Iniziamo questa Pillola con una notizia culturale. Il tre marzo – ma l’editore Kodansha lo ha comunicato soltanto lunedì scorso – è morto Kenzaburo Oe, premio Nobel per la letteratura nel 1994. Oe, nato nel 1935 nella Prefettura di Ehime, iniziò la propria carriera nel 1957.
Nell’immigrazione, ad un uomo statunitense che ha sposato il proprio compagno nipponico negli USA è stato riconosciuto dall’Ufficio Regionale per i Servizi Migratori di Tokyo un permesso di soggiorno di lungo periodo per motivi familiari. La decisione giunge mentre in parlamento si discute della possibilità di introdurre nel Paese il matrimonio egualitario.
A Nagoya, il senatore del PCD Taiga Ishikawa ha protestato e chiesto spiegazioni in merito alle affermazioni che un dipendente del centro di espulsione per migranti della città avrebbe rivolto ad un detenuto omosessuale. Il dipendente avrebbe detto all’uomo che i gay “hanno un problema psicologico” e che ha paura che il detenuto “avrebbe fatto qualcosa ad altri”.
Frattanto, il 15 marzo, la Corte Distrettuale di Osaka ha annullato un decreto di espulsione destinato ad una donna ugandese riconoscendo che la stessa, in quanto omosessuale, rischierebbe violazioni dei diritti umani qualora fosse rimpatriata.
A Tokyo, invece, la locale Corte Distrettuale ha condannato lo Stato a risarcire con un milione di yen i familiari di Arjun Bahadur Singh, un cittadino nepalese morto, nel 2017, durante un arresto.
Per ciò che concerne la pandemia, a partire dal 13 marzo, con decreto del governo sono state rimossi molti degli obblighi all’uso di mascherine. Dal primo aprile, l’obbligo di usare le mascherine sarà rimosso anche dalle scuole.
A febbraio, intanto, secondo quanto reso dal Ministero della Salute, il 42,3% dei nipponici aveva gli anticorpi per il SARS-CoV-2. Il taso più alto si è avuto a Fukuoka (59,4%) e Okinawa (58%) mentre il più basso ad Iwate (30%). Ad Osaka e Tokyo, le due aree dove si sono avuti più deceduti, il tasso di diffusione è stato, rispettivamente, del 50,2 e del 42,2%.
Dallo scorso otto marzo, il nuovo coronavirus è passato dalla categoria di allarme cinque alla due, una valutazione che porterà, secondo quanto denunciato dal parlamentare del PCG Shiokawa, ad una riduzione dei fondi destinati all’assistenza sanitaria.
Al febbraio di quest’anno, secondo dati del Ministero della Salute esaminati dal quotidiano Mainichi, almeno 77.830.000 di vaccino contro il nuovo coronavirus sono state buttate. Si tratterebbe del 9% delle dosi totali acquistate dal Paese. Utilizzando per il calcolo il costo unitario, i soldi buttati dallo Stato nipponico sarebbero pari a 212 miliardi di yen.
Frattanto, in parlamento è in discussione una riforma delle legge sull’assistenza che porterà ad aumenti significativi, soprattutto per gli ultrasettantacinquenni, dei premi pagati all’assicurazione sanitaria pubblica. Le opposizioni progressiste si sono opposte ai progetti dei conservatori ed hanno chiesto più investimenti ed il mantenimento di una indennità per malattia ed infortunio destinata ai lavoratori precari la quale, introdotta soltanto con lo scoppiare della pandemia, è in procinto di essere abolita con la riforma.
In occasione del dodicesimo anniversario della Grande Catastrofe del Tohoku, diverse manifestazioni per chiedere il supporto del governo e lo stop all’uso dell’energia nucleare si sono svolte nel Paese. A Sendai, un gruppo di associazioni ha chiesto che i soldi per la ricostruzione delle aree colpite non siano dirottati – per via surrettizia, mediante un taglio agli incentivi fiscali – alle spese militari.
Frattanto, si è appreso che nelle aree colpite dallo tsunami del 2011, il 60% dei comuni non prevede di spostare le sedi centrali dei municipi nonostante essi si trovino in aree alluvionabili. Undici delle diciotto municipalità maggiormente colpite nelle Prefetture di Iwate e Miyagi prevedono invece di ricollocare le proprie case comunali.
In ambito sociale, il governo ha annunciato di voler presentare un disegno di legge volto ad obbligare le aziende a prendere una serie di misure per l’abbattimento delle barriere architettoniche nonché per l’adozione di procedure che vadano incontro ai disabili come ad esempio la possibilità di compilare moduli con un computer se l’utente ha difficoltà motorie che gli impediscono di usare una penna. La misura andrebbe a rafforzare una norma del 2013.
Al fine di constatare meglio il calo demografico, il premier Kishida ha affermato che l’obiettivo del governo è che entro il 2030, almeno l’85% dei padri usufruisca del congedo di paternità.
Per quanto concerne i suicidi giovanili, stando ai dati raccolti dal dicastero della Salute, nel 2022 sono stati 514 gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori che si sono tolti la vita: si tratta del dato più alto da quando questi numeri sono raccolti e cioè dal 1980.
In ambito criminale, martedì scorso, il governo ha approvato un disegno di legge che riconosce lo stupro anche in assenza di violenza fisica o minacce e che innalza l’età del consenso da 13 a 16 anni. Il disegno di legge dovrebbe essere approvato dalla Dieta nel corso dell’attuale sessione.
Nell’istruzione, un drastico miglioramento delle condizioni salariali degli insegnanti è stato chiesto dal Partito Costituzionale Democratico che ha presentato, il 16 marzo, 80.000 in calce ad una petizione che chiede il riconoscimento del pagamento degli straordinari che eccedono le 45 ore mensili. La norma prevede infatti che superata tale soglia, le ore eccedenti sono considerate “lavoro volontario”.
In settimana, il leader del PCD ha presentato una serie di proposte per i giovani e le famiglie che includono: l’eliminazione dei tetti reddituali per gli assegni familiari con il pagamento di 15.000 yen a figlio; la gratuità dell’istruzione fino alla scuola superiore (compreso il servizio mensa); un nuovo sistema di sussidi per gli affitti destinato alle giovani coppie.
In politica interna, diversi deputati, e tra essi Moriya del PCD, hanno chiesto di audire, nonostante l’opposizione del PLD, Yosuke Isozaki, ex consigliere del premier affinché chiarisca circa un rapporto realizzato dal Ministero degli Affari Interni e Comunicazioni che suggeriva di rivedere il concetto di “equità politica” mediante la valutazione di singoli programmi e non dell’intero palinsesto. L’idea, poi non passata, era contenuta in un documento di 78 pagine contenete idee dell’allora ministra Sanae Takaichi la quale ha prima negato l’autenticità del documento e poi, una volta smentita dall’attuale ministro, della paternità del contenuto e parlato di idee “manipolate”.
Per quanto concerne le sette religiose, l’opposizione ha tenuto, il 14 marzo, la quarantatreesima sessione di audizioni di persone che hanno denunciato di essere state vittime di culti. In settimana, ad essere auditi sono stati ex Testimoni di Geova che hanno denunciato di aver subito abusi (da punizioni corporali al rifiuto di trasfusioni di sangue) all’interno del gruppo.
Lo stesso giorno, un’associazione che raggruppa ex aderenti al culto ha presentato un rapporto su questi temi al Ministero della Salute, Lavoro e Solidarietà Sociale.
In chiusura di settimana, Keiji Kokuta del Partito Comunista ha nuovamente sollevato la questione di un’associazione prossima alla Chiesa dell’Unificazione che ha ricevuto aiuti allo sviluppo dal Ministero degli Esteri per alcuni interventi in Senegal che, secondo quanto denunciato dal parlamentare, sarebbero stati in realtà atti di proselitismo.
In politique politicienne, la commissione disciplinaria della Camera dei Consiglieri ha deciso, all’unanimità, di far decadere Yoshikazu Higashitani. In plenaria, a votare per la decadenza sono stati 235 senatori mentre soltanto uno, collega di partito di Higashitani, ha votato contro. Il senatore, noto con lo pseudonimo di GaaSyy, è stato eletto nelle liste del Partito per Proteggere il Popolo dall’NHK nell’estate del 2022 ma non è mai tornato in Giappone – dagli Emirati Arabi Uniti dove risiede – per partecipare ai lavori della Dieta perché preoccupato di essere arrestato per una vicenda non connessa all’attività politica. Da quando è in vigore l’attuale Costituzione, Higashitani è il terzo parlamentare ad essere dichiarato decaduto ed il primo dal 1951 ad oggi.
Ad Hokkaido, il locale gruppo all’assemblea prefettizia del PCG ha denunciato che il colosso della pubblicità Dentsu Group ha avuto con la Prefettura 99 contratti tra il 2018 ed il 2022 (per il valore di 7 miliardi di yen) e l’87% di essi senza alcuna gara d’appalto.
A Tokyo, l’Agenzia Meteorologica ha annunciato, il 14 marzo, l’inizio della fioritura dei ciliegi. Si tratta di un evento mai verificatosi così presto ed in anticipo di dieci giorni in media. Il 18 marzo, con quattro giorni di anticipo sulla media, la stagione della fioritura è iniziata anche nella Prefettura di Fukuoka.
Nelle aree rurali, circa 3.000 dei 24.000 uffici postali dell’Arcipelago, hanno deciso di destinare parte dei propri ad ospitare merci da supermercato per andare incontro a molte persone che abitano lontano dalle grandi aree urbane. I negozi sono privi di personale, una modalità di vendita che sta sempre più diffondendosi in Giappone, e coloro che intendono vendere in questi locali pagano alle Poste un canone di affitto mensile di 4.400 yen.
Nelle infrastrutture, il 14 marzo è stata approvata alla Camera dei Rappresentanti, la riforma sul trasporto pubblico che introduce, come principale novità, un tavolo consultivo per la riorganizzazione delle linee ferroviarie in deficit. Intervenendo a nome del PCG, la deputata Takahahi ha sottolineato come i conservatori abbiano sempre investito sui treni a levitazione magnetica che collegano le grandi aree urbane trascurando le realtà più piccole e chiesto che vi sia una separazione tra infrastruttura ed operatori e che la prima venga rinazionalizzata. Il ministro Saito ha già lasciato intendere che molte linee in deficit saranno smantellate.
In politica estera, il Giappone ha lanciato in settimana una linea di comunicazione sulle questioni che attengono la sicurezza con le nazioni ASEAN. Si tratta del primo Paese fuori dal blocco ad aver inaugurato questa misura. L’obiettivo di lungo termine è quello di contrastare, anche mediante la cooperazione con gli Stati dell’Asia meridionale, la proiezione della Cina nel Mar Cinese Meridionale.
Giovedì scorso è invece giunto nell’Arcipelago il Presidente sudcoreano Yoon. Nell’incontro avuto dal capo di Stato della RdC con Fumio Kishida si è deciso di riprendere le visite regolari dei rispettivi capi di governo nei due Paesi, di riprendere i colloqui bilaterali in tema di sicurezza e difesa (a partire dal rinnovo del GSOMIA), di riavviare il dialogo economico, di chiudere la questione giuridica innescata dalla condanna di aziende nipponiche per lo sfruttamento di forzati durante l’occupazione coloniale.
Sul tema della cooperazione economica, il Giappone si impegnerà a togliere le restrizioni all’export in RdC mentre quest’ultimo Paese ha chiuso i ricorsi contro il Sol Levante all’Organizzazione Mondiale del Commercio.
Il Ministero giapponese per l’Industria ed il Commercio ha già comunicato che studierà la possibilità di restituire alla Corea del Sud lo status di partner commerciale privilegiato che le era stato tolto dopo la sentenza che confiscò gli asseti di aziende giapponesi ai fini del risarcimento ad ex forzati di guerra.
Le rispettive confindustrie hanno in progetto incontri bilaterali per il rafforzamento delle relazioni economiche nonché la costituzione congiunta di una fondazione che faciliti la ricerca di soluzioni per problemi comuni alle due economie.
Su quest’ultimo punto, un gruppo di avvocati che rappresenta alcuni di questi lavoratori ed i loro figli ha già annunciato una nuova causa civile contro Mitsubishi Heavy Industries.
In ambito militare, secondo dati diffusi dal quotidiano comunista Akahata, il numero di appartenenti alle Forze di Autodifesa che ha chiesto il congedo è cresciuto nel 2021 del 35% rispetto al 2020 giungendo alla cifra di 5.742 effettivi. Il numero, il più alto degli ultimi 15 anni, ha coinvolto, in misura molto maggiore rispetto agli anni precedenti, ufficiali. Il precedente record, 5.952 persone, si era avuto nel 2007, anno nel quale si assistette ad un aumento del numero di truppe inviate in Iraq e nell’Oceano Indiano.
Per ciò che concerne la contaminazione da PFAS a Yokota e Yokosuka, il parlamentare comunista Yamazoe ha chiesto, ottenendo dal Ministero della Salute risposte piuttosto evasive, una serie di ispezioni in loco volte ad accertare la fonte dell’inquinante ed indagini epidemiologiche sulla popolazione che vive nell’area.
Ad Okinawa, un’associazione locale ha denunciato che, in violazione della legge che prescrive l’autorizzazione della Prefettura, i militari statunitensi hanno abbattuto degli alberi e costruito dei piani in cemento in un’area forestale protetta che si trova presso camp Katsuren nel comune di Uruma. Il locale ufficio della Difesa ha fornito risposte piuttosto evasive ed è probabile che la giunta prefettizia ordini adesso delle ispezioni per verificare i danni.
Ad Ishigaki, nelle isole Nansei, le Forze di Autodifesa hanno iniziato, il 16 marzo, le proprie operazioni presso la nuova base. Circa 570 soldati stazioneranno nella base che sarà dotata di missili. Il Governatore della Prefettura ha espresso la propria preoccupazione per una mossa che finirà per aumentare le tensioni con la Cina.
Nella cooperazione bellica USA-Giappone, il generale di brigata Jesse Morehouse, vicedirettore del Comando per lo Spazio delle forze armate statunitensi, ha annunciato che il proprio Paese utilizzerà un radar, destinato ai satelliti, sviluppato dai nipponici. Il radar avrà come compito principale quello dello spionaggio della Cina e della Corea del Nord.
Sempre in campo militare, tre ex effettivi delle Forze di Autodifesa sono stati imputati di violenza sessuale ai danni di Rina Gonoi, l’ex soldatessa che ha denunciato di aver subito molestie. I tre, dopo un’indagine del maggio 2022, erano stati inizialmente ritenuti non imputabili. Nel dicembre dello scorso anno, il Ministero della Difesa, al termini di un’indagine interna, aveva riconosciuto le responsabilità dei tre.
In economia, secondo una ricerca condotta dall’Associazione Giapponese dei Dirigenti d’Impresa, oltre il 70% delle aziende sta pensando di concedere aumenti salariali nel corso delle trattative di primavera per i rinnovi contrattuali (il 46,5% meno del 3%, il 20,4% tra il 3 ed il 4% ed il 19,7% tra il 4 ed il 5%). Secondo un’altra ricerca, svolta dalla Camera Giapponese di Commercio e Industria, anche il 58,2% delle piccole e medie aziende sta pianificando decisioni similari.
Tra le aziende più grandi: Nissan ha raggiunto un accordo con i sindacali aziendali per un aumento delle paghe base che sarà in media di 12.000 yen; Hitachi di 7.000; Sapporo Breweries di 9.000; Japan Airlines 7.000 e Zensho Holdings (ristorazione) 26.718. Consistenti aumenti sono stati annunciati anche da Toyota ed Uniqlo.
Nella bilancia commerciale, per il mese di febbraio, il Sol Levante ha registrato un deficit pari a 897,7 miliardi di yen. Per il mese in esame le importazioni sono cresciute dell’8,3% rispetto a febbraio 2022 (per complessivi 8.550 miliardi) mentre l’export è cresciuto del 6,5% (7.650 miliardi).
Sul PIL, l’OCSE ha pubblicato, venerdì scorso, le ultime previsioni di crescita globali. Per ciò che concerne il Sol Levante, la crescita per il 2023 dovrebbe essere dell’1,4%: il dato stimato a novembre era pari all’1,8%.
Sempre venerdì scorso, i rappresentanti della Banca del Giappone, del Ministero delle Finanze e dell’Agenzia per i Servizi Finanziari si sono incontrati per affrontare la crisi bancaria statunitense. I funzionari hanno affermato che il sistema bancario giapponese è “stabile nella sua interezza” e si sono impegnati per un costante lavoro di coordinamento tra i rispettivi enti.
La Banca centrale ha intento comunicato che, al dicembre 2022, essa deteneva il 52,02% dei titoli di Stato emessi per complessivi 546.930 miliardi di yen.
Contro la riforma del fisco per i lavoratori autonomi attualmente in discussione in parlamento, la Federazione nazionale delle associazioni di commercio e industria ha raccolto oltre 124.000 firme in calce ad una petizione che chiede il mantenimento della dichiarazione volontaria per gli autonomi e non introduca l’obbligo i commercialisti di segnalare la predisposizione o meno della dichiarazione da parte di un loro cliente.
Negli Stati Uniti, il recente fallimento di due banche in quel Paese rischia di far finire in fumo 55 miliardi di yen lì investiti dal Fondo Pensionistico Governativo di Investimento. Fino al 2014, il fondo investiva molto poco in aziende e pochissimo all’estero ma, da quell’anno in avanti, la quota destinata agli investimenti ha raggiunto il 50% del totale.
Nell’auto, Honda ha annunciato il richiamo di circa 500.000 veicoli in Canada e Stati Uniti per problemi alle cinture di sicurezza.
Nella distribuzione, il gruppo Seven & i Holdings, ha comunicato che il suo presidente onorario e fondatore della catena Ito-Yokado, Masatoshi Ito, è morto. Ito aveva 98 anni. I supermercati a marchio Ito-Yokado vennero inaugurati nel 1958 mentre il marchio Seven-Eleven, nato negli USA, venne portato nell’Arcipelago nel 1974.
In campo finanziario, SMBC Nikko Securities è stata multata dall’Associazione Giapponese dei Venditori di Titoli, per 300 milioni di yen per manipolazione del mercato. Si tratta della multa più alta inflitta dall’ente.
Nel turismo, il numero di visitatori stranieri che a febbraio si sono recati nell’Arcipelago è stato pari a 1.475.300: 88 volte superiore a quanto registrato nel febbraio 2022 ma inferiore del 43,4% rispetto allo stesso mese del 2019. Tra le nazioni che più hanno contribuito a questo dati vi sono stati la RdC (568.000 turisti), Taiwan (248.000) ed Hong Kong (119.000).
Nell’industria, Mitsubishi Electric ha comunicato, martedì scorso, che investirà 100 miliardi di yen nella fabbrica che ha intenzione di aprire nella Prefettura di Kumamoto e che sarà destinata alla produzione di chip. Nella stessa Prefettura anche Taiwan Semiconductor Manufacturing sta costruendo una fabbrica. Il mese scorso Rapidus ha invece annunciato un piano per la costruzione di un impianto ad Hokkaido.
Nei consumi, il governo ha deciso di aumentare del 5,8% il prezzo del grano importato da aprile per un totale che sarà di 76.750 yen a tonnellata. Il Giappone importa circa il 90% del grano consumato nel Paese ed esso è acquistato dal governo che poi lo rivende alle aziende produttrici di farina. I prezzi sono stabiliti due volte l’anno: ad aprile e ad ottobre. La decisione, motivata dal governo con ragioni di finanza pubblica, finirà per produrre aumenti a cascata nei costi dei prodotti a base di farina.
In agricoltura, l’influenza aviaria ha già portato all’abbattimento di 16 milioni di polli. Come conseguenza della malattia, il prezzo delle uova a Tokyo (principale mercato di consumo) aveva raggiunto, al 2 marzo, quota 335 yen. La scarsità di uova ed il loro aumento di prezzo hanno portato la catena McDonalds a non servire più alcuni panini con uova.
Chiudendo con l’esplorazione spaziale, lo scorso giovedì, l’Agenzia Aerospaziale del Giappone ha comunicato che il fallimento nel lancio – dal cosmodromo di Tanegashima – del vettore H3 occorso il sette marzo è stato causato da un eccesso di elettricità erogato al motore. Il vettore ha ricevuto un segnale di autodistruzione da parte del controllo a terra dopo appena 15 minuti dal lancio.
(con informazioni di yna.co.kr; jcp.or.jp; cdp-japan.jp; mainichi.jp; asahi.com)
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.