Reso noto, lo scorso 20 ottobre, dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco il bilancio delle case distrutte o danneggiate parzialmente dal tifone Hagibis: 56.753 in 31 diverse Prefetture (122 quelle danneggiate in maniera irrecuperabile). Alla stessa data il numero dei morti ha raggiunto la cifra di 80 mentre 12 persone rimangono disperse.
Alla medesima data erano ancora 78.000 le abitazioni non riallacciate alla rete dell’acqua corrente.
Nuove piogge hanno intanto colpito l’Arcipelago lo scorso venerdì provocando allagamenti a Tokyo e nell’area metropolitana (Chiba e Narita: in quest’ultimo luogo è stato necessario chiudere temporaneamente l’aeroporto internazionale).
Le piogge dell’ultimo fine settimana hanno provocato frane a Chiba e Fukushima lasciando dietro di loro altri dieci morti.
Polemiche vi sono state circa il fatto che molti stranieri non hanno compreso, perché non parlano giapponese, i messaggi telefonici che vengono inviati a quanti si trovano in un’area dalla protezione civile con l’invito ad evacuare.
“Ci sono comuni che non sono attenti agli stranieri nel momento delle catastrofi naturali quando essi necessitano aiuto” ha dichiarato Kaori Fujinami del Consiglio per le Relazioni Internazionali delle Amministrazioni Locali.
Introdotta, intanto, nella cittadina di Hachioji, prossima alla capitale, una farmacia mobile (sostanzialmente un camper) da utilizzare proprio in caso di catastrofi naturali. Le prime farmacie mobili debuttarono in Giappone nel 2011 a seguito del terremoto del marzo di quell’anno e conseguente tsunami.
Il 90% delle case allagate (68.000) potrebbero nel contempo trovarsi prive dei sussidi erogati in tali casi dallo Stato perchè non vi sono stati aumenti del livello delle acque superiori al metro.
Martedì 22 ottobre,
frattanto, l’Imperatore Naruhito ha tenuto un discorso in
presenza di rappresentanti nazionali e stranieri parte delle
numerose cerimonie che porteranno all’intronizzazione.
“Ho
riflettuto profondamente sul fatto che per più di trent’anni sul
trono, Sua Maestà l’Imperatore Emerito ha costantemente pregato per
la felicità del popolo e la pace nel mondo, condividendo sempre le
gioie e i dolori del popolo […]. Prometto che agirò secondo la
Costituzione e adempirò la mia responsabilità di simbolo dello
Stato e dell’unità del popolo giapponese, desiderando sempre la
felicità del popolo e la pace del mondo […]. Spero sinceramente
che il nostro Paese, attraverso la saggezza e gli sforzi incessanti
della nostra gente, raggiunga un ulteriore sviluppo e contribuisca
all’amicizia e alla pace della comunità internazionale e al
benessere e alla prosperità dell’umanità” ha affermato
l’Imperatore in carica da maggio di quest’anno.
I rappresentanti
giunti dall’estero sono circa 180. Tra essi il principe Carlo
d’Inghilterra, Aung San Suu Kyi, il Presidente filippino Duterte, il
primo ministro sudcoreano Lee ed il Re spagnolo Felipe che ha colto
così l’occasione dell’intronizzazione di Naruhito per distrarsi un
po’ dalle consuete manganellate a danno dei catalani.
Ridotti
rispetto al 1990 ma comunque enormi i costi per le cerimonie.
Tra i costi più importanti quello per i banchetti (2.600 persone che
parteciperanno a ben 4 banchetti) e per la sicurezza (stimati in
questo caso 1,5 miliardi di yen).
La presenza di Aung San Suu Kyi, l’ex dissidente birmana che attualmente condivide il potere con i militari, ha fatto si che vi fosse un nuovo colloquio tra la stessa ed il premier Abe nel quale il capo di governo di Tokyo ha invitato la controparte a consentire il ritorno dei profughi rohingya dal sovraffollato Bangladesh.
A partire dal 2017 circa 742.000 birmarmi appartenenti alla minoranza etnica hanno lasciato il Myanmar per recarsi nel Paese confinante.
Il premier nipponico nell’occasione dell’intronizzazione di Naruhito ha incontrato anche il vicepresidente cinese Wang Qishan. “Attraverso la sua visita, speriamo che i nostri due Paesi mantengano scambi ad alto livello, intensifichino la cooperazione in vari settori e portino avanti e sulla buona strada le relazioni Cina-Giappone” ha commentato da Pechino la Portavoce degli Esteri della RPC Hua Chunying.
Al suo arrivo in Giappone, invece, il capo del governo sudcoreano Lee ha dichiarato che “è piuttosto sciocco che uno sfortunato periodo di tempo, che non raggiunge nemmeno i 50 anni, danneggi una storia di 1500 anni di amicizia e cooperazione”.
I due capi di governo hanno avuto un brevissimo colloquio (circa 20 minuti) lo scorso giovedì.
Durante la sua breve visita Lee ha anche incontrato il Presidente ed il Segretario del PCD: tanto Edano quanto il massimo rappresentante sudcoreano hanno auspicato un rapido miglioramento delle relazioni tra i due Paesi.
Nell’immigrazione
gli ultimi dati resi noti venerdì scorso dall’esecutivo hanno
registrato un record nel numero di stranieri regolarmente
residenti nell’Arcipelago: 2.829.416.
Si tratta del 3,6% in più
rispetto al 2018. Tra le categorie maggiormente rappresentate vi sono
i tirocinanti (principale canale per l’ingresso legale nel Paese) con
oltre 367.000 unità e gli studenti (336.847).
Primo Paese per
numero di immigrati anche quest’anno vi è la Cina (786.241 persone),
seguita dalla RdC (451.543) e dal Vietnam (371.755).
In politica interna tra giovedì e venerdi si sono avute due nuove sentenze, le ennesime per altro, che hanno ribadito come la disparità voti/seggi (in questo caso per le ultime elezioni per il rinnovo della Camera alta) sia stata tale da qualificarsi come anticostituzionale (è stata infatti superiore a 3 volte). I due tribunali sono stati l’Alta Corte di Sapporo e la sezione di Akita dell’Alta Corte di Sendai.
Si è intanto
dimesso Isshu Sugawara. Il ministro dall’Economia, Industria e
Commercio, in carica da appena un mese ed al suo primo incarico in un
esecutivo, è stato costretto a lasciare il proprio incarico a
seguito di uno scandalo. Secondo quanto riportato dal settimanale
Shukan Bunshun il segretario del ministro avrebbe offerto
ad una famiglia residente nel collegio nel quale era candidato 20.000
yen come contributo per le spese di un funerale.
La stessa
rivista alcune settimane prima aveva rivelato come il politico avesse
offerto crostacei e meloni ai propri elettori violando la legge che
qualifica questi regali come tentativi di acquisto del
voto.
Sugawara è stato sostituito dal deputato Hiroshi
Kajiyama, già viceministro alle Infrastrutture e poi titolare
della delega alla Rivitalizzazione Economica.
“Il premier è
responsabile per la sua nomina” ha dichiarato il presidente del
Partito Democratico per il Popolo Yuichiro Tamaki per il quale “il
PLD dovrebbe istruire i propri iscritti ad avere comportamenti
corretti”.
Svoltasi la scorsa settimana a Tokyo l’assemblea generale del movimento dei Sindaci per la Pace che ha visto la partecipazione di sindaci e rappresentanti di 72 amministrazioni locali nipponiche.
A aprire i lavori il sindaco di Hiroshima Kazumi Matsui.
In economia si è registrato a settembre un calo dell’1,1% nelle vendite nei supermercati in gran parte a causa di minori acquisti di prodotti derivati dal tabacco. In termini assoluti le vendite nelle sette maggiori catene del Paese (associate nella Associazione Giapponese dei Negozi in Affiliazione Commerciale) sono state pari ad 877,78 miliardi di yen.
Nelle esportazioni
un deficit pari a 1,13 miliardi si è avuto ad agosto secondo un
report preliminare fornito dal Ministero delle Finanze. Le
esportazioni sono diminuite del 5,2% rispetto allo stesso mese
del 2018: si tratta del decimo calo mensile.
Calate,
dell’1,5%, anche le importazioni (per un totale in termini assoluti
di 6.490 miliardi di yen).
Nelle tratte aeree un autentico crollo si è registrato nei biglietti da e per la Repubblica di Corea con le compagnie a basso costo che offrono viaggi anche dal costo di 1.000 yen (circa 9 euro).
Oltreoceano
proseguono i tentativi della nipponica SoftBank di
accaparrarsi la maggioranza delle azioni della società immobiliare
WeWork. L’azienda statunitense, specializzata nell’affitto di
uffici ed altri luoghi di lavoro, si trova in uno stato di crisi che
ha portato il gruppo finanziario e delle telecomunicazioni guidato da
Masayoshi Son a fare offerte (l’ultima, secondo indiscrezioni stampa,
pari a 10 miliardi di dollari) per aggiudicarsi la maggioranza del
gruppo tirandolo fuori da cattive acque.
Altro possibile
acquirente del gruppo l’americana JP Morgan, già coinvolta nel piano
debitorio dell’azienda.
Nella distribuzione
Seven-Eleven Japan, filiale nipponica dei supermercati
americani, ha comunicato lo scorso lunedì che a fronte delle
numerose proteste da parte dei negozianti in affiliazione commerciale
e delle oggettive difficoltà connesse al trovare manodopera nelle
ore notturne, concederà ai propri 20.000 affiliati di chiudere i
negozi nelle ore notturne e fino alle prime ore del
mattino.
Stando alle nuove linee guida diffuse dalla società,
famosa negli USA per essere aperta 24 ore su 24, sarà possibile dal
primo di novembre chiudere le attività tra le 11 di sera e le 7 del
mattino.
Nelle
infrastrutture, l’amministrazione del quartiere Nakano di Tokyo
ha annunciato lo scorso 24 ottobre la costruzione di un edificio
multifunzionale che potrà ospitare 7.000 persone e la
contestuale demolizione del Nakano Sunplaza.
Il sindaco, Naoto
Sakai, spera che le nuove strutture saranno pronte per il
2028.
Sempre in tale ambito a Kitakyushu lo scorso 26 ottobre è
stata posizionata la gru più grande del Giappone per posizionare una
gigantesca sezione (81 metri complessivi) di un ponte.
L’opera
in costruzione è un bypass che consentirà di scavalcare la linea
ferroviaria principale di Kagoshima.
Nell’auto nuovo megarichiamo per Subaru che dovrà effettuare lavori su 400.000 vetture Imprezas e Crosstreks vendute negli USA per problemi di software e di frammenti che possono cadere all’interno dei motori.
Problemi negli USA anche per la società chimica Kuraray la quale ha comunicato la scorsa settimana che pagherà un risarcimento pari a 92 milioni di dollari a 160 dipendenti e ad altre persone che hanno intentato una causa a seguito dell’incendio che nel maggio 2018 coinvolse un impianto dell’azienda in Texas.
(con informazioni di fmprc.gov.cn; dpfp.or.jp; cdp-japan.jp; mainichi.jp; asahi.com)
Immagine Dean Calma / IAEA (dettaglio) da Wikimedia Commons
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.