The Umbrella Academy: di supereroi e dei loro demoni
Una famiglia di supereroi è la protagonista della nuova serie Netflix di Steve Balckman, The Umbrella Academy, tratta dall’omonimo fumetto di Gerard Way.
I film della settimana, le serie televisive e tutto ciò che riguarda l’arte dello schermo (piccolo o grande che sia), senza disdegnare le arti del videogioco.
Una famiglia di supereroi è la protagonista della nuova serie Netflix di Steve Balckman, The Umbrella Academy, tratta dall’omonimo fumetto di Gerard Way.
Gli Oscar n°91 saranno ricordati per essere la prima edizione senza conduttore. Doveva essere Kevin Hart, ma l’attore e comico afroamericano è stato beccato sui social con vecchi tweet omofobi. Pur rinnegando quelle posizioni, ha dovuto far marcia indietro e ha lasciato la conduzione: «Non voglio essere una distrazione in una notte che dovrebbe celebrare […]
Sex Education è il titolo di una nuova serie televisiva Netflix, incentrata su sesso, adolescenza e ambiti relazionali. Una commedia leggera e consigliata.
Jason Reitman racconta la vera storia di Gary Hart per analizzare un cambiamento epocale, nel film The front runner, con Hugh Jackman
Il primo re, la storia della fondazione di Roma, nel nuovo film di Matteo Rovere. Coraggiosa opera con Alessandro Lapice e Alessandro Borghi nei panni di Romolo e Remo.
Da una storia vera Il corriere di Clint Eastwood regala grande cinema e umanità. Un film ispirato alla vicenda di Leo Sharp, improbabile “mulo” della droga.
Green Book corre verso l’Oscar, grazie alle prove magistrali di Mahershala Ali e Viggo Mortensen. Il film di Peter Farrelly appare un po’ limitato dalla voglia di voler piacere.
Con “La favorita” Yorgos Lanthimos compie un miracolo cinematografico, secondo la recensione di Tommaso Alvisi. Un film da oscar.
Il cineforum di San Casciano vive anche attraverso le recensioni che Tommaso Alvisi ci regala tutte le settimane. Ecco le informazioni sulla edizione del 2019!
La mia generazione è colpevole di non aver lasciato nulla a quelle successive” – ha detto Alessandro Gassmann alla stampa. Un Paese dove c’erano tre canali Rai, non esistevano ancora la Tv commerciale e gli smartphone, internet e i social network.