Iniziamo questa Pillola con la politica interna. Ad inizio della scorsa settimana, la ministra per la Sicurezza Economica, Sanae Takaichi, si è ufficialmente candidata alle presidenziali del PLD che si terranno il 27 di questo mese. La ministra, appartenente alla destra del partito e già vicina a Shinzo Abe, si aggiunge quindi a Yoshimasa Hayashi, Shigeru Ishiba, Shinjiro Koizumi, Toshimitsu Motegi e Taro Kono in quella che è l’elezione più affollata di sempre.
Martedì, alla corsa si è aggiunto anche l’ex ministro della Salute, Lavoro e Welfare, Katsunobu Kato, ed il giorno successivo la ministra degli Esteri, Yoko Kamikawa.
Il Partito Democratico per il Popolo, formazione che da almeno un anno si è molto avvicinata alla maggioranza, “non nutre grandi speranze per una revisione fondamentale della legge sul controllo dei fondi politici, chiunque diventi leader del PLD” secondo quanto affermato dal suo Presidente, Yuichiro Tamaki.
Nessuna differenza di fondo tra i diversi candidati sui temi fondamentali – dalle spese militari all’inflazione – è stata notata dal numero due del Partito Comunista, Akira Koike.
Tra gli alleati del PLD, Natsuo Yamaguchi, Presidente del Nuovo Komeito, ha dichiarato che non si ricandiderà alla guida del partito che ha guidato negli ultimi 15 anni. La probabile nuova guida sarà l’attuale Segretario, Keiichi Ishii. I vertici del partito si rinnoveranno il 28 settembre.
Ad Okinawa, nelle elezioni di Ginowan, città che ospita la base USA che dovrà essere ricollocata ad Henoko, il candidato appoggiato da PLD e Nuovo Komeito, Atsushi Sakima, già sindaco della città tra il 2012 ed il 2018 e favorevole alla ricollocazione, ha vinto le elezioni – le quali erano state convocate a seguito della morte del sindaco in carica, Masanori Matsugawa, anch’esso appoggiato dai conservatori – sconfiggendo Isao Toburu, già consigliere comunale ed esponente della coalizione progressista che sostiene Denny Tamaki e che si batte per la chiusura della base di Ginowan senza che altri pezzi del territorio della Prefettura siano occupati dagli statunitensi.
Ad Hyogo, Nippon Ishin no Kai, secondo gruppo nell’assemblea della Prefettura ha deciso, martedì scorso, di presentare una propria mozione di sfiducia contro il Governatore, Motohiko Saito, sommandosi quindi a quanto auspicato dai progressisti locali. Il Governatore è accusato di abuso di potere da molti dipendenti dell’ente locale.
“Il Governatore insiste sulla propria innocenza, ma resta il fatto che ha causato stagnazione nell’amministrazione della prefettura. Dovrebbe dimettersi e cercare di nuovo la fiducia dei residenti della prefettura in un’elezione” ha dichiarato il Segretario di Nippon Ishin no Kai, Fumitake Fujita.
Il giorno precedente, Saito – eletto nel 2021 con un maggioranza comprendente liberal-democratici, Nuovo Komeito e Nippon Ishin no Kai – aveva dichiarato di non volersi dimettere.
Dopo le dichiarazioni di Fujita, Hirofumi Yoshimura, uno dei copresidenti del partito e Governatore di Osaka, ha dichiarato di aver parlato con Saito il sette settembre per convincerlo a dimettersi.
Per decadere, la mozione deve essere votata da almeno i tre quarti dei consiglieri con i due terzi presenti presenti alla seduta.
Il 12 la mozione di sfiducia è stata sottoscritta da 86 consiglieri aderenti a PLD, Nuovo Komeito, Nippon Ishin no Kai, Partito Comunista e Alleanza dei cittadini della Prefettura di Hyogo (gruppo consiliare al quale aderisce il Partito Costituzionale Democratico).
Restando tra i conservatori, l’ex deputato di Nippon Ishin no Kai, Tomotsu Shiiki, è stato arrestato, lo scorso lunedì, con l’accusa di aver molestato sessualmente, all’interno di un bar della capitale, una ragazzina.
Sugli scandali che attengono il finanziamento alla politica, nella settimana appena conclusasi, Hitoshi Nagai, già tesoriere della corrente guidata da Toshihiro Nikai, è stato condannato a due anni di reclusione con pena sospesa per cinque anni, per non aver indicato nei bilanci della stessa delle entrate provenienti da attività di finanziamento nonché delle uscite verso parlamentari aderenti alla corrente. Le somme occultate, nei cinque anni precedenti il 2022, sono state pari a 380 milioni di yen.
Martedì intanto, Ryu Shionoya, ex ministro dell’Istruzione e, dall’agosto del 2023, alla guida della corrente che fu di Abe, la più grande del PLD, ha annunciato che lascerà la politica.
Sul nucleare, TEPCO ha ripreso, martedì scorso, i tentativi di estrazione – interrotti, per problemi tecnici, la settimana precedente – di quantità modeste di materiali altamente radioattivi presenti nell’ex secondo reattore della centrale di Fuksuhima.
In settimana, intanto, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica ha steso un rapporto, consegnandolo al ministro dell’Ambiente Shintato Ito, che valuta positivamente le procedure di riciclo dei suoli contaminati messe in atto da TEPCO.
Attualmente circa 14 milioni di tonnellate di suoli radioattivi sono stoccati nei pressi dell’ex impianto. Di questi materiali, quelli con radioattività inferiore agli 8.000 becquerel per chilogrammo, saranno utilizzati come materiali di riempimento per strade ed infrastrutture o come suoli agricoli.
Passando ad un altro tipo di nucleare, quello della bomba lanciata dagli Stati Uniti il 9 agosto del 1945, lo scorso lunedì, la Corte Distrettuale di Nagasaki ha riconosciuto come hibakusha, cioè come sopravvissuti alla bomba 15 dei 44 ricorrenti che avevano fatto causa alla Prefettura ed al comune di Nagasaki dopo che si erano visti negare il certificato corrispondente in quanto, pur trovandosi – al momento dello scoppio – tra i 7 ed i 12 chilometri dall’ipocentro in direzione est-ovest non ricadevano all’interno dell’area fissata dalla legge che prevede per il riconoscimento una presenza entro i 12 chilometri in direzione nord-sud e di 7 in quella est-ovest. I ricorrenti erano già stati sconfitti in tribunale più di una volta, anche in sede di Corte Suprema, ma questa volta è stato riconosciuto dai giudici che, almeno una parte di essi, poteva essere stato esposto secondo i criteri stabiliti dal primo articolo della legge sull’assistenza ai sopravvisuti alla bomba.
Le 15 persone riconosciute come hibakusha si trovano in tre villaggi sottovento allo scoppio della bomba.
Lo scorso 11 settembre, con un comunicato stampa, Nihon Hidankyo, la principale associazione che rappresenta gli hibakusha, ha chiesto un riconoscimento per tutte le vittime.
Nei diritti sociali, il governo nipponico ed i rappresentanti di molte delle persone vittime della sterilizzazione forzata introdotta nel dopoguerra con una normativa poi abolita nel 1996 hanno raggiunto un accordo sui risarcimenti a loro dovuti. L’accordo – resosi necessario dopo una sentenza della Corte Suprema – scavalca una legge che fissava in venti anni il tempo massimo entro il quale richiedere un risarcimento: periodo di tempo definito incostituzionale dal massimo tribunale del Paese. L’accordo prevede un risarcimento da 15 milioni di yen per ciascuna vittima.
Nella sanità, venerdì scorso, l’esecutivo ha iniziato a discutere la possibilità di un aumento al 30% delle spese mediche per gli ultrasettantacinquenni. Attualmente la compartecipazione degli anziani alle spese mediche è, in linea di principio, del 10% ma esse possono giungere al 20% in caso di redditi elevati.
Nei trasporti, le Ferrovie del Giappone Orientale hanno annunciato che, per il 2028, alcuni tratti della propria rete di treni ad alta velocità potrebbero essere a guida autonoma pur con la presenza a bordo di un macchinista.
In campo criminale, secondo quanto reso noto dal dicastero della Salute, dal prossimo 12 dicembre, sarà reso punibile penalmente, al contrario di quanto avviene attualmente, l’uso a fini ricreativi della cannabis mentre sarà legalizzato l’uso medico.
In politica estera, è giunto a Tokyo, lunedì scorso, Lee Yi-yang, “ambasciatore” di Taiwan in Giappone. “Collaborando con il Giappone, sosterrò i valori di libertà e democrazia sulla base idee del Presidente Lai” ha dichiarato Lee.
Rimanendo in Asia, il ministro delle Finanze, Shunichi Suzuki, ha annunciato, martedì scorso, che Masato Kanda, ex viceministro con delega alle relazioni internazionali del dicastero, sarà nominato nuovo presidente della Banca Asiatica per lo Sviluppo. Kanda sostituirà Masatsugu Asakawa il cui mandato scadrà il prossimo 23 febbraio.
Mercoledì scorso, intanto, il ministro con delega al Turismo, Tetsuo Saito, ha incontrato a Kobe, lo scorso 11 settembre, i viceministri con la medesima delega di Cina e Repubblica di Corea, Zhang Zheng e Yu In Chon. Nel corso dell’incontro, i tre hanno auspicato di raggiungere i 40 milioni di turisti tra i loro Paesi entro il 2030.
Nella difesa, mercoledì scorso, il viceministro giapponese Makoto Oniki ed il ministro sudcoreano Kim Yong Hyun, si sono incontrati a Seul per fare il punto sulla cooperazione bilaterale anche alla luce delle recenti dichiarazioni del Presidente della Commissione per gli Affari di Stato della RPDC, Kim Jong Un, circa un rafforzamento delle proprie capacità nucleari.
“In una situazione grave in cui le capacità nucleari e missilistiche della Corea del Nord stanno avanzando e la cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord sta crescendo, uno stretto coordinamento ed una stretta cooperazione tra Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti sono essenziali” ha dichiarato, al termine dell’incontro, Kim.
Il giorno successivo, la RPDC ha lanciato alcuni missili in direzione del Mar dell’Est. Dopo aver percorso circa 350 chilometri, i missili sono caduti al di fuori della Zona Economica Esclusiva nipponica. Consueto il balletto di condanne proveniente da Giappone, RdC e Stati Uniti.
Il 10 settembre, intanto, il Ministero della Difesa ha annunciato che i tempi di costruzione della nuova base che sorgerà a Mageshima saranno prolungati di altri tre anni e cioè fino al 2030. I lavori sono iniziati nel gennaio dello scorso anno e stanno producendo, nella vicina Tanegashima, aumenti dei costi degli affitti (dato che gli alloggi sono affittati ai lavoratori impegnati sul sito) e carenze di manodopera nell’agricoltura e nella pesca. Il sito ospiterà una base che sarà utilizzata anche dagli Stati Uniti.
L’undici settembre, intanto, il Governatore di Okinawa si è recato a Washington ove ha incontrato funzionari dei ministeri di Esteri e Difesa chiedendogli interventi volti a prevenire gli stupri e le molestie sessuali compiuti dai militari a stelle e strisce ai danni delle donne della Prefettura.
In economia, l’avanzo delle partite correnti di luglio è stato pari a 3.190 miliardi di yen. A trainare il dato sono stati gli introiti maturati dagli investimenti esteri.
Nello stesso mese le importazioni sono cresciute del 16,8% per complessivi 9.900 miliardi mentre le esportazioni hanno segnato un +9,7% per un totale pari a 9.420 miliardi.
Sempre in ambito macroeconomico, il PIL nipponico è cresciuto, nel trimestre aprile-giugno, 2,9% annualizzato (dello 0,7% al netto dell’inflazione). Gli investimenti sono cresciuti dello 0,8% mentre i consumi privati dello 0,9%. Tutte le percentuali sono riferite al trimestre precedente.
Circa l’inflazione, una ricerca condotta dal quotidiano Mainichi e dall’azienda Penmark su 1.116 studenti universitari ha mostrato come il 98,3% di essi abbia percepito l’aumento dei prezzi. Circa le cifre che gli studenti hanno dichiarato di avere a disposizione, soltanto il 4,1% ha affermato di avere oltre 100.000 al mese mentre ben il 34,6% ha dichiarato di averne tra i 10.000 ed i 30.000 ed il 27,2% tra i 30.000 ed i 50.000.
Tra 16 categorie di merci e servizi ritenute particolarmente costose, il 77% degli studenti ha indicato il cibo, il 38,3% mangiare fuori, il 27,9% le bevande, il 24,3% i trasporti ed il 15,4% le attività ricreative.
Proprio nell’istruzione, l’Università di Tokyo, una delle maggiori del Paese, martedì scorso e dopo che il tema era sul tavolo da settimane, ha comunicato che, dal prossimo anno accademico, innalzerà le tasse. L’aumento – che porterà le tasse a 642.960 yen e cioè 107.000 yen più – è il primo degli ultimi vent’anni ed è stato fortemente contestato dagli studenti. Le nuove tariffe non riguarderanno gli studenti attualmente iscritti.
Nella distribuzione, dopo la bocciatura dell’offerta – i cui termini numerici non sono stati precisati – Seven & i Holdings ha riaperto, in un comunicato di lunedì scorso, alla possibilità di acquisizione da parte della canadese Alimentation Couche-Tard qualora nuove offerte siano considerate “eque”.
Nell’elettronica, Panasonic Holdings ha annunciato, martedì scorso, che cesserà, dopo 37 anni, di finanziare, mediante la pubblicità alle Olimpiadi, il Comitato Olimpico Internazionale.
In Indonesia, con la presenza del Presidente Joko Widodo, sono stati avviati i lavori di costruzione di una linea metropolitana nell’area di Jakarta che ha beneficiato di un prestito nipponico pari a 140,7 miliardi di yen.
Nell’auto, Honda Motor ha sospeso la produzione dei tre impianti che possiede insieme alla cinese Dongfeng Motor e che sono gestiti dalla Dongfeng Honda Automobile. La società ha una capacità produttiva pari a 720.000 vetture l’anno ma il calo delle vendite sta mettendo in difficoltà le finanze della stessa. A fine agosto, l’azienda ha iniziato a consultare i lavoratori al fine di ottenere un certo numero di dimissioni.
Nell’industria pesante, venerdì scorso, il numero uno di Nippon Steel, Eiji Hashimoto, ha inviato una lettera al Presidente statunitense Joe Biden per tentare, per l’ennesima volta, di avere il via libera al piano di acquisto della statunitense US Steel. Tanto Biden quanto gli attuali candidati alla presidenza degli Stati Uniti, Trump e Harris, sono contrari all’acquisizione del maggior produttore di acciaio del Paese da parte di un’azienda straniera.
Chiudendo con l’agricoltura, lo scorso 10 settembre, 200 persone, convocate dalla Federazione nazionale dei movimenti degli agricoltori, ha protestato nei pressi del Ministero dell’Agricoltura per chiedere l’immissione sul mercato delle scorte di riso acquistate dallo Stato e sussidi diretti alla produzione. Alla manifestazione hanno partecipato diversi rappresentati del Partito Comunista e di quello Socialdemocratico. Ad agosto, i prezzi al consumo del riso sono cresciuti del 23%.
(con informazioni di iaea.org; kcna.kp; nipponsteel.com; 7andi.com; panasonic.com; cdp-japan.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp)
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.