“Salutata” con un lancio di un missile balistico nordcoreano la visita della vicepresidentessa statunitense Harris a Tokyo. La numero due del governo USA è giunta nell’Arcipelago, il 25 settembre, per partecipare ai funerali di Shinzo Abe.
L’episodio è anche connesso all’arrivo, nel porto sudcoreano di Busan, della portaerei USA “Ronald Regan” ove parteciperà ad esercitazioni con la marina della RdC.
Il lancio “viola le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e lo condanniamo con fermezza” ha affermato, nell’immediatezza, il premier Fumio Kishida.
Il missile è stato lanciato, alle 6,53, dalla provincia di Pyongan Nord, ha raggiunto un altitudine di 50 chilometri e ne ha percorsi circa 400 prima di cadere al di fuori della Zona Economica Esclusiva di Tokyo.
Il 27 settembre, al Nippon Budokan di Tokyo e con 18.000 poliziotti ad assicurare la sicurezza dell’evento, si sono svolti i tanto contestati funerali per l’ex premier ucciso a luglio. Il costo complessivo della cerimonia dovrebbe attestarsi intorno a 1,66 miliardi di yen.
Oltre alla già menzionata Harris, sono stati presenti i capi di governo di Corea del Sud, Australia ed India (Han Duck Soo, Anthony Albanese e Narendra Modi) ed il capo del CIO, Thomas Bach.
In totale, coloro che hanno ricevuto un invito sono stati in 4.300 e di questi 700 erano gli ospiti stranieri.
Manifestazioni – cui hanno partecipato diversi parlamentari progressisti – contro l’evento si sono svolte il 25 settembre e nei giorni successivi fino al 27 settembre. Oltre 267.000 le firme consegnate, fisicamente, da un comitato di accademici in calce ad una petizione che chiedeva la cancellazione dei funerali.
Altri cittadini, invece, hanno lasciato omaggi floreali nel parco prossimo al Nippon Budokan. Il senatore Hiroyuki Konishi del PCD, nel corso di un’audizione con funzionari del dicastero dell’Istruzione, ha registrato il fatto che non è chiaro quante e quali scuole osserveranno un minuto di silenzio per celebrare l’ex premier. Konishi ha anche sottolineato che nel caso delle scuole elementari si sta effettivamente costringendo gli alunni ad esprimere le proprie condoglianze. Notato il fatto che la sede Chiesa dell’Unificazione abbia esposto la bandiera giapponese a mezz’asta nel giorno dei funerali.
“È un problema che la decisione sia stata presa senza il coinvolgimento della Dieta” ha ribadito il Presidente del Partito Costituzionale Democratico, Kenta Izumi, ribadendo che per i costituzional-democratici tale celebrazione mancava di basi legali.
Rimanendo in politica interna, uno dei segretari del senatore conservatore Kiyoshi Ueda, è stato accusato dalla polizia di Saitama, che ha consegnato il fascicola alla locale Procura, di aver inviato messaggi elettorali prima dell’inizio ufficiale della campagna elettorale e quindi in violazione della rigida normativa nipponica.
Sempre in tema scandali ma spostandoci verso il disciolto comitato organizzatore delle ultime Olimpiadi, martedì scorso, la Procura di Tokyo ha consegnato un nuovo mandato d’arresto per l’ex componente dell’organismo Haruyuki Takahashi. Secondo indiscrezioni apparse sulla stampa, la nuova accusa riguarda una mazzetta da 15 milioni di yen che Takahashi ed un’altra persona avrebbero ricevuto da Daiko Advertising per facilitare l’inclusione di un’azienda tra gli sponsor dei Giochi. Arrestato anche il presunto corruttore, il dirigente di Daiko Advertising Yoshikazu Taniguchi la cui abitazione è stata perquisita.
Takahashi è già stato accusato di aver ricevuto circa 51 milioni di yen dall’azienda di abbigliamento, anch’essa sponsor olimpico, Aoki Holdings.
Per quanto riguarda i rapporti tra politici conservatori e la Chiesa fondata da Moon, il Presidente della Camera dei Rappresentanti, Hiroyuki Hosoda, ha ammesso, giovedì scorso, di aver avuto dei contatti con il controverso culto. In un comunicato stampa, il deputato ha ammesso di aver pronunciato discorsi in due eventi organizzati da gruppi prossimi alla confessione religiosa e di essere stato semplice partecipante in altri due casi. Hosoda ha anche confermato che un’organizzazione legata alla Chiesa e con sede a Shimane ha indicato di votare per lui alle ultime elezioni per il rinnovo della Camera bassa.
A nome del Partito Comunista, Kazuo Shii ha chiesto ad Hosoda di riferire in parlamento o, in alternativa, di dimettersi.
Spiegazioni sul rapporto del politico liberal-democratico con la Chiesa saranno chieste da diversi partiti dell’opposizione (PCD, PDP, Reiwa Shinsengumi e PS) incontratisi mercoledì.
Altre audizioni si sono tenute nel corso della settimana ed il deputato Norihiko Yoshida del PCD ha chiesto che il supporto telefonico assicurato dall’Agenzia per i Consumatori prosegua. Proprio il PCD ha terminato, il 29 settembre, la stesura di un disegno di legge che sarà depositato nella prossima sessione della Dieta. Tra le misure previste, oltre ad un sistema di consultazione pubblico vi è anche la possibilità del recupero coatto delle donazioni effettuate.
Secondo quanto comunicato dal Ministero della Giustizia, soltanto nel periodo compreso tra il 5 ed il 22 settembre, le consultazioni alla linea telefonica di supporto sono state 1.317 ed il 70% di esse hanno riguardato le difficoltà finanziarie degli ex fedeli.
Il 25 settembre, Naha, capoluogo della Prefettura di Okinawa, Takeharu Onaga, figlio del defunto Governatore Takeshi, ha annunciato la propria candidatura a sindaco.
Ad Osaka, il 28 settembre, il comitato civico che si batte contro la costruzione di un casinò ha fatto appello al governo affinché fermi il progetto (resosi possibile dopo che una contestatissima legge ha aperto alla possibilità di aprire alberghi con annessi casinò prima vietati). Il professor Teruo Sakurada, uno dei membri del comitato, ha sottolineato la presenza, all’interno del suolo ove dovrebbe sorgere la struttura, di 10 milioni di tonnellate di ceneri provenienti da termovalorizzazione. Il senatore comunista Yamashita si è mostrato d’accordo a battere su questo punto per bloccare il casinò.
A Tokyo, è stata invece definito, mercoledì scorso, il periodo di convocazione della sessione straordinaria della Dieta: dal 3 ottobre al 10 dicembre.
“Economia, infanzia e questione della Chiesa dell’Unificazione” sono stati i temi di maggiore importanza annunciati da Izumi come quelli che caratterizzeranno l’impegno del PCD nel corso della sessione.
Nei diritti civili, dopo che gli uffici dell’immigrazione hanno negato un visto di lungo periodo ad un cittadino americano che ha sposato, negli USA, un cittadino giapponese del suo medesimo sesso, la Corte Distrettuale di Tokyo ha legittimato la decisione negando allo statunitense Andrew High il risarcimento da questi chiesto (11 milioni di yen).
Sempre in questo campo, il 28 settembre, in occasione della giornata internazionale per l’aborto sicuro, si è tenuta a Tokyo un’iniziativa per chiedere l’abolizione della norma che richiede il consenso del coniuge per l’interruzione di gravidanza all’interno del matrimonio (obiettivo per il quale sono state raccolte 82.000 firme in calce ad una petizione) e la diminuzione del costo delle pillole abortive.
Sempre in questo campo, il 30 settembre sono state emanate dal governo delle linee guida (anche se rimane un buco legislativo) volte ad assicurare la possibilità di partorire rimanendo nell’anonimato. Le linee guida si sono rese necessarie dopo che, alla fine del 2019, l’ospedale Jikei di Kumamoto aveva assicurato ad una donna di poter partorire in anonimato ed aveva, in seguito, realizzato un regolamento interno.
Per quanto concerne la pandemia, la capitale, Prefettura ove si sono registrati il maggior numero di casi da inizio emergenza, ha segnalato una media di 5.000 nuovi contagi al giorno. I dati di settembre sono stati molto inferiori a quelli di agosto ma il numero di test si è mantenuto, come d’abitudine, ridicolmente basso.
A partire da lunedì, frattanto, è stato varato un nuovo sistema per riportare i casi di positività. Il nuovo sistema, volto a ridurre il carico amministrativo sugli ospedali, prevede di indicare dettagli – quali l’indirizzo di residenza – sulle persone contagiate soltanto nel caso in cui queste siano anziani, persone che hanno sviluppato sintomi gravi o soggetti ad altro rischio.
Il 30 settembre, intanto, il Sol Levante ha terminato la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Nel dicembre del 2020, il governo nipponico aveva sottoscritto un accordo per la fornitura di 120 milioni di dosi di questo vaccino ma ne ha somministrate appena 120.000 (sulle 200.000 inviate agli enti locali) mentre 44 milioni sono state donate a Paesi quali Vietnam, Tailandia e Filippine. Scalate altresì dal contratto 62,3 milioni di dosi.
Lo stesso giorno sono anche scaduti i termini per presentare la domanda per l’ottenimento del prestito destinato alle famiglie che hanno vissuto difficoltà economiche a causa della pandemia. Secondo quanto reso dal Consiglio Nazionale per il Benessere Sociale, al 24 settembre, erano stati erogati prestiti per 1.420 miliardi di yen. Le somme erogate dovranno essere restituite a partire dal gennaio 2023.
Rimanendo nella sanità, a partire dal primo di ottobre aumenterà – dal 10 al 20% – il contributo alle spese mediche per gli ultrasettantacinquenni sopra una certa soglia di reddito. Costo maggiorato (dal 10 al 30%) anche per alcune visite ed esami privi di prescrizione. Il risparmio per le casse pubbliche sarà pari a 188 miliardi di yen annui e soltanto una parte di essi sarà destinato alla riduzione di alcuni premi assicurativi. Una manifestazione contro l’aumento si è tenuta a Tokyo il 30 settembre.
Chiesto dal PCD, frattanto, un intervento urgente per riparare i danni causati ad abitazioni, infrastrutture e realtà produttive dal 14° e 15° tifone. Particolarmente gravi sono stati i danni nella Prefettura di Miyazaki (ove si sono recati per un’ispezione i parlamentari Sugio, Moriyama e Watanabe) ed in quella di Shizuoka.
In politica estera, nel colloquio ufficiale avuto con Kishida, la vicepresidentessa statunitense Harris ha ribadito l’importanza dell’alleanza con il Giappone. Tra le questioni affrontate dalla numero due governo USA vi è stata la cooperazione nel settore chip. Gli Stati Uniti, infatti, hanno di recente approvato una norma che eroga generosissimi contributi in questo campo.
Nel corso della propria visita Harris ha quindi incontrato gli amministratori delegati di alcuni colossi dell’elettronica quali Nikon, Micron, Hitachi High Tech Group e Fujitsu.
La vicepresidentessa è poi volata in Corea del Sud per incontrarne il premier e fare il punto sulla tensione, sempre presente, con la RPDC. Anche in questo caso, prima di atterrare a Seul, le forze missilistiche nordcoreane hanno effettuato tre ulteriori lanci – uno mercoledì e due giovedì – di missili balistici a medio raggio.
Nei rapporti con la Russia, il 26 settembre è stato arrestato a Vladivostok il locale console giapponese Motoki Tatsunori. L’uomo, al quale è stato consegnato l’ordine di lasciare il Paese entro 48 ore in quanto dichiarato persona non grata, secondo l’FSB aveva ricevuto informazioni coperte da segreto circa rapporti economici intrattenuti dalla Russia con altre nazioni asiatiche.
Un forte condanna per quella che Tokyo considera una violazione delle convenzioni internazionali che tutelano i membri del corpo diplomatico è stata espressa dal titolare degli Esteri Hayashi.
Il medesimo giorno, il governo nipponico ha approvato un nuovo pacchetto di sanzioni, le quali entreranno in vigore il 3 ottobre, che prevedono lo stop ai rapporti con 21 aziende russe nonché l’export di prodotti chimici che potrebbero essere usati nella fabbricazione di armamenti.
Scontata, il 30 settembre, la condanna da parte di Kishida dei referendum con i quali la Federazione Russa si appresta ad annettere formalmente le regioni russofone dell’Ucraina.
Giovedì, sono stati invece celebrati i cinquant’anni della normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Giappone e Repubblica Popolare Cinese. Un evento, nel quale è stata data lettura di due messaggi inviati da Kishida e Xi, è stato organizzato da Keidanren.
In ambito militare, nel programma di medio termine per la Difesa 2023-2028, il Giappone prevede di spendere oltre 40.000 miliardi di yen (287,37 miliardi di euro). Il programma sostanzia le dichiarazioni di molti esponenti del PLD che chiedevano un raddoppio, dall’uno al due percento del PIL, delle spese militari e cioè in linea con le richieste giunte da Trump e Biden degli ultimi anni.
Tra le voci più cospicue vi sono l’acquisto di missili a lungo raggio e la costruzione di due cacciatorpediniere da integrare nel sistema antimissilistico Aegis.
Per mettere a punto una serie di piani concreti per il rafforzamento delle forze armate, venerdì scorso si è tenuta una riunione, presieduta dal premier, con alcuni esperti che formeranno un tavolo consultivo sul tema.
Il 26 settembre, l’assemblea della Prefettura di Okinawa ha approvato una nuova mozione che boccia la bocciatura (potrebbe essere un gioco di parole ma la battaglia dei progressisti contro la base è combattuta anche con i cavilli giuridici) da parte del Ministro Saito dell’atto amministrativo con il quale Denny Tamaki non riconosceva valide le modifiche al piano di insabbiamento della baia di Henoko presentate dal locale Ufficio del Ministero della Difesa nel 2020. Il piano modificato venne respinto dall’ente locale in quanto non teneva conto della poca durezza dei suoli nell’area da insabbiare.
Mercoledì, Tamaki ha incontrato il ministro Hamada il quale ha confermato che il piano di ricollocazione della base di Ginowan andrà avanti.
Una protesta contro i voli di mezzi osprey ha invece avuto luogo nei pressi di Camp Okadama a Sapporo. Dal primo al quattordici ottobre, infatti, la Prefettura di Hokkaido ospiterà una serie di esercitazioni congiunte che coinvolgono i contestatissimi velivoli.
Il 29 settembre, il Ministero della Difesa ha intanto ammesso, per la prima volta, l’esistenza di un caso di molestie sessuali a danno dell’ex appartenente alle FA, Rina Gonoi.
In economia, il Governatore della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda, ha difeso la mossa della scorsa settimana che ha portato, per la prima volta da oltre vent’anni, all’acquisto sul mercato di yen per contrastarne il deprezzamento. Allo stesso tempo, Kuroda ha ribadito la validità dell’attuale politica di allentamento monetario volta ad assicurare, in maniera stabile, un tasso d’inflazione di almeno il 2%. Proprio tale cifra è quella stimata, per il 2023, dall’OCSE nel suo ultimo rapporto.
L’organizzazione con sede a Parigi ha anche tagliato, nel medesimo documento, le stime di crescita del Sol Levante che sono adesso dell’1,6% per il 2022 e dell’1,4% per il prossimo anno (rispettivamente -0,1 e -0.4 rispetto a quanto stimato in giugno).
Venerdì, nel rapporto economico di settembre, frattanto, l’esecutivo ha lasciato invariate le prospettive economiche sostenendo che l’economia nipponica stia recuperando moderatamente.
Il medesimo giorno, secondo quanto comunicato dal Ministero delle Finanze, è emerso che l’operazione di acquisto sul mercato dello yen per contrastarne il deprezzamento è costato l’equivalente di 19 miliardi di dollari. Il giorno precedente, il ministro delle Finanze, Shunichi Suzuki, ha assicurato eventuali altri interventi qualora si dovessero verificare rapidi crolli dello yen.
Sempre il 30 settembre, il premier Kishida ha comunicato, al termine del consiglio dei ministri, la designazione di 108 comuni come a grave rischio in caso di tsunami. Con la designazione ufficiale sarà possibile la creazione di un fondo apposito ed in conseguente finanziamento di misure che riducano i danni ad abitazioni, luoghi di lavoro ed infrastrutture in caso di violento maremoto facilitando l’evacuazione. L’obiettivo è quello di ridurre di almeno l’80% il numero di morti. I comuni si trovano in tutte e 47 le Prefetture.
Un piano di investimenti per lo sviluppo è stato annunciato, giovedì scorso, dal premier. Il piano dovrebbe vedere la luce ad ottobre e dovrebbe concentrarsi, secondo le prime dichiarazioni, su interventi volti ad abbattere il costo dell’energia elettrica.
Proprio nell’energia, lo stesso giorno, Mitsubishi Heavy Industries ha annunciato il prossimo sviluppo – in cooperazione con Kansai Electric Power, Kyushu Electric Power, Hokkaido Elctric Power e Shikoku Electric Power – di un nuovo tipo di reattore nucleare (nello specifico, ad acqua pressurizzata) con l’obiettivo di averlo pronto entro il 2035.
“Spero che i ministeri competenti considerino di aiutare lo sviluppo di reattori di nuova generazione alla luce di ricerche e sviluppi come questi” ha commentato dal governo il Segretario Generale del Gabinetto Matsuno.
Sulla produzione industriale, ad agosto essa è cresciuta del 2,7% rispetto a luglio. Fatto 100 l’indice del 2015, la produzione ha raggiunto quota 99,5. Cresciuta maggiormente la meccanica (+6,1%) seguita dalla metallurgia (+3,6%). In calo l’elettronica (-6,3%), l’auto (-1,1%) ed il chimico organico e inorganico (-1,6%).
Frattanto, la Banca Asiatica per lo Sviluppo ha annunciato un intervento pari a 14 miliardi di dollari volto a sostenere le nazioni del continente maggiormente in difficoltà a causa dell’aumento dei costi del cibo.
Sul lavoro, ad agosto, il Sol Levante ha registrato il 2,5% di disoccupazione (-0,1 rispetto ad agosto) ed una disponibilità di posti di lavoro leggermente migliorata rispetto ad agosto (+0,003) attestandosi a quota 1,32 (ciò significa che per ogni 100 persone che cercano lavoro vi sono 132 posti disponibili).
A crescere maggiormente, data la stagione estiva ed il rilassamento di molte delle limitazioni dovute al SARS-CoV-2, è stata l’occupazione nel settore alberghiero e della ristorazione (+51,1% rispetto ad agosto 2021) seguito da quello dell’intrattenimento e turismo (+28,9%).
In termini assoluti i disoccupati sono scesi di 10.000 unità rispetto ad agosto (1.750.000 persone). Tra coloro che non lavorano, 690.000 s sono dimessi (-8% rispetto ad agosto) mentre 430.000 (invariato rispetto al mese precedente) sono i licenziati e i precari non rinnovati. In calo, di 40.00 unità, anche il numero di occupati: 67.300.000 persone.
Nell’auto, dopo Toyota, anche Mazda si prepara ad uscire dalla produzione in Russia. A motivare la decisione, anche qui, vi sono i problemi di approvvigionamento di componentistica causati dalle sanzioni imposte da molti Paesi come punizione per l’intervento russo nella guerra civile ucraina.
Già da marzo, la società ha cessato di consegnare componentistica alla fabbrica che gestisce, insieme alla russa Sollers, a Vladivostok.
Giovedì, la società guidata da Akio Toyoda, ha intanto comunicato i dati sulla produzione di agosto che hanno visto un +44,3% rispetto allo stesso mese del 2021 per complessive 766.683 vetture.
Nello specifico, la produzione all’estero è cresciuta del 65,1% mentre quella nell’Arcipelago del 5,6% per, rispettivamente, 570.645 e 196.038 veicoli. Il dato è comunque inferiore alle previsioni di inizio anno che auspicavano una produzione per agosto pari ad 850.000 auto.
Salite, nel mese in esame, anche le vendite globali: +3,8% (777.047 auto). Crollo invece nelle vendite domestiche: -25,8% (82.775 i veicoli venduti in Giappone).
Nel settore chip, il Giappone sovvenzionerà, con 322 milioni di dollari, la produzione di una fabbrica di Micron Technology ad Hiroshima. Ad annunciare la decisione è stato il ministro dell’Economia Nishimura.
Nel turismo, è stata confermata la partenza, dall’undici di ottobre, del nuovo sussidio per le vacanze. Il buono è da 11 yen al giorno per persona e può essere speso in alberghi, ristoranti e negozi. Previsti dal programma anche degli sconti, pari al 20%, per l’ingresso ad una serie di eventi purché i richiedenti abbiano ricevuto tre dosi di vaccino.
Chiudendo con le telecomunicazioni, dopo le gravi interruzioni che hanno riguardato i servizi di telefonia mobile, il dicastero competente ha invitato, mercoledì scorso, le aziende del settore ad interconnettersi di modo che, in caso di gravi problemi sulla rete, i clienti di un’azienda possano appoggiarsi sulle infrastrutture delle società concorrenti.
(con informazioni di asean.org; adb.org; oecd.org; tass.com; jcp.or.jp; cdp-japan.jp; nhk.or.jp; mainichi.jp; asahi.com)
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