Aveva il sapore della querela preventiva la denuncia per diffamazione verso chi si batte contro il progetto del nuovo aeroporto intercontinentale a Firenze, tanto caro alla premiata ditta Renzi&Carrai. Ma è caduta nel vuoto la denuncia di Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti e nel board di Corporacion America Italia, perché alla fine il giudice ha ritenuto che Ciccio Auletta, consigliere pisano di Diritti in Comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile), e Massimo Torelli, portavoce di Firenze Città Aperta, avessero solo esercitato il legittimo diritto di critica.
“In particolare – osservano i due esponenti politici delle sinistre di opposizione in Toscana – le osservazioni critiche nei confronti di scelte e comportamenti delle società Corporacion America Italia e Toscana Aeroporti sono pienamente legittime, in quanto destinate ad avere significative ricadute sui lavoratori dell’indotto aeroportuale pisano e fiorentino, e sulla comunità locale”.
Auletta e Torelli tirano anche le somme di quanto sta accadendo sul fronte aeroportuale toscano: “Hanno imbastito questa denuncia sul nulla solo per provare ad intimidire noi e soprattutto mandare un monito, come lo stesso Naldi ha ripetuto pubblicamente, contro chiunque si voglia opporre ai progetti di questa multinazionale, che prova a svendere i lavoratori e le lavoratrici, come nel caso del comparto dell’handling, e a realizzare una grande opera, come la nuova pista fiorentina di Peretola, che porterà solo devastazione e speculazione”.
In questo quadro, osservano infine i due esponenti politici, si è mostrato una volta ancora il sostegno a Toscana Aeroporti, di cui è presidente Marco Carrai, da parte della Regione Toscana, che non ha aperto bocca sulla denuncia, e del PD fiorentino, che ha bocciato in commissione comunale una mozione di invito a ritirare l’opposizione all’archiviazione. Un atto che invece il consiglio comunale di Pisa ha assunto alla unanimità.
Nel mentre, la maggioranza dem-renziana che guida sia Firenze che la Toscana insiste nel voler andare avanti sul progetto di una nuova pista intercontinentale per lo scalo Vespucci di Peretola. Una strategia che trova contrarie numerose amministrazioni cittadine della Piana fiorentina, da Sesto a Campi Bisenzio, e la stessa Prato, pure guidata dal PD con Matteo Biffoni.
In parallelo sul fronte politico all’opposizione di Sinistra progetto comune, che annovera i due consiglieri comunali Antonella Bundu e Dmitrji Palagi, va aggiunta quella di Sinistra Italiana, e anche della Sinistra Civica Ecologista che pure sostiene al giunta regionale di Eugenio Giani: “Bisogna prendere atto dell’inutilità della nuova pista – annota SCE – la politica lavori sulla transizione ecologica e su un sistema di trasporto integrato”.
Apparso su Il Manifesto in data 04.02.2022
Immagine di Palickap da Wikimedia Commons
Giornalista de il manifesto, responsabile della pagina regionale toscana del quotidiano comunista, purtroppo oggi chiusa. Direttore di numerosi progetti editoriali locali, fra cui Il Becco.