In che condizioni versano le democrazie liberali?
Il panorama globale ci consegna la sensazione di uno svuotamento totale dei meccanismi di rappresentanza, partecipazione e condivisione dei processi decisionali tipici delle democrazione liberali.
Ogni martedì, dieci mani, di cinque autori de Il Becco che partono da punti di vista diversi, attorno al “tema della settimana”. Una sorta di editoriale collettivo, dove non si ricerca la sintesi o lo scontro, ma un confronto (possibilmente interessante e utile).
A volte sono otto, altre dodici (le mani dietro agli articoli): ci teniamo elastici.
Il panorama globale ci consegna la sensazione di uno svuotamento totale dei meccanismi di rappresentanza, partecipazione e condivisione dei processi decisionali tipici delle democrazione liberali.
“Non vogliamo diventare un Sussidistan”. Le parole pronunciate dal presidente di Confindustria Bonomi hanno riaperto il dibattito su sostegno alle imprese, sgravi fiscali e tassazione del lavoro.
Questa settimana gli autori del Dieci mani si soffermano a commentare il caso di Suarez, dell’acquisizione del passaporto comunitario e del relativo esame di italiano truccato dall’Università per Stranieri di Perugia.
Affluenza superiore al 50% ma inferiore al 55%. Netta affermazione del sì al referendum costituzionale, che si avvicina al 70%. Questi sono i primi dati che escono dalla due giorni elettorale di settembre, segnata dalla pandemia e da un campagna elettorale estiva particolare. Un commento a caldo da parte nostra, come sempre a Dieci Mani.
Quasi in concomitanza dell’anniversario dell’11 settembre 1973, Evo Morales e Rafael Correa sono stati esclusi dalle prossime elezioni presidenziali in Bolivia ed Ecuador; l’ombra degli interessi imperialisti sull’America Latina sembra essere ancora lunga. Sulla sua situazione e il suo futuro il Dieci Mani di questa settimana.
“La democrazia, senza corpi intermedi, è come un corpo umano senza struttura ossea: si affloscia”, “La democrazia non si può fare senza i partiti”, “L’alternativa all’uomo forte sono i partiti forti”, “E’ stato teorizzato che bisognava fare un partito non più ideologico, leggero: teorie rispettabilissime, ma sbagliate. I partiti devono essere ideologici e avere una […]
Questa settimana una serie di riflessioni sul marxismo e sul superamento delle idee del filosofo tedesco a partire dall’intervista allo storico britannico Donald Sassoon uscita su Repubblica.
Il 20 settembre gli italiani saranno chiamati, per la quarta volta in diciannove anni, ad esprimersi su una proposta di modifica della Costituzione. Questa volta si tratterebbe esclusivamente di un taglio del numero dei parlamentari, andando così a compromettere l’impianto rappresentativo pensato in sede costituente.
Il giorno dopo Ferragosto, una domenica, è arrivata la decisione del Ministro della Salute di chiudere le discoteche per fronteggiare la crescita di contagi da Covi19 nel nostro Paese. Un provvedimento che porterà i risultati aspettati? O che rischia di essere l’ennesimo specchio per le allodole?
In seguito alle proteste scoppiate a causa della sospensione dell’interruzione di gravidanza in day hospital da parte della Regione Umbria, il Ministro della Salute Speranza ha modificato le linee guida per la pillola RU486, rendendone possibile l’assunzione senza ricovero ospedaliero.