si terranno il 27 settembre.
Tra gli scandali, Manabu Horii, parlamentare e, fino ad un mese fa, iscritto al PLD, si è dimesso dalla Camera dei Rappresentanti a causa di un processo che lo vede imputato per violazione della normativa elettorale. Il politico aveva dato del denaro a propri elettori nella propria circoscrizione elettorale. Horii è inoltre accusato di non aver correttamente riportato 21,96 milioni di yen ricevuti dalla propria corrente. Per quest’ultima vicenda, giovedì scorso, il politico è stato condannato a tre anni di sospensione dall’elettorato attivo e passivo e ad una multa da un milione di yen.
Rimanendo tra ai conservatori, l’ex senatrice Megumi Hirose, è ufficialmente imputata di frode ai danni dello Stato in reazione all’assunzione di una persona nella propria segreteria che però non ha svolto alcuna attività lavorativa. Per questa accusa Hirose si era dimessa dalla Camera dei Consiglieri lo scorso 15 agosto.
Nell’opposizione, l’ex premier Yoshihiko Noda ha annunciato, giovedì scorso, la propria intenzione di candidarsi alle presidenziali del Partito Costituzionale Democratico che si terranno il 23 settembre.
Sempre nel PCD, il Segretario, Katsuya Okada, ha incontrato a Pechino il responsabile alle relazioni internazionali del Partito Comunista Cinese, Liu Jianchao e Shi Taifeng, capo del dipartimento alle attività del Fronte Unito. La visita di Okada ha come obiettivo il rafforzamento delle relazioni interpartitiche.
Sul nucleare, lo scorso 23 agosto, manifestazioni di protesta si sono svolte nella Prefettura di Fukushima ad un anno dalla decisione dell’esecutivo di rilascio in mare delle acque contaminate che si trovano stoccate all’interno dell’ex centrale. I cittadini della Prefettura non sono convinti del fatto che gli scarichi termineranno nel 2051, data prevista per lo smantellamento della centrale, e che al problema delle acque si sta sommando quello dei fanghi radioattivi.
Il giorno successivo, anche a Mito, comitati di cittadini hanno manifestato per chiedere lo smantellamento della centrale n. 2 di Tokai: impianto attualmente non in uso nonostante i tentativi di riattivazione da parte di Japan Atomic Power.
Lo scorso mercoledì, intanto, l’Agenzia Regolatrice per il Nucleare ha dato il via libera alla riattivazione del secondo reattore della centrale di Tsuruga (Fukui) il quale era fermo dal 2011 non avendo soddisfatto, fino ad ora, i criteri di sicurezza fissati dall’ente dopo la catastrofe di Fukushima.
Nella demografia, il numero di nuovi nati – di cittadinanza giapponese – nei primi sei mesi del 2024 è stato pari a 350.074: il 5,7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023 ed il dato più basso di sempre.
In calo anche il numero di nozze celebrate: 491.462 e cioè l’1,8% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Frattanto, venerdì scorso, l’esecutivo ha deciso di abbandonare il piano che prevedeva di fornire un sussidio – da 600.000 yen – alle coppie di neosposi che si fossero trasferiti dall’area di Tokyo nelle zone rurali del Paese.
In campo meteorologico, mercoledì scorso una frana ha colpito alcune case a Gamagori (Aichi). A giovedì, erano tre i morti accertati. In svariate parti de Giappone è stata sospesa, tra giovedì e venerdì, la circolazione dei treni ad alta velocità. Diversi anche i voli cancellati da Japan Airlines e da All Nippon Airways. I disagi per i trasporti sono continuati fino a sabato.
In ambito militare, lunedì scorso, il Ministero della Difesa di Tokyo ha affermato che un velivolo militare cinese Y-9 sarebbe entrato, per circa due minuti, nello spazio aereo nipponico sopra le isole Danjo suscitando l’ingaggio ed il conseguente allontanamento da parte dei caccia giapponesi. Una protesta è stata consegnata dal viceministro degli Esteri, Masataka Okano, all’incaricato d’affari della RPC, Shi Yong.
Frattanto la Guardia Costiera ha comunicato, martedì scorso, che richiederà, in vista del prossimo bilancio, 3,43 miliardi di yen per acquisire una nave da utilizzare in caso di disastri naturali nonché nelle attività di sorveglianza nei pressi delle Diaoyutai/Senkaku. Complessivamente, la Guardia Costiera dovrebbe chiedere 293,5 miliardi di yen per l’anno fiscale 2025 e cioè il 12% in più rispetto all’anno fiscale in corso.
Ad Iwakuni, Yoshihiko Fukuda, sindaco della città, intervenendo, lo scorso 27 agosto, in consiglio comunale, si è detto d’accordo a che siano dispiegati all’interno della base omonima dei velivoli Osprey: mezzi ormai noti in tutto il mondo per la oro pericolosità e rumorosità.
“Credo saranno condotti con sicurezza e accetto il loro dispiegamento” ha dichiarato il sindaco.
Nel contempo, in previsione del prossimo anno fiscale, il Ministero della Difesa ha richiesto stanziamenti per 8.500 miliardi di yen: ben 600 miliardi in più rispetto all’anno fiscale in corso.
In economia, nel rapporto economico di agosto e per la prima volta negli ultimi 15 mesi, ha rivisto al rialzo le prospettive del Paese. L’economia nipponica starebbe “recuperando ad un tasso moderato anche se sembra ci sia una parziale pausa”. A motivare il cambio è la moderata ripresa dei consumi privati.
Nel lavoro, il tasso di disoccupazione di luglio è cresciuto dello 0,2% rispetto a giugno toccando quota 2,7%. Cresciuto, di 70.000 unità in termini assoluti, il numero di persone che hanno lasciato il lavoro in cerca di una migliore occupazione.
Cresciuta, dello 0,001% rispetto a giugno, la disponibilità di posti di lavoro che ha toccato quota 1,24 e ciò significa che per ogni 100 cercatori di lavoro erano disponibili 124 posti. Calato, dello 0,3% per complessive 67.660.000 persone, il numero di occupati.
In campo alimentare, il prezzo del riso continua a crescere. A luglio l’aumento è stato del 18% rispetto allo scorso mese dell’anno precedente. Oltre ad una produzione interna che non tiene il passo della domanda vi sono difficoltà nell’approvvigionamento dall’estero.
Il 23 agosto, in sede di commissione Finanze della Camera dei Rappresentanti, Takaaki Tamura, a nome del PCG, aveva chiesto all’esecutivo misure urgenti per il sostegno alla produzione nazionale dell’alimento base dei nipponici.
Venerdì, anche il capo dei costituzional-democratici, Kenta Izumi, è intervenuto per chiedere la messa a disposizione delle scorte pubbliche di riso (circa un milione di tonnellate) in primo luogo per le mense scolastiche dando agli istituti la possibilità di richiedere il riso nel corso dell’anno e non ogni tre mesi come avviene attualmente.
Nell’industria, nella settimana appena conclusasi, al fine di vincere le resistenze del sindacato – le quali si sommano a quelle dei due principali partiti politici statunitensi – Nippon Steel ha annunciato che è pronta ad investire in US Steel, qualora riuscisse a comprarla, altri 1,3 miliardi di dollari che si sommerebbero agli 1,4 già promessi.
Sempre nell’industria, il “ministro” taiwanese agli affari economici, Kuo Jyh-huei ha annunciato, lo scorso venerdì, che – entro il 2030 – la TMSC potrebbe costruire in Giappone un terzo impianto per la produzione di semiconduttori. La dichiarazione è stata effettuata nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Kyodo.
Chiudendo con l’esplorazione spaziale, l’Agenzia Aerospaziale del Giappone ha dichiarata conclusa, lunedì scorso, la missione lunare condotta da un piccolo veicolo terrestre a partire dal 20 gennaio scorso.
(con informazioni di cdp-japan.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp; asahi.com)
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