#348 – 15 morti per il dissesto idrogeologico
Sabato 4 luglio eventi franosi nelle prefetture di Kumamoto e Kagoshima hanno prodotto 9 dispersi e 15 morti, 14 dei quali all’interno di una casa di riposo.
Rassegna settimanale di notizie dal Giappone, a partire da varie fonti. Una delle rubriche che più differenzia il nostro sito da altre esperienze e di cui siamo particolarmente grati all’autore! Il numero di Pillole a cui siamo arrivati dice da solo molte cose!
Sabato 4 luglio eventi franosi nelle prefetture di Kumamoto e Kagoshima hanno prodotto 9 dispersi e 15 morti, 14 dei quali all’interno di una casa di riposo.
La Repubblica di Corea chiederà all’UNESCO la cancellazione dall’elenco dei patrimoni dell’umanità degli ex impianti industriali nipponici dove, durante la colonizzazione della Penisola, sono stati sfruttati coreani ai lavori forzati – vicenda omessa dalle informazioni turistiche diffuse da Tokyo.
Il 18 giugno i due senatori sono stati arrestati con l’accusa di aver corrotto una serie di politici della Prefettura di Hiroshima in cambio di sostegno elettorale. Katsuyuki avrebbe elargito a consiglieri prefettizi e comunali circa 24 milioni di yen mentre Anri circa un milione e mezzo.
Il nuovo pacchetto di aiuti, realizzati quasi tutti a debito, è da 31.910 miliardi di yen; con gli altri decreti si giunge a 117.000 miliardi di investimenti e sussidi.
Nel 2019 sono nati in Giappone 865.234 bambini: -53.166 rispetto al 2018. Di contro il numero dei morti è stato il più alto dal 1945 ad oggi: 1.381.098.
I morti sopravanzano quindi i nuovi nati per ben 515.864 unità: dato quest’ultimo che è il peggiore dal 1899.
La decisione è stata resa possibile dalla diminuzione del tasso di persone infettate che è sceso sotto lo 0,5 (0,36 al 24 maggio) per 100.000 abitanti.
Inoltre questa settimana: agli scandali dei coniugi Kawai e del sakura, sul capo del PLD si aggiunge il caso del procuratore Kurokawa. Revocato lo stato di emergenza a Osaka, Kyoto e Hyogo.
Rimangono valide le disposizioni emergenziali per le prefetture più colpite: Tokyo, Osaka, Kyoto, Saitama, Hokkaido, Kanagawa, Hyogo e Chiba.
Il messaggio commemorativo è stato per il premier Abe occasione di propaganda della riforma militarista della Carta che il Partito Liberaldemocratico cerca di far approvare dal 2012.
Venerdì si è compiuto il primo anno di regno di Naruhito, senza cerimonie di festeggiamento, e si è tenuto il primo consiglio dei ministri in videoconferenza.