Rassegna settimanale di notizie dal Giappone, a partire da varie fonti. Una delle rubriche che più differenzia il nostro sito da altre esperienze e di cui siamo particolarmente grati all’autore! Il numero di Pillole a cui siamo arrivati dice da solo molte cose!
La decisione della governatrice Koike segue una serie di prese di posizione contrarie alla presenza di pubblico alle Olimpiadi.
Inoltre questa settimana: opposizioni all’attacco per la mancata estensione della sessione della Dieta. Ex ministro della giustizia Kawai condannato a tre anni di carcere per corruzione. Intensa attività diplomatica anti cinese nell’alveo del G7.
I contagi sono in calo ma la campagna vaccinale è indietro e gli esperti paventano una quarta ondata, mentre Suga ammette l’ipotesi di un ulteriore rinvio delle Olimpiadi. Occhi puntati sugli stati di emergenza in scadenza in diverse prefetture.
Per Shigeru Omi “non è normale” svolgere le Olimpiadi in questa fase pandemica.
Inoltre questa settimana: agricoltura sempre più automatizzata e crisi della domanda di riso. Investimenti statali nella produzione di semiconduttori. Dimissioni di Sugawara da deputato.
Per le opposizioni è irrealistico tenere le Olimpiadi a Tokyo questa estate, al punto da chiedersi se il per il CIO i Giochi abbiano la priorità sulla salute dei Giapponesi. Si stima che un’eventuale cancellazione delle Olimpiadi costerebbe al PIL nipponico 17 miliardi di dollari.
Quattro sentenze riconoscono una responsabilità per lo Stato dal 1975, quando i danni da amianto vennero accertati oltre ogni ragionevole dubbio dalla comunità scientifica, al 2004, anno nel quale i materiali contenenti amianto vennero banditi dall’edilizia. Probabile una prossima legge sui risarcimenti.
Inoltre questa settimana: allarme per il tasso di occupazione degli ospedali nella prefettura di Osaka. Incessanti sforzi diplomatici contro la Cina; ripresa delle esercitazioni NATO in 4 prefetture. Nave Evergreen sotto sequestro in Egitto.
La richiesta di rimandare o cancellare i prossimi Giochi Olimpici arriva da nove governatori di prefettura oltre che dal Partito Comunista.
Inoltre questa settimana: ammessa dal Governo l’esistenza del documento sulle irregolarità nella vendita di terreni a Moritomo Gakuen; questione cinese al centro del G7 dei ministri degli Esteri.
L’accordo, che comprende Giappone, Cina, Corea del Sud e Nuova Zelanda oltre ai 10 paesi ASEAN per 1/3 del PIL globale, incontra le critiche del Partico Comunista per le stime degli effetti sull’agricoltura nipponica.
Inoltre questa settimana: all’opposizione i seggi a elezioni suppletive a seguito degli scandali nel PLD; critiche dello Special Rapporteur ONU su sostanze tossichie e diritti umani per il rilascio in mare delle acque dell’ex centrale di Fukushima Dai-ichi.
Al centro dell’incontro il rafforzamento della cooperazione militare tra USA e Giappone e l’opposizione al ruolo della Cina nel Pacifico.
Al di là delle garanzie sul trattamento e la diluizione prima del rilascio, colpisce l’unilateralità della decisione, cui sono seguite le proteste di Cina, Corea del Sud e Corea del Nord, oltre alle preoccupazioni del comparto della pesca.