Ancora in calo la popolazione di minori in Giappone. Secondo gli ultimi dati pubblicati, lo scorso 4 maggio, dal Ministero degli Interni e Comunicazioni, al primo aprile del 2024, i minori di 14 anni erano pari a 14.010.000 e cioè -330.000 rispetto all’anno precedente. Il dato mostra un segno negativo da 43 anni a questa parte. In termini percentuali, i bambini e preadolescenti sono calati dello 0,2% scendendo a quota 11,3% sul totale della popolazione.
Tra i Paesi con almeno 40 milioni di abitanti, il Giappone ha la seconda più bassa percentuale di bambini venendo superato soltanto dalla Corea del Sud.
Sempre in campo demografico, secondo dati comunicati dall’esecutivo lo scorso venerdì, la popolazione ultrasessantacinquenne che, per il 2060, soffrirà di demenza potrebbe essere pari al 20% del totale: in termini assoluti 6,450.000 persone. Il dato è inferiore di circa due milioni di persone rispetto alla stima fatta nel 2015 ma è comunque portatore di importanti preoccupazioni.
Sul nucleare, lo scorso martedì, TEPCO ha annunciato il quinto rilascio in mare delle acque contaminate da cesio radioattivo ed attualmente stoccate all’interno dell’ex impianto di Fukushima. Nel corso dell’ultimo rilascio sono state scaricate in mare circa 7.800 tonnellate di acqua.
A Genkai (Saga), il sindaco, Shintaro Wakiyama, ha approvato, venerdì scorso, la candidatura della propria città ad ospitare un sito per lo stoccaggio di scorie nucleari altamente radioattive. Il comune dovrebbe ricevere, in virtù di questa approvazione, 2 miliardi di yen di sussidio. Lo stesso giorno, contro la scelta del sindaco si è tenuta un presidio di protesta.
In politica interna, in 600, e tra essi diversi superstiti, hanno preso parte alla marcia nazionale per chiedere l’abolizione delle armi nucleari. La marcia, partita dal municipio Koto di Tokyo, si concluderà ad Hiroshima in occasione dell’ottantesimo anniversario del bombardamento atomico operato dagli Stati Uniti sulla città.
“Si tratta di una marcia nazionale molto importante che dice chiaramente no alla politica del governo Kishida che sta promuovendo una massiccia espansione militare in preparazione alla guerra” ha dichiarato Hiorshi Takakusagi, copresidente del comitato direttivo della Conferenza mondiale per messa al bando delle bombe atomiche ed all’idrogeno.
Mercoledì, intanto, il ministro dell’Ambiente, Shintaro Ito, si è scusato per quanto fatto da alcuni funzionari del proprio dicastero i quali, la scorsa settimana e durante un incontro avvenuto nella Prefettura di Kumamoto, hanno spento il microfono ad alcuni sopravvissuti da una malattia dovuta a contaminazione da mercurio. Il ministro era già stato rimbrottato dal premier Kishida per l’accaduto.
In parlamento, tanto il Partito Comunista quanto quello Costituzionale Democratico, stanno esprimendo forte opposizione ad un disegno di legge della maggioranza che mira a ridurre il potere, già non particolarmente elevato, delle realtà locali rispetto al governo nazionale aumentando i poteri di direzione centrali. Il disegno di legge “calpesta l’autonomia locale garantita dalla Costituzione e conduce i governi locali in una relazione subordinata rispetto al governo centrale” ha commentato, lo scorso 7 maggio, il deputato del PCG, Takeshi Miyamoto.
Nell’ambito degli scandali sui fondi neri creati da correnti del PLD, l’ex ministro dell’Istruzione, Hakubun Shimomura, stando a documenti pubblicati dal quotidiano comunista Akahata, ha avuto piena contezza degli introiti derivanti da una serie di feste realizzate dalla sua corrente di appartenenza (quella che fu di Abe) e ciò emergerebbe da un rapporto scritto dalla segretaria dell’ex ministro nel 2014 e che tiene conto degli introiti di due mesi di feste a sottoscrizione organizzate dalla fazione.
Lo scorso 7 maggio, il Segretario del PCG, Akira Koike, ha ribadito, commentando le proposte di riforma della legge sul finanziamento alla politica proveniente dalla maggioranza, la necessità di abolire l’attuale sistema di finanziamento di correnti, singoli parlamentari e partiti, basato sulla vendita di biglietti per le feste da questi organizzate. Koike ha sottolineato che non vi sarebbe alcuna utilità pratica nel rendere conto delle donazioni superiori ai 100.000 yen al posto dell’attuale limite di 200.000. Lo stesso giorno, i rappresentanti di PCG, PCD, PDP e Partito della Restaurazione, si sono incontrati al fine di chiedere, congiuntamente, che sia riesaminata dalla commissione etica della Camera dei Rappresentanti, la situazione di 44 parlamentari del PLD che non hanno fornito spiegazioni circa i bilanci da essi presentanti e le cifre, ben maggiori, emerse dai bilanci delle correnti che hanno loro elargito fondi. Giovedì, il PLD ed il Nuovo Komeito hanno raggiunto un accordo sui contenuti della riforma.
Venerdì, Junichiro Matsumoto, già tesoriere della corrente che fu di Shinzo Abe, si è dichiarato colpevole di non riportato a bilancio – tra il 2018 ed il 2022 – circa 1,35 miliardi di yen. L’uomo è sotto processo a Tokyo per violazione della norma che regola i finanziamenti alla politica.
Lo stesso giorno, la Dieta ha approvato – con i voti della maggioranza e di quasi tutta l’opposizione con l’esclusione di comunisti, socialdemocratici, Reiwa Shinsengumi e “Vento di Okinawa” – una norma sulla sicurezza economica che crea un sistema di controllo sui cittadini potenzialmente interessati nella gestione di informazioni riservate, anche quando prodotte da soggetti privati. La norma assegna al governo il potere di designare quali informazioni sono da considerarsi meritevoli di particolare tutela e stabilisce che l’accesso ad esse sarà riservato a coloro che hanno avuto l’approvazione, concessa sempre dal governo, a poterle gestire.
Intervenendo a nome del PCG, Satoshi Inoue, ha messo in relazione la norma tanto ad un ulteriore sviluppo della ricerca militare nonché ad un sostanziale allargamento dell’alleanza militare a guida USA dell’AUKUS al Sol Levante ed al progetto di sviluppo, con Gran Bretagna ed Italia, di un caccia (con i soli voti della maggioranza, lo scorso 10 maggio, la Dieta ha approvato la partecipazione al progetto).
“L’indagine sulle garanzia di sicurezza che il disegno di legge impone per le persone che gestiscono segreti indagherà a fondo sull’ideologia politica, sulla storia dei viaggi all’estero, sulla storia dei trattamenti per malattie mentali, sulla storia criminale, sui debiti e sugli affitti arretrati nonché sulle nazionalità passate dei membri della famiglia e dei conviventi. L’Agenzia Nazionale di Polizia ha riconosciuto che, quando sollecitata in merito alle indagini, raccoglie informazioni personali e le fornisce a terzi come parte delle sue operazioni quotidiane. L’uso delle informazioni personali ottenute tramite l’indagine sulle garanzie di sicurezza per altri scopi è vietato ma non sono previste sanzioni. […] Ci sono preoccupazioni innegabili che la polizia conduca una sorveglianza di routine al fine di accertare i fatti su fughe di informazioni con il pretesto di proteggere importanti informazioni sulla sicurezza economica. Non possiamo accettare progetti di legge incostituzionali che calpestano la libertà di pensiero, il sentimento e la coscienza degli individui e trasformano il Giappone in una società di sorveglianza” ha concluso il senatore.
Lo stesso giorno dell’approvazione, una manifestazione di protesta – cui hanno partecipato Mizhuo Fukushima per il Partito Socialdemocratico ed Inoue per il PCG – si è tenuta nei pressi della Dieta.
“I civili, come gli ingegneri, saranno soggetti a controlli sui precedenti personali e tutto, dalla loro vita privata alle loro convinzioni politiche, sarà indagato. Promuoviamo un cambio di governo per ottenere l’abolizione della legge sulla protezione dei segreti” ha affermato l’avvocato Yuichi Kaito, uno dei promotori della manifestazione.
In politica estera, nel proprio breve tour in America Latina, dopo il Brasile, il premier Kishida ha incontrato il Presidente paraguaiano, Santiago Peña. Nel corso della visita si è tenuto un incontro con imprenditori dei due Paesi. Il Paraguay, da poco più di un anno, ha siglato un accordo con il Sol Levante che abbatte i dazi doganali sulle esportazioni di carne di marzo e Peña ha affermato che il proprio Paese, in qualità di guida pro tempore del Mercosur, sta lavorando per un accordo commerciale tra il blocco latinoamericano ed il Giappone.
Nei rapporti con lo Sri Lanka, la ministra degli Esteri nipponica, Yoko Kamikawa, si è recata a Colombo per colloqui con l’omologo Ali Sabry. Oltre a portare a termine la donazione, da parte nipponica, di una nave per ricerche oceanografiche, i due ministri hanno fatto il punto sul piano di ristrutturazione del debito estero di quel Paese nell’ambito di un tavolo che coinvolge 20 nazioni e tra esse, per l’appunto, il Giappone ma che vede il principale creditore, la Cina, esclusa.
A Taiwan, sono stati 140 i cittadini giapponesi, e tra essi 37 parlamentari, ad aver preso parte alla cerimonia di insediamento di Lai Ching-te, presidente de facto della provincia considerata ribelle da Pechino. La presenza di così tanti esponenti del mondo politico e sociale del Sol Levante “mostra pienamente l’amicizia ed il supporto” del Giappone a Taiwan, stando a quanto si legge in un comunicato del dicastero guidato da Kamikawa.
Nei rapporti con gli Stati Uniti, nel corso della conferenza stampa di martedì, il Segretario Generale del Gabinetto, Yoshimasa Hayashi, ha criticato le parole pronunciate dal Presidente statunitense nel corso di un evento della campagna elettorale le quali definivano il Giappone come una nazione “xenofoba”.
In ambito militare, il parlamento giapponese ha approvato, venerdì scorso, una norma che apre le porte alla creazione di uno Stato Maggiore Congiunto delle Forze di Autodifesa.
Sempre in questo campo, il 10 maggio, il Governatore della Prefettura di Okinawa, il progressista Denny Tamaki, ha incontrato a Tokyo il ministro della Difesa, Minoru Kihara, ed ha lamentato come per cinque mesi consecutivi l’aeronautica militare statunitense ha condotto addestramenti di lancio con il paracadute nell’area di Kadena con tutti i disagi connessi ai costanti sorvoli per gli abitanti della cittadina.
Sulla base di un accordo bilaterale del 1996, gli Stati Uniti si erano impegnati a trasferire i lanci col paracadute nell’area di Yomitan (per altro anch’essa ad Okinawa) tuttavia, le forze armate statunitensi, a causa del deterioramento della pista, hanno scelto di proseguire ad utilizzare la base di Kadena.
In economia, Masato Kanda, viceministro alle Finanze con delega agli Affari Internazionali, ha promesso misure appropriate volte a contrastare le mosse speculative che hanno condotto a forti movimenti nelle quotazioni. La moneta nipponica è infatti passata dai 160 yen del 29 aprile ai 151 del 2 maggio.
Martedì, il Governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha incontrato il premier Kishida per discutere di eventuali misure atte ad evitare eccessive fluttuazioni dello yen. Oltre alle parole di circostanza, nessun elemento concreto è stato fornito all’opinione pubblica.
Il giorno successivo, il numero uno dell’istituto di emissione ha sostenuto che lo yen debole abbia condotto ad effetti visibili sull’inflazione affermando, in maniera chiara, la possibilità di un ulteriore intervento sui tassi d’interesse.
Venerdì, un tavolo consultivo del governo – il Consiglio per la Politica Economica e Fiscale, un organismo presieduto dal premier e composto da dirigenti d’azienda del settore privato – ha ribadito che uno yen eccessivamente debole rischia di avere ripercussioni importanti sull’inflazione in virtù della crescita dei costi delle importazioni. Il tavolo richiede un intervento da parte della Banca del Giappone.
In ambito salariale, a marzo, per il ventiquattresimo mese consecutivo, i salari reali sono calati (nello specifico -2,5% rispetto allo stesso mese di un anno fa).
Circa l’avanzo delle partite correnti, nell’anno fiscale 2023, è stato pari a 25.340 miliardi di yen. L’avanzo primario è stato di 35.530 miliardi (+0,6%). Il deficit commerciale è sceso dell’80% rispetto allo scorso anno per 3.570 miliardi. Le esportazioni sono cresciute del 2,1% (101.870 miliardi) mentre le importazioni sono diminuite del 10,3% (105.440 miliardi).
Particolarmente forte è stato il surplus nel settore viaggi (e cioè la differenza tra quanto gli stranieri hanno speso in Giappone e quanto i giapponesi hanno speso all’estero): ben 4.230 miliardi.
Sempre nel corso dell’anno fiscale 2023, la spesa delle famiglie è diminuita del 3,2% rispetto all’anno precedente. In termini assoluti, la spesa media dei nuclei di due o più membri è stata di 294.116 yen. Tra le categorie di spese che hanno visto un diminuzione vi sono gli alimenti (i quali, da soli, hanno rappresentato il 30% delle spese complessive) ove si è registrato un -1,9%; l’istruzione ove il calo è stato dell’1,4%; le spese per beni durevoli che hanno visto un calo del 5,9% e le bollette di gas e luce (-3,7%).
Nell’auto, dopo gli scandali conseguenti la falsificazione di alcuni dati, Daihatsu Motor, società parte del gruppo Toyota, ha ripreso, martedì scorso la produzione nei quattro impianti posseduti nell’Arcipelago.
Nonostante gli scandali che hanno colpito il gruppo ad inizio dell’attuale anno solare, la società ha riportato, lo scorso mercoledì, profitti operativi per l’anno fiscale terminato a marzo pari a 5.350 miliardi di yen. Il dato, oltre ad essere quasi il doppio di quello registrato lo scorso anno, rappresenta il record per una società giapponese. Gli utli netti dovrebbero attestarsi intorno ai 4.940 miliardi di yen anche se, per l’anno fiscale da poco iniziato, essi dovrebbero contrarsi del 27,8% a causa dei massicci investimenti in tecnologia operati dall’azienda.
Nell’ultimo anno fiscale, le vendite sono cresciute del 5% con avanzamenti significativi in America settentrionale (+17% e 2.820.000 vetture vendute) ed in Europa (+15,7% e 1.190.000 veicoli) mentre in patria si è registrato un calo del 3,7% (1.1990.000 vetture vendute).
Profitti in crescita anche per Nissan Motor che, nel 2023, ha messo a bilancio utili per 426,65 miliardi (quasi il doppio rispetto al 2022 quando vennero ottenuti 221,9 miliardi). A trainare il dato sono state le vendite, specialmente in America settentrionale, che hanno registrato un +19,7%.
Utili con il segno positivo, di ben il 70%, per Honda Motor. In terni assoluti, l’azienda ha registrato profitti per 1.110 miliardi di yen. Le vetture vendute sono state 4.110.00: +11,4%. Anche in questo caso, le maggiori vendite all’estero sono avvenute sul mercato nordamericano: +36,2%.
Nell’elettronica, Panasonic Holdings, per l’anno fiscale 2023, ha riportato, giovedì scorso, profitti per 443,99 miliardi di yen. Il dato è di oltre il 67,2% superiore rispetto all’anno precedente ed è stato trainato dai sussidi concessi dagli Stati Uniti alla produzione domestica di batterie per vetture elettriche.
All’estero, il presidente di LY, la società che gestisce la popolare applicazione di messaggistica Line, Takeshi Idezawa ha comunicato che SoftBank e Naver stanno dialogando per la cessione delle quote possedute dall’azienda sudcoreana al gruppo nipponico. In maniera piuttosto irrituale, alcune settimane fa, l’esecutivo giapponese aveva chiesto a Naver di cedere la propria partecipazione azionaria in LY dopo che si erano verificate delle diffusioni di dati di migliaia di utenti di Line.
Nel settore postale, le Poste dei Giappone e Seino Transportation hanno siglato un accordo che, dal 2025, dovrebbe portare ad un uso condiviso dei camion delle due società per il trasporto. La mossa è volta ad evitare strozzature nella distribuzione provocate da una carenza di manodopera nel settore dei trasporti su gomma.
Chiudendo con l’intrattenimento, Shuntaro Furukawa, numero uno di Nintendo, ha annunciato, entro marzo 2025, il lancio di una strumentazione di gioco che andrà a rimpiazzare Switch.
Martedì, la società ha riportato, per l’anno fiscale conclusosi a marzo, utili in crescita del 13,4% per complessivi 490.60 miliardi di yen. A trainare il dato è stato il film sul popolare personaggio “Super Mario” nonché le vendite di due videogiochi, dei quali uno legato al già menzionato personaggio, ed il deprezzamento dello yen che ha favorito le vendite all’estero.
(con informazioni di presidencia.gov.py; global.toyota; global.nissannews.com; panasonic.com; cdp-japan.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp)
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.