A Firenze i rider eleggono per la prima volta i RLS
Secondo JustEat il rappresentate dei lavoratori per la sicurezza non è un diritto esigibile, ma per la legge può essere eletto. NIDIL-CGIL ha predisposto le prime urne a Firenze.
Tutto ciò che è sociale ma non riflessione sociologica, legandosi a quello che compone la realtà in cui viviamo.
Secondo JustEat il rappresentate dei lavoratori per la sicurezza non è un diritto esigibile, ma per la legge può essere eletto. NIDIL-CGIL ha predisposto le prime urne a Firenze.
[Dall’archivio]
Una ricerca realizzata dalla cooperativa sociale C.A.T nel 2015 denuncia un quadro di lavoro irregolare, caporalato, agenzie di lavoro parallele di stampo para-schiavistico.
Tre episodi avvenuti recentemente in Italia (l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, quello di Maria Paola Gaglione e le offese a Elly Schlein da parte di Gervasoni) ci riportano dritti al grosso problema di una cultura maschile tossica troppo permeante in questo paese.
Il rapporto Oxfam “Potere, profitti e pandemia” fotografa l’impennata degli utili attesi dalle 32 maggiori multinazionali nel 2020: 109 miliardi di dollari che prevedibilmente non saranno reinvestiti nella produzione o nel lavoro.
Inverosimili storie di alunni da prelevare coattamente in caso di sintomi da Covid-19, preoccupazioni e nodi ancora da sciogliere sulla sicurezza in aula: la riapertura delle scuole sembra troppo vicina per la capacità delle istituzioni di organizzarsi e delle famiglie di orientarsi.
Una riflessione che si concentra, più che sulla vicena di Alex Zanardi, su come questa è stata raccontata.
Il DdL Zan – Scalfarotto ha innescato molte polemiche. Qui di seguito un’analisi approfondita del disegno di legge contro l’omolesbobitransfobia.
[Dall’archivio]
In realtà, in questi casi, delle donne non importa niente a nessuno: il loro corpo è solo un pretesto per giustificazioni ideologiche, ogni nuova storia è solo l’ennesima vittima da strumentalizzare, l’ennesima persona da sovradeterminare.
Considerare la disabilità come una questione individuale, piuttosto che sociale, oscura il sistema di oppressione all’origine delle discriminazioni, anche istituzionalizzate, e così facendo legittima il sistema stesso.
Il vero problema non sta tanto nel decidere se abbattere questo o quel monumento, ma lavorare invece sul tessuto politico e culturale della società