Il 23 giugno è stato commemorato il settantanovesimo anniversario della Battaglia di Okinawa: una delle più sanguinose della Seconda Guerra Mondiale. Nel proprio discorso presso il Parco della Pace di Itoman, il premier Kishida ha riconosciuto gli oneri dati dalle servitù militari statunitensi alla Prefettura e promesso di lavorare ad alleviarli.
Oltre al Governatore dell’ente locale, Denny Tamaki, alle commemorazioni sono stati presenti anche Akira Koike del Partito Comunista, il quale ha incontrato i rappresentanti di un’associazione che si oppone all’utilizzo della sabbia ove si trovano i corpi di molti dei caduti per l’insabbiamento della baia di Henoko, ed il Presidente del Partito Costituzionale Democratico, Kenta Izumi.
“Okinawa fu teatro di una delle battaglie terrestri più brutali e raccapriccianti dei tempi moderni, nella quale ben 200.000 persone persero la loro preziosa vita. L’isola fu completamente distrutta, vite preziose furono portate via ed i vivi evacuarono perdendo cibo, vestiti e riparo di cui avevano bisogno per sopravvivere. Il Partito Costituzionale Democratico del Giappone è determinato a non permettere mai più che una simile tragedia si ripeta e a non trasformare mai più Okinawa in un campo di battaglia. Perseguiremo la pace ed investiremo nella diplomazia del dialogo. […] Con il 70% delle basi militari statunitensi in Giappone qui attualmente concentrate, continueremo a compiere sforzi costanti per ridurre il peso sulle basi. Oggi, molte famiglie in lutto e nuove generazioni che hanno imparato l’assurdità e la crudeltà della guerra si sono riunite presso la Fondazione per la Pace. In questo giorno commemorativo, mi impegno ancora una volta a fare di Okinawa un’isola di pace e prosperità durature e vorrei esprimere il mio cordoglio” ha affermato il numero uno del PCD nel proprio discorso di commemorazione della battaglia.
In politica interna, intervenendo ad un dibattito, lo scorso 23 giugno, il predecessore di Fumio Kishida, Yoshihide Suga, ha inviato il premier a dimettersi a fronte del calo della fiducia verso il Partito Liberal-Democratico prodotto dallo scandalo dei fondi neri.
“Il primo ministro, fino ad oggi, non ha parlato delle proprie responsabilità. Ci sono molte persone che sentono sfiducia” ha dichiarato Suga.
Il 24 giugno sono stati pubblicati due sondaggi, uno da Mainichi Shimbun e l’altro da Yomiuri Shimbun, che hanno mostrato un tasso di approvazione all’esecutivo pari, rispettivamente, al 17 ed al 23%.
Nella giustizia, la Corte Distrettuale di Osaka ha accolto un ricorso presentato nel 2022 da Hiroshi Kamiwaki, docente dell’Università Gakuin di Kobe, che chiede siano resi pubblici i documenti connessi all’inusuale prolungamento dell’età pensionabile dei procuratori emanato, nel 2020, dal governo Abe per consentire a Hiromu Kurokawa, all’epoca capo della Procura di Tokyo, di proseguire a lavorare. Nell’accogliere il ricorso, la Corte ha riconosciuto come “ragionevole” che il cambio nell’interpretazione della legge sia stata una misura ad hoc per Kurokawa e che la mancata pubblicazione dei documenti connessi alla vicenda sia stato illegale.
Nonostante il cambio dell’interpretazione della norma, nel maggio del 2020 Kurokawa era poi stato costretto a dimettersi dopo che si scoprì che lo stesso giocava d’azzardo: comportamento riconosciuto dal magistrato che patteggiò pagando una multa di 200.000 yen.
La vicenda, con ogni probabilità, costò a Kurokawa la nomina a Procuratore Generale che il prolungamento dell’età pensionabile avrebbe consentito.
In politica estera, i ministri delle Finanze di Giappone e Repubblica di Corea, Shunichi Suzuki e Choi Sang Mok, si sono incontrati, il 25 giugno, a Seul per discutere del deprezzamento di yen e won sul dollaro nonché di possibili nuove sanzioni da parte dei due Paesi a Russia e Repubblica Popolare Democratica di Corea le quali hanno di recente approfondito la propria cooperazione bilaterale.
Lo stesso giorno, un comunicato di preoccupazione circa la collaborazione, anche militare, tra Russia ed RPDC è stato siglato da tre alti funzionari dei dicasteri degli Esteri di RdC, Giappone e Stati Uniti.
Proprio la RPDC, secondo quanto comunicato dalle autorità sudcoreane, avrebbe lanciato mercoledì mattina, un missile in direzione del Mar dell’Est. Il vettore sarebbe esploso in aria dopo aver percorso 200 chilometri e raggiunto un’altitudine di circa 100.
Sul tema dei cittadini nipponici rapiti da funzionari nordcoreani, è intervenuto, nella settimana appena conclusasi, il Segretario Generale del Gabinetto, Yoshimasa Hayashi, il quale ha affermato che il Sol Levante cercherà sul tema la cooperazione con altre nazioni non escludendo la disponibilità da parte giapponese ad un incontro tra Kishida e Kim.
Frattanto la Cina, Paese regolarmente accusato dai nipponici di ignorare il diritto internazionale, ha denunciato la recente decisione del Sol Levante di espandere la propria piattaforma continentale nelle acque a est di Chichijima nelle isole Ogasawara. L’espansione, la quale si estende su circa 120.000 chilometri quadrati, darebbe al Sol Levante il diritto preferenziali sulle risorse ospitate da quei fondali.
“Abbiamo rilevato che già nel 2012, la Commissione sui Limiti della Piattaforma Continentale (CLCS) ha adottato le “Raccomandazioni della Commissione sui Limiti della Piattaforma Continentale in merito alla proposta presentata dal Giappone il 12 novembre 2008” relativa ai limiti esterni della estesa piattaforma continentale di Ogasawara. Invece di rivedere le prprie rivendicazioni in conformità con le raccomandazioni del CLCS, il Giappone ha ampliato unilateralmente le proprie rivendicazioni, il che è contrario alle disposizioni dell’UNCLOS ed alla pratica comune. È importante notare che i limiti esterni della piattaforma continentale estesa possono essere definitivi e vincolanti solo quando sono delimitati sulla base delle raccomandazioni del CLCS. In caso contrario, non saranno riconosciuti dalla comunità internazionale. La Cina ritiene che qualsiasi richiesta presentata dallo Stato parte sui limiti esterni della piattaforma continentale estesa dovrebbe rispettare rigorosamente il principio del patrimonio comune dell’umanità sancito dall’UNCLOS e non dovrebbe violare i fondali marini internazionali o danneggiare gli interessi generali della comunità internazionale” ha commento, il 27 giugno, la Portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino Mao Ning.
Martedì, l’Imperatore Naruhito è intanto giunto per una visita di Stato in Gran Bretagna ove ha incontrato l’omologo Carlo.
Circa i rapporti con le Filippine, la ministra degli Esteri, Yoko Kamikawa, ha promesso la fornitura di un maggior sostegno agli apolidi, in quanto figli di migranti e soldati nipponici, di seconda generazione e che risiedono nella nazione dell’Asia meridionale.
Il tema sarà affrontato dalla ministra anche nel corso della visita che la porterà nelle Filippine nel corso della prima decade di luglio ove parteciperà, insieme al ministro della Difesa, ad incontri con gli omologhi filippini di Esteri e Difesa nell’ambito della politica di attrazione di quella nazione nel blocco militare guidato dagli Stati Uniti.
In ambito militare, è stato reso noto che un militare statunitense di stanza ad Okinawa è stato imputato per rapimento e violenza sessuale di una ragazzina sotto i sedici anni. L’evento sarebbe occorso lo scorso 24 dicembre a Yomitan.
Quanto accaduto “porta ad un significativo livello di sfiducia” e ciò che è successo “non soltanto colpisce i residenti della Prefettura ma viola anche la dignità delle ragazze” ha affermato il Governatore della Prefettura, Denny Tamaki.
Una blanda protesta è stata espressa dal Ministero degli Esteri Tokyo all’ambasciatore statunitense, Rahm Emanuel anche se nessuna richiesta – come, per esempio, limitazioni alle uscite dei soldati dalle basi – è stata avanzata all’indirizzo delle forze armate USA.
Misure più ferme sono state invece chieste dal vicegovernatore di Okinawa, Takekuni Ikeda, in una lettera consegnata al console generale degli Stati Uniti, Matthew Dolbow, ed generale di brigata Nicholas Evans.
Venerdì è stato reso noto un altro caso, questa volta di tentato stupro – tenuto riservato, stando a quanto dichiarato dalla polizia, per tutelare la vittima – che vede come indagato un marine statunitense. Anche quest’ultimo evento è accaduto a Yomitan.
Questa volta, una lettera di chiarimenti è stata consegnata all’ambasciatore statunitense dal viceministro degli Esteri Masataka Okano.
“Non appena l’accaduto (di dicembre ndr) è venuto alla luce, un crimine così disumano e spregevole è stato scoperto di nuovo. Questo è assolutamente inaccettabile e proviamo una forte rabbia” ha dichiarato, il 28 giugno, Denny Tamaki.
Significativo è che il primo crimine, nonostante sia avvenuto in dicembre, ed il secondo, avvenuto a fine maggio, siano stati resi noti soltanto dopo le elezioni per il rinnovo dell’assemblea prefettizia.
“Sospetti e dubbi sono sorti perché l’accaduto è rimasto nascosto per sei mesi. Il Governatore non può nemmeno chiedere misure per evitare che un crimine accada di nuovo. La cosa più importante da fare non è allertare i cittadini della Prefettura?” si è chiesto, il 27 giugno, Seiken Akamine, parlamentare del Partito Comunista.
In economia, ritornando alle politiche monetarie, lo yen si attestato a 160 lunedì scorso ed a 159 il giorno successivo per poi nuovamente tornare, fino a giovedì, al livello del 24 giugno per poi giungere a 161 venerdì: un dato così basso non si registrava dal 1986. Il calo di martedì è stato connesso a promesse di intervento sui mercati valutari espresse da Masato Kanda, viceministro delle Finanze con delega alle relazioni internazionali.
Giovedì, il ministro Suzuki prenderà misure “necessarie” ed espresso “forte preoccupazione” circa i movimenti “rapidi ed in un’unica direzione” della valuta nazionale.
Il giorno successivo, il ministro Suzuki ha intanto sostituito Kanda con Atsushi Mimura, da molto tempo dirigente del dicastero e direttore dell’Ufficio Internazionale dello stesso dal 2021.
Giovedì, intanto, nel proprio rapporto di giugno, il governo ha lasciato invariate le prospettive economiche del Paese utilizzando quindi, come in maggio, che l’economia sta “riprendendosi moderatamente”.
Circa la produzione industriale, a maggio essa è cresciuta del 2,8%. Fatta 100 la produzione del 2020, l’indice ha toccato quota 103,6.
Sul costo della vita, in un recente intervento del deputato comunista Toru Miyamoto in sede di commissione Salute, Lavoro e Welfare della Camera bassa si è sottolineato come il “costo standard” utilizzato dal Consiglio per il Salario Minimo per calcolare non sia basato su quanto è stabilito dalla legge e cioè che il salario minimo “deve essere determinato prendendo in considerazione il costo della vita ed i salari dei lavoratori nella regione, nonché la capacità delle imprese ordinarie di pagare i salari”.
Miyamoto ha affermato che il costo standard della vita nell’aprile 2023 più basso nella Prefettura di Ehime (138.810 yen), ovvero la metà di quello più alto nella prefettura di Ishikawa (278.070 yen), con una variazione di 60.000 yen rispetto all’anno precedente e notato alcuni casi nei quali il costo standard della vita è diminuito nonostante l’impennata dei prezzi. “Dobbiamo creare statistiche adeguate che fotografino il costo della vita” ha affermato il deputato.
Il ministro della Salute e del Lavoro, Keizo Takemi, ha riconosciuto, indirettamente, che una riforma del sistema di calcolo non è semplice riconoscendo, di fatto, la sua non efficacia.
Circa le catene di approvvigionamento dei minerali con scopi industriali, Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud, mercoledì scorso, hanno concordato di voler lavorare sul rafforzamento delle stesse.
“Il nostro intento condiviso è quello di sfruttare questo meccanismo trilaterale per promuovere lo sviluppo di tecnologie critiche ed emergenti e rafforzare la sicurezza e la resilienza delle nostre economie” hanno dichiarato i ministri Ken Saito, Gina Raimondo e Ahn Duk Geun nel comunicato congiunto del vertice tenutosi a Washington. Nel comunicato è stato presente anche un riferimento a presunte “politiche e pratiche non di mercato” messe in atto da Paesi non menzionati anche se è chiaro il riferimento alla Cina.
Sul lavoro, il tasso di disoccupazione di maggio è stata del 2,6%: stessa percentuale dei tre mesi precedenti.
I lavoratori a tempo pieno e con contratto a tempo indeterminato sono stati 36.750.000 con un record (13.140.000) di donne. Complessivamente, i lavoratori sono cresciuti dello 0,1% (67.610.000) mentre i disoccupati sono stati 1.820.000 (-0,5%) e tra questi 750.000 si sono dimessi (-3,8% rispetto ad aprile) mentre 440.000 (numero simile a quello del mese precedente) sono stati lasciati a casa dai padroni.
Leggermente calata (-0,02%) la disponibilità di posti di lavoro che è stata pari a 1,24 e ciò significa che per ogni 100 cercatori di lavoro erano disponibili 124 posti.
Frattanto, secondo dati governativi resi noti lo scorso venerdì, nel 2023, i casi di malattie mentali riconosciute come connesse all’attività lavorativa è stato di 883: 173 in più rispetto all’anno precedente. Ben 79 casi hanno riguardato casi di suicidio o tentativi di suicidio: 12 in più del 2022.
Nel settore bancario, l’Agenzia per i Servizi Finanziari ha ordinato a MUFG Bank e ad altre due società appartenenti al Mitsubishi UFJ Financial Group di migliorare le proprie procedure a fronte della condivisione tra oro di dati dei clienti senza il consenso di questi ultimi.
Chiudendo con l’auto, a maggio, produzione di Toyota sono calate del 4,1% rispetto allo stesso mese del 2023 per complessive 812.191 vetture. Fuori dall’Arcipelago il calo è stato del 7% per un totale 556.877 veicoli (il calo è stato del 21,7% nella sola Cina) mentre in Giappone l’aumento è stato del 2,8% per un totale di 255.314 veicoli.
Cresciute, dello 0,3%, le vendite totali: di queste 738.610 (+2,4%) fuori dal Giappone e 102.071 (-12,7%) nell’Arcipelago.
Il Ministero dei Trasporti, intanto, ha rimosso, venerdì scorso, il divieto alle consegne imposto a tre modelli di Mazda Motor e Yamaha Motor a fronte degli scandali che hanno coinvolto le due aziende e che hanno riguardato l’alterazione di certificazioni di qualità.
(con informazioni di fmprc.gov.cn; commerce.gov; cdp-japan.jp; jcp.or.jp; mainichi.jp; ryukyushimpo.jp)
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.