I film della settimana, le serie televisive e tutto ciò che riguarda l’arte dello schermo (piccolo o grande che sia), senza disdegnare le arti del videogioco.
Dopo il regalo dello splendido incontro tra letteratura, teatro e musica di “Springsteen on Broadway”, ecco arrivare il film “Western Stars”, nelle sale italiane dal 2 al 4 dicembre.
Wrestling femminile, b-movies, tv spazzatura di fine secolo scorso e una serie Netflix attorno ad un interrogativo: lo spettacolo e la televisione fanno solamente da sfogo al razzismo e ad una mentalità chiusa e sessista, o piuttosto li alimentano e diffondono?
Il nuovo film di Martin Scorsese è un ritorno al gangster movie, con la coppia Al Pacino – De Niro. Operazione ambiziosa, che vuole unire passato e presente del cinema. Una grande attesa giunta al termine!
Roman Polanski porta sul grande schermo una delle vicende storiche che ancora non erano ancora state raccontate con la macchina da presa, quella dell’Affare Dreyfus. E lo fa non solo con infinita maestria, ma rendendola incredibilmente attuale.
Un gran bel film che racconta l’epico scontro tra Ford e Ferrari sulla pista di Le Mans nel 1966. Meravigliosi Christian Bale e Matt Damon.
L’ultimo lavoro del regista sud coreano Bong Joon-Ho è una feroce, grottesca critica al capitalismo che lo ha portato a conquistare la Palma d’Oro 2019.
Flanagan, Archibugi, Kore-eda, Salvatores: quattro diversi registi contemporanei, quattro diversi sguardi sulla realtà e le possibilità dei legami familiari.
Dopo il successo di La ragazza nella nebbia, Donato Carrisi torna sul grande schermo con L’uomo del labirinto, che vede protagonisti Toni Servillo e Dustin Hoffman.
Con Tutto il mio folle amore, il suo nuovo film, Gabriele Salvatores torna alle origini con un film on the road sopo la parentesi de Il ragazzo invisibile,
Dopo Il caso Spotlight, vincitore dellìOscar nel 2016, si torna a parlare del tema della pedofilia nella Chiesa grazie all’ultimo lavoro di Francois Ozon, Grazie a Dio.