Il 2023 si apre con l’ingresso del Sol Levante nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite quale membro non permanente. Il Giappone rimarrà nell’organismo per i prossimi due anni.01
Il Paese “affronta la più grave situazione concernente la sicurezza” dal dopoguerra ad oggi, ha sostenuto, nel proprio discorso di inizio anno, il premier Kishida.
La priorità del mandato nipponico sarà l’unità del Consiglio sulle sanzioni alla Corea del Nord secondo quanto sostenuto, martedì scorso, da Kimihiro Ishikane, ambasciatore giapponese al Palazzo di Vetro.
Proprio intorno alla Penisola coreana l’anno è iniziato con nuove tensioni. Dopo i lanci di tre missili a medio raggio, la RPDC, all’alba del primo gennaio, ha testato le capacità del nuovo lanciatore multiplo (presentato, il giorno prima, in pompa magna con la presenza di Kim Jong Un) con il lancio di un missile a lungo raggio in direzione del Mar dell’Est. Il missile è caduto al di fuori della Zona Economica esclusiva del Giappone.
Il 13 gennaio, intanto, secondo quanto comunicato dalla Casa Bianca, Kishida e Biden si incontreranno a Washington per meglio coordinare le varie questioni di politica estera e militare.
L’undici gennaio si terrà, sempre nella capitale degli Stati Uniti, anche un vertice nel formato 2+2 e cioè con la partecipazione dei ministri di Esteri e Difesa della due nazioni.
In ambito militare, contro l’aumento delle spese belliche, in 150 hanno manifestato davanti agli uffici della Dieta.
L’opposizione all’asfissiante presenza militare degli Stati Uniti sul territorio della Prefettura ed alla costruzione della nuova base di Honoko è stata intanto ribadita dal Governatore di Okinawa, Denny Tamaki, nel proprio discorso di capodanno.
Più morbido sull’opposizione all’aumento delle spese militari è stato invece, sempre nel proprio discorso di inizio anno, il leader dei costituzional-democratici Izumi.
Tornando in patria, il Giappone ha registrato ben 7.688 decessi per COVID-19 nel mese di dicembre battendo così il precedente, tristissimo, record di agosto quando i morti furono 7.329. Un nuovo record di deceduti da coronavirus in un solo giorno si è avuto il 6 gennaio: 456.
Il 4 gennaio, primo giorno di lavoro dell’anno per moltissimi giapponesi, il Sol Levante ha registrato 90.000 casi cresciuti poi a ben 245.542 il sei gennaio.
Frattanto, per la prima volta dal suo insediamento e per la prima volta da quando è scoppiata la pandemia, l’Imperatore Naruhito ha potuto tenere il discorso di inizio anno dal balcone del Palazzo Imperiale di Tokyo. Circa 9.600 persone – selezionate mediante sorteggio – hanno potuto visitare il Palazzo nel corso di sei turni.
In politica interna, il 23 gennaio inizierà la prima sessione dei lavori della Dieta del 2023. Al centro delle discussioni del parlamento vi sarà ovviamente la finanziaria dell’anno fiscale 2023, la preparazione del prossimo G7 che si terrà proprio ad Hiroshima nonché il contrasto a Russia, Cina e Corea del Nord.
Uno scandalo coinvolge invece il neoeletto, con i voti tanto del PLD quanto del PCD, Governatore della Prefettura di Miyazaki, Shunji Kono. Il capo dell’ente locale ha visitato, il primo gennaio, un santuario scintoista nonostante il giorno precedesse avesse manifestato sintomi di tipo influenzale ed è risultato positivo al SARS-CoV-2 nella mattinata del 2 gennaio. Tuttavia, un funzionario della Prefettura avrebbe fatto una telefonata ad un giornale locale, il Miyazaki Nichinichi Shimbun, per chiedergli di non menzionare la visita del Governatore al luogo di culto (ed anzi di scrivere che Kono “aveva trascorso del tempo nella residenza ufficiale”) nonostante i sintomi avrebbero richiesto da parte sua maggiore prudenza. Il giornale non ha acconsentito alla pressione ed ha, al contrario, reso noto tutto. Il Governatore si è scusato per l’accaduto.
Nella sicurezza stradale, l’anno 2022 si è caratterizzato per un numero estremamente basso di incidenti mortali. Secondo dati diffusi, mercoledì scorso, dall’Agenzia Nazionale di Polizia, il numero di decessi in seguito ad incidenti è stato pari a 2.610: sesto anno consecutivo di record dal 1948 ad oggi e -26 morti rispetto al 2021. Poco più del 56% dei casi ha riguardato ultrasessantacinquenni. La Prefettura che ha registrato iil numero più elevato di decessi è stata Osaka (141) seguita da Aichi (137) e Tokyo (132).
Nei trasporti, oltre mezzo milione di giapponesi hanno subito disagi tra il sette e l’otto gennaio per lavori sulla linea Yamanote che hanno portato alla riduzione dei treni circolanti tra le stazioni di Osaki e Ikebukuro.
In ambito sociale, per contrastare il calo demografico, la Prefettura Metropolitana di Tokyo (la quale al medesimo tempo partecipa, paradossalmente, ad un piano per l’allentamento della pressione demografica) sta pensando alla concessione di un sussidio pari a 5.000 yen al mese per tutti i minori di 18 anni residenti nella capitale. Ad annunciare la misura è stata la Governatrice Yuriko Koike.
Per quanto concerne le questioni inerenti la Chiesa dell’Unificazione, secondo un’indagine condotta dal quotidiano Akahata, l’organizzazione gestirebbe 290 chiese nell’Arcipelago e 93 (per circa 74.700 metri quadri complessivi) sarebbero di proprietà. Negli ultimi 12 anni gli acquisti di immobili da parte del culto fondato da Moon sono aumentati e non hanno avuto bisogno del sostegno di banche o altri istituti finanziari.
In economia, la moneta nazionale sembra mostrare segni di ripresa sul dollaro. Al 3 gennaio, lo yen si era attestato a quota 129 sulla divisa nordamericana: record positivo degli ultimi sette mesi.
L’apprezzamento dello yen è conseguenza delle nuove politiche della Banca centrale la quale ha deciso, il 5 gennaio, di raddoppiare i tassi sui buoni a dieci anni che adesso fruttano lo 0,5%: il tasso più alto da otto anni a questa parte.
Mercoledì, il premier, nel corso di una visita nella Prefettura di Mie ha ribadito la necessità di far crescere i salari per far crescere l’economia. “Negli scorsi trent’anni i salari non sono cresciuti” ha affermato Kishida. A novembre, il tasso d’inflazione è stato pari al 3,7%: record degli ultimi 41 anni.
Al netto delle parole e delle buone intenzioni, i salari reali, stando a quanto rilevato dal dicastero del Lavoro sono scesi, a novembre, del 3,8%: il calo mensile maggiore degli ultimi otto anni.
Gli stipendi medi sono stati pari, sempre in quel mese, a 283.895 yen e cioè uno 0,5% in più rispetto ad un anno prima (con le paghe base che hanno visto un +1,5%, gli straordinari un +5,2% ed i bonus un -19,2%) ma, correggendoli con il tasso d’inflazione, essi sono in realtà diminuiti.
Rimanendo in tema inflazione, il sei gennaio, la catena di ristorazione veloce McDonalds’s ha annunciato che il 16 dello stesso mese saranno aumentati i prezzi di circa l’80% dei prodotti serviti nell’Arcipelago. Aumenti erano già stati effettuati a marzo ed a settembre del 2022.
Tra le imprese, un sondaggio realizzato dall’agenzia di stampa Kyodo ha mostrato come soltanto la metà circa delle società si attenda una crescita per l’anno 2023. Tra le 117 aziende sentite (tra esse figurano i colossi Toyota e SoftBank), 65 (il 56%) credono di poter vedere una crescita forte o moderata: lo scorso anno la percentuale fu dell’84%.
Purtuttavia, il 15,5% delle imprese starebbe pianificando di aumentare il numero di neolaureati da assumere per l’anno 2024. Nel 2022, le imprese che hanno dichiarato di voler aumentare il numero di neolaureati da assumere era pari al 10,9%. Tra i settori che più prevedono di assumere vi sono quello delle telecomunicazioni (con il 21,7% delle imprese) e della ristorazione (20,1%). Il 54,9% avrebbe deciso di aumentare gli stipendi base iniziali al fine di assicurarsi i migliori giovani battendo la concorrenza. A realizzare l’indagine, nella quale sono state sentite 7.200 imprese (4.341 quelle che hanno risposto), è stato il Recruit Works Institute.
Nell’auto, Toyota starebbe ipotizzando di testare, già da quest’anno, vetture da corsa ad idrogeno. Lo scorso settembre, l’azienda ha costituito un gruppo di lavoro per lo sviluppo di motori ad idrogeno.
Sempre in questo campo, la joint venture messa in piedi da Sony Group e da Honda Motor ha presentato all’evento Consumer Electronics Show di Las Vegas il nuovo modello, totalmente elettrico, dell’Afeela. Il prototipo potrebbe diventare una vettura disponibile al pubblico per il 2025.
Il 2022 per il settore auto si è chiuso con un -5,6% di vendite sul mercato domestico. Secondo i dati forniti dall’Associazione dei Concessionari di Automobili e dall’Associazione Giapponese di Motocicli e Veicoli Leggeri, le nuove vetture (compresi i miniveicoli con cilindrata superiore ai 660 cc) vendute sul mercato domestico sono state 4.202.321: in termini assoluti è il numero più basso dal 1977 nonché il quarto anno consecutivo con il segno meno.
Per marchio, Toyota ha venduto 1.217.128 veicoli (-12,4% rispetto il 2021), Nissan 272.020 (-0,8%), Honda Motor 269.034 (1-9%). Suzuki, Mitsubishi Motor e Mazda hanno invece registrato degli aumenti.
I miniveicoli hanno visto complessivamente un -0,9% mentre le vetture di cilindrata maggiore hanno registrato un -8,3%.
Calate inoltre, del 17,9%, le vendite combinate delle sei maggiori aziende nipponiche negli Stati Uniti.
In agricoltura, i casi di influenza aviaria nell’Arcipelago sono cresciuti colpendo le Prefetture di Chiba e Fukuoka. Al 3 gennaio, i casi confermati erano 54 in 23 diverse Prefetture per un totale di animali abbattuti pari a 7.750.000.
Sempre in questo settore, le esportazioni di prodotti agricoli ed ittici hanno toccato, a novembre, la cifra record di 1.243 miliardi (oltre 9 miliardi di dollari). Il dato fa sì che sia stato superato, con un mese di anticipo, l’export del 2021 (che fu pari a 1.238 miliardi).
(con informazioni di jada.or.jp; jcp.or.jp; cdp-japan.jp; mainichi.jp)
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.