Il premier Kishida ha dichiarato, lunedì scorso, che licenzierà il proprio figlio Shotaro dall’incarico di segretario del capo del governo a seguito dell’ennesimo piccolo scandalo che lo ha coinvolto. L’ultimo episodio sono state delle fotografie, giudicate inappropriate, scattate da Shotaro nella residenza ufficiale del capo del governo. In precedenza, il giovane era stato accusato di aver approfittato di un tour europeo del padre per compiere delle gite turistiche.
“La nomina in sé stessa aveva un forte elemento di commistione tra interessi pubblici e privati. Le dimissioni sono soltanto naturali” ha commentato il numero del Partito Costituzionale Democratico, Kenta Izumi.
In politica interna, il numero uno del Nuovo Komeito, Natsuo Yamaguchi, ha rassicurato circa la tenuta della coalizione di maggioranza. Yamuguchi, nonostante le dichiarazioni della settimana precedente circa il non appoggio del suo partito ai candidati del PLD alle elezioni per il rinnovo dell’assemblea metropolitana di Tokyo e per i collegi della Camera bassa della capitale, ha confermato – dopo un incontro con Kishida avvenuto martedì scorso – la conferma della cooperazione tra le due forze politiche.
Giovedì, il Commissario Generale dell’Agenzia Nazionale di Polizia, Yasuhiro Tsuyuki, ha reso noto un rapporto sull’attentato occorso ai danni del premier Kishida, lo scorso 15 aprile durante l’ultima campagna elettorale nel territorio di Wakayama, riconoscendo che la polizia locale non è riuscita a garantire la sicurezza del capo del governo. Kishida venne aggredito con un oggetto cilindrico esplosivo ma è rimasto illeso grazie al frapporsi di un astante.
Venerdì, nonostante le critiche delle opposizioni, di molti operatori del settore sanitario e di tanti cittadini, il parlamento ha approvato in via definitiva la norma che fonde la tessera “My number”, una sorta di codice fiscale, con la tessera dell’assicurazione sanitaria pubblica.
Tra le maggiori problematiche sottolineate dagli oppositori vi sono i problemi che concernono la riservatezza dei dati personali (numerosi sono state infatti le violazioni o gli errori che hanno portato persone a ricevere certificati di altre oppure erronee attribuzioni di conti correnti associati) mentre gli operatori sanitari hanno denunciato i maggiori costi che dovranno sostenere per acquistare i lettori delle tessere da destinare alle strutture.
In ambito criminale, la Camera dei Rappresentanti ha approvato, martedì scorso, in prima lettura un testo di riforma che innalza l’età per il consenso a relazioni sessuali da 13 a 16 anni nonché l’estensione del reato di violenza sessuale anche in assenza di violenza fisica.
Nelle politiche dell’infanzia, mercoledì scorso, il premier Kishida ha dato istruzioni ai ministeri competenti di predisporre piani per l’aumento – entro tre anni – delle spese per bambini e ragazzi pari a 3.500 miliardi di yen. Obiettivo dichiarato dal premier è quello di raggiungere la quantità e la qualità di aiuti della Svezia.
Frattanto, secondo dati pubblicati venerdì scorso dal governo, nel 2022, il tasso di fertilità – per il settimo anno di fila – è stato in discesa attestandosi ad 1,26 figli per donna: lo stesso numero del 2005. Lo scorso anno, il numero dei nuovi nati è stato di 40.875 inferiore rispetto al 2021 e – per la prima volta dal 1899 – inferiore agli 800.000.
Sempre nel sociale, la Corte Distrettuale di Shizuoka ha accolto un ricorso di un gruppo di cittadini dichiarando illegittimo il taglio ai benefici sociali previsto da una norma approvata nel 2013. Si tratta dell’undicesima volta che un tribunale da ragione a dei cittadini che avevano fatto causa allo Stato contro l’abbassamento dei livelli delle prestazioni.
Respinto invece, dall’Alta Corte di Sendai, una causa intentata da due persone vittime della sterilizzazione forzata. A motivare la decisione è stato il fatto che la causa è stata avviata oltre limite di vent’anni dall’abolizione della legge (avvenuta nel 1996).
Sul nucleare, mercoledì è stato approvata in via definita la riforma che estende la vita attiva delle centrali atomiche di ben vent’anni. Con la riforma, una centrale potrà adesso essere attiva per 60 anni qualora passi i controlli dell’Agenzia Regolatrice per il Nucleare che diventano decennali dopo 30 anni di vita dell’impianto. A votare a favore sono stati PLD, Nuovo Komeito, Partito dell’Innovazione e PDP mentre contro si sono espressi comunisti e costituzional-democratici.
Nell’istruzione, è stata annunciata una raccolta firme per chiedere interventi decisi contro i lunghi orari di lavoro degli insegnati. A guidare la campagna, che ha come obietto quello delle 100.000 sottoscrizioni entro l’autunno, è Shigeo Kodam, docente presso l’Università di Tokyo e presidente della Società Giapponese per l’Istruzione. La campagna ha tre obiettivi fondamentali: il pagamento degli straordinari per gli insegnanti, nuove assunzioni e maggiori investimenti nel settore.
Nei trasporti, Tomoko Tamura del PCG è intervenuta, in sede di commissione Infrastrutture della Camera dei Consiglieri, per contestare il progetto della maggioranza che prevede l’estensione dei pedaggi autostradali di altri 50 anni e cioè fino al 2115. Con la riforma, i pedaggi potranno essere utilizzati anche per la costruzione di nuove strade e non più soltanto, come previsto dalla riforma del 2014, per la manutenzione di quelle esistenti.
In campo meteorologico, forti piogge hanno colpito l’Arcipelago nel fine settimana causando un morto, interruzioni nella circolazione dei treni e svariati ordini di evacuazione nell’isola di Honshu. Oltre 17.500 le abitazioni rimaste senza corrente in sette Prefetture della maggiore delle isole nipponiche.
In politica estera, il Sol Levante, mediante lo stesso premier Kishida, si è detto preoccupato per l’intenzione da parte della Repubblica Popolare Democratica di Corea di lanciare – entro l’undici giugno – un satellite. Alla notizia data da Pyongyang sono seguiti colloqui tra i dicasteri degli Esteri di Giappone e Corea del Sud mentre, già da tempo, sistemi antimissilistici equipaggiati con missili Patriot sono stati dispiegati nelle isole di Yonaguni, Ishigaki e Miyako con l’ordine di colpire qualsiasi vettore nordcoreano che violasse i cieli nipponici sopra le isole.
Il lancio, secondo quanto dichiarato dal portavoce dell’esecutivo di Tokyo, Hirokazu Matsuno, sarebbe avvenuto mercoledì 31 maggio e non avrebbe avuto successo.
Sempre la Corea del Nord, lunedì scorso, mediante il viceministro degli Esteri Pak Sang Gil, ha dichiarato di essere pronta a dialogare con il Giappone qualora la controparte non riaffronti la questione dei cittadini giapponesi rapiti da agenti nordcoreani tra gli anni ’70 ed ’80: una pagina che Pyongyang considera chiusa ma che rimane cruciale nel discorso pubblico giapponese.
Nei rapporti con la Cina, il prossimo luglio, il Sol Levante e l’impero di mezzo torneranno ad avere contatti tra funzionari dei due dicasteri della Difesa. L’ultimo incontro è avvenuto nel 2019.
A Fukushima, lunedì scorso è arrivato un’equipe dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica con l’obiettivo di esaminare il piano nipponico per il rilascio in mare delle acque contaminate ed attualmente stoccate all’interno dell’ex impianto tristemente famoso. Obiettivo della visita è il via libera, ormai scontato, al progetto del governo.
A Yokosuka (Kanagawa), è tornata a rintoccare una campana, costruita nel XVIII sec., che era stata sequestrata dagli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale. Il manufatto bronzeo è alto circa 1,2 metri e pesa 272 chilogrammi.
In economia, il tasso di disoccupazione di aprile è sceso dello 0,2% raggiungendo quota 2,6%.Il numero di occupati è stato pari a 67.440.000 persone (poco superiore al livello pre-pandemico). La disponibilità di posti di lavoro è stata pari a 1,32 e ciò significa che per ogni cento cercatori di lavoro vi erano disponibili 132 posti di lavoro. Ad assumere maggiormente sono stati i settori della ristorazione, dell’edilizia e del manifatturiero.
I disoccupati sono stati 1.800.000 (-7,7% rispetto al mese precedente), di questi 730.000 hanno lasciato volontariamente il lavoro (-11%) mentre 440.000 sono stati lasciati a casa (-15,4%).
Nella produzione industriale, ad aprile si è avuto un calo dello 0,4%. Fatto cento la produzione del 2015, l’indice che misura questo dato ha toccato quota 95,5. Tra i settori che hanno registrato cali maggiori vi sono il meccanico (-7,4%) ed i metalli ferrosi e non ferrosi (-1,1%).
Sul piano fiscale, le entrate dell’anno 2022 dovrebbero attestarsi, secondo dati resi noti dal governo giovedì scorso, a circa 70.000 miliardi di yen.
Nella pesca, il 2022 si è concluso con un record negativo per gli operatori nipponici. L’ammontare totale del pescato è stato 3.850.000 tonnellate e cioè il 7,5% in meno rispetto all’anno precedente. I cali hanno riguardato, con percentuali e numeri assoluti diversi ma tutti con record negativi, praticamente tutte le diverse tipologie di prodotti ittici.
Nel turismo, il numero di notti trascorse negli alberghi dagli stranieri ha superato, ad aprile, le 10 milioni (per la precisione 10.380.000). Un numero di notti così alto non era stato raggiunto da gennaio 2020. A determinare il dato è stato, oltre all’allentamento delle misure di controllo per la pandemia, vi è la debolezza dello yen e la ripresa dei voli internazionali.
Il numero di notti trascorse da turisti nazionali è stato pari a 37.240.000: +12,4% rispetto ad aprile 2022 (e -5,6% rispetto allo stesso mese del 2019).
Nel trasporto aereo, il Sol Levante intende semplificare le procedure per l’arrivo degli aerei privati negli scali nipponici. Le nuove regole prevederanno che i tempi per la richiesta di atterraggio scenderanno a dieci giorni e persino ad appena 24 ore in circostanze eccezionali.
Nel 2019, vi sono stati 5.962 arrivi e partenze di jet privati da e per l’estero: 1,8 in più rispetto al 2014. I numeri sono poi crollati nel 2021 a causa della pandemia ma tornati a livelli molto alti nel 2022 con 3.142 tra partenze e decolli.
Nell’auto, Toyota e Daimler hanno deciso, martedì scorso, di fondere, entro il 2024, i propri rami industriali che si occupano della produzione di camion: Hino Motors e Mitsubishi Fuso Truck and Bus.
Sempre Toyota ha reso noto, mercoledì scorso, che alcuni – quali nome ed indirizzo – di un numero imprecisato di clienti asiatici potrebbe essere stato esposto a violazioni per alcune falle nel cloud che li ospitava. A rischio sarebbero anche i dati di 260.000 possessori di auto Lexus circolanti in Giappone.
Chiudendo con l’esplorazione spaziale, l’Università di Chiba ha lanciato, presso il proprio campus di Matsudo, un Centro di Ricerca per l’Agricoltura e l’Orticoltura per lo spazio. Obiettivo del centro sarà lo studio delle possibilità di coltivazione di vegetali sul suolo lunare.
(con informazioni di jcp.or.jp; cdp-japan.jp; mainichi.jp; asahi.com)
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.