Settimana iniziata con la nomina di Fumio Kishida a premier e con la formazione del nuovo governo che porterà il Paese ad elezioni tra poco più di un mese.
Nell’esecutivo eletto dalla Dieta lunedì si è registrato un mix tra continuità a cambiamento. Su 20 membri, ben 13 sono alla prima esperienza alla guida di un dicastero. Rimasti ai loro posti Nobuo Kishi (Difesa) e Toshimitsu Motegi (Esteri). Cambiamenti al Ministero delle Finanze ove Shunichi Suzuki (in passato ministro dell’Ambiente e più di recente ministro per i Giochi Olimpici) rileva il parente (sono cognati) Taro Aso, titolare del dicastero per quasi nove anni; agli Interni e Comunicazioni Yasushi Kaneko sostituisce Ryota Takeda; alla Giustizia ove Yoshihisa Furukawa, deputato di lungo corso, sostituisce Yoko Kamikawa; all’Istruzione, Sport, Cultura e Scienza e Tecnologia, Shinsuke Suematsu, deputato dal 2004 ed in precedenza, per oltre vent’anni, consigliere ad Hyogo, rimpiazza Koichi Hagiuda che diventa però ministro all’Economia, Industria e Commercio dove sostituisce Hiroshi Kajiyama; al Lavoro e Salute, Shigeyuki Goto, deputato, rimpiazza Norishisa Tamura; all’Agricoltura Genjiro Kaneko rimpiazza Kotaro Nagami; alle Infrastrutture, Trasporti e Turismo Kazuyoshi Akaba del Nuovo Komeito è sostituito dal collega di partito Tetsuo Saito; all’Ambiente il deputato Tsuyoshi Yamaguchi rimpiazza Shinjiro Koizumi; alla Segreteria Generale del Gabinetto Hirokaku Matsuno prende il posto di Katsunobu Kato; alla Ricostruzione Hirasawa è sostituito dal deputato Kosaburo Nishime che assume anche le Riforme Amministrative (prima in mano a Taro Kono); al neodicastero per le Vaccinazioni (responsabilità fino ad ora in campo a Kono) viene nominata ministra la deputata Noriko Horiuchi; alla Commissione Nazionale di Pubblica Sicurezza Satoshi Ninoyu prende il posto di Ryota Takeda; all’altro nuovo ministero, quello per la Sicurezza Economica (che dovrebbe avere competenze in tema di catene di approvvigionamento e sicurezza informatica) viene nominato il deputato Takuyaki Kobayashi; alla Digitalizzazione la deputata Karen Makishima prende il posto di Takuya Hirai; Seiko Noda, già ministro degli Interni in un governo Abe ed ex avversaria di Kishida alla guida del PLD, è nominata “ministra al nulla” (Pari Opportunità, Coinvolgimento Dinamico di Tutti i Cittadini, Contrasto al Declino Demografico, Rivitalizzazione Regionale, Solitudine, alcune delle bizzarre deleghe affidatele); alla Politiche Economiche e Fiscali Yasutoshi Nishimura è sostituito dal deputato Daishiro Yamagiwa; in ultimo, all’Expo di Osaka, alle Politiche Spaziali, agli Affari Consumeristici è nominato il deputato Kenji Wakamiya.
La Dieta rimarrà convocata per dieci giorni dato che le Camere saranno sciolte, come annunciato dal neopremier nel suo discorso d’insediamento, il 14.
“È scandaloso prevedere di sciogliere il parlamento il 14” ha affermato il leader dell’opposizione Yukio Edano per il quale Kishida “fugge dal confronto nella Dieta”.
“Abbiamo soltanto 17 giorni tra lo scioglimento del parlamento ed il voto, si tratta della campagna elettorale più breve del dopoguerra ed è inusuale” si è lamentato il presidente del PCG Kazuo Shii.
Sempre dall’opposizione ai conservatori, il sindaco di Hiroshima Kazumi Matsui ha chiesto al nuovo premier di firmare il trattato per il bando totale delle armi atomiche e di partecipare alla prossima conferenza ONU sul tema.
“Kishida sa che il popolo di Hiroshima spera nella pace ed è contro le armi atomiche e di ciò ha esperienza e conoscenza quando era ministro degli Esteri” ha affermato il sindaco.
Tra i primi a congratularsi con Kishida vi sono stati i Presidenti di Cina, Xi, e della Repubblica di Corea, Moon, due nazioni con le quali il Sol Levante ha in piedi numerose controversie territoriali, giuridiche ed economiche.
Da Washington anche il presidente USA Biden ha fatto gli auguri di buon lavoro a Kishida e riconfermato l’importanza dei rapporti economici e militari tra i due Paesi (in funzione anti-russa ed anti-cinese) mentre il suo ministro degli Esteri Blinken ha affermato che le relazioni bilaterali tra USA e Giappone “dimostrano che quando le nazioni democratiche lavorano insieme possono rispondere alle minacce globali, come il COVID-19 e la crisi climatica, difendendo e rinforzando un sistema internazionale libero, aperto e basato sul diritto”. Biden ha assicurato “un forte impegno” sulla questione della sovranità delle Senkaku/Diaoyutai ha affermato Kishida martedì.
Nella sua ossessione anti-cinese Kishida ha poi sentito il capo del governo australiano Scott Morrison ed i due hanno ribadito l’impegno comune per “un’area indo-pacifica libera ad aperta” (la formula diplomatica usata dai giapponesi in riferimento alla politica di ostacolo della proiezione internazionale cinese nell’area).
In chiusura di settimana, Kishida e Xi hanno tenuto, da remoto, il loro primo colloquio con lo scopo, da parte cinese, di riaffermare il valore della cooperazione e di allentare le tensioni.
Un breve scambio telefonico è avvenuto anche tra Motegi e l’omologo Blinken. Da parte sua il ministro nipponico ha voluto confermare la continuità della politica estera del Sol Levante. Kishida in parlamento ha ulteriormente ribadito la continuità della politica estera nipponica nei rapporti con la Cina (sottolineando l’importanza della cooperazione ma altresì l’appartenenza del Giappone ad un campo avverso) e con la Corea del Nord (riproponendo un incontro al vertice con Kim Jong Un).
Anche per ciò che attiene ai rapporti con la Russia, Kishida ha mostrato una certa continuità col governo Suga affermando che non sarà possibile firmare un trattato di pace senza la cessione di parte delle Curili meridionali. Il giorno precedente Kishida aveva tenuto un colloquio con il presidente russo Putin ponendo nuovamente sul tavolo la questione.
Uno scambio telefonico è avvenuto anche con il premier indiano Modi, il quale ha avuto il merito, per Tokyo, di allontanare il Subcontinente dall’influenza cinese e di aprire le porte al Giappone in campo infrastrutturale. I due capi di governo hanno ribadito la cooperazione militare nell’ambito del formato “Quad” (con Australia e Stati Uniti) e l’opposizione ad “ogni coercizione economica ed ogni tentativo unilaterale di cambiare lo status quo con la forza” (il riferimento è alle attività militari cinesi nei mari Cinese Orientale e Cinese Meridionale).
In politica economica, intervenendo ad un evento di campagna elettorale connesso alle suppletive di due seggi della Camera dei Consiglieri (uno a Shizuoka e l’altro a Yamaguchi), Kishida ha promesso un consistente pacchetto di stimoli. Venerdì, il premier ha anche promesso nuovi incentivi fiscali per le aziende che aumenteranno i salari (uno dei problemi che sin da subito Kishida aveva annunciato di voler affrontare) e dato istruzione ai dicasteri economici affinché predispongano un pacchetto di misure.
“Soltanto quando distribuiremo in maniera adeguata i frutti della crescita saremo in grado di ottenere maggiore crescita” ha affermato il premier nel proprio discorso programmatico tenuto in Camera dei Rappresentanti.
Tra i conservatori, ma all’opposizione del PLD, ad inizio settimana Tomin First no Kai, la lista creata, poi abbandonata e di nuovo risposata dalla governatrice di Tokyo Yuriko Koike, parteciperà alle prossime elezioni politiche. A guidare la formazione sarà Chiharu Araki, consigliera in Assemblea Metropolitana.
L’Associazione dei Governatori, riunitasi mercoledì, ha invece chiesto ai partiti che parteciperanno alle prossime elezioni misure più forti per il contrasto alla diffusione del virus nonché investimenti per l’economia delle aree rurali e la creazione di un’agenzia nazionale per l’infanzia.
“Vogliamo che quanto l’associazione ha chiesto trovi riscontro nelle discussioni dei vari partiti” ha affermato il coordinatore dell’organismo e governatore di Tottori Shinji Hirai.
Tra le proposte avanzate dal campo progressista, Yukio Edano è andato incontro a quelle dei Governatori, esprimendosi per un raddoppio delle somme destinati agli asili nonché per l’estensione della gratuità della mensa nelle scuole. Commentando il discorso di Kishida alla Camera bassa, il numero uno dell’opposizione ha parlato di “parole carine prive di sostanza” e sottolineato l’assenza di alcune questioni considerate importanti dal PCD come il matrimonio egualitario o la possibilità per le donne coniugate di mantenere il proprio cognome.
Per ciò che riguarda gli scandali che attanagliano la maggioranza, Masako Akagi – vedova di Toshio, ex funzionario dell’ufficio delle Finanze del Kinki suicidatosi dopo che gli venne ordinato di falsificare alcuni documenti concernenti la scandita di un terreno demaniale (nella Prefettura di Osaka) ad un’associazione prossima all’ex premier Abe – ha scritto al neopremier Kishida per chiedergli di contribuire a far piena luce sulla vicenda cooperando nell’accertamento delle responsabilità dei massimi vertici del dicastero (ed anche di Taro Aso) nella vicenda. L’otto ottobre Kishida ha dichiarato di aver ricevuto la lettera e di aver “istruito il Ministero delle Finanze di rispondere” anche se nel rispetto della causa civile attualmente in corso.
Sullo scandalo della festa del sakura (cene per i sostenitori pagate dal PLD senza che ciò figurasse in alcun bilancio e migliaia di inviti, pagati con soldi pubblici, per assistere alla fioritura dei ciliegi a Tokyo), il quinto Comitato di Inchieste e Incriminazione di Tokyo ha sentenziato, lo scorso 6 ottobre, che non vi sono gli elementi per avviare una nuova inchiesta a carico dell’ex premier Abe.
Lo stesso giorno, la Corte Distrettuale di Tokyo ha condannato l’ex numero uno di Akita Foods (azienda produttrice di uova), Yoshiki Akita, ad un anno e otto mesi di reclusione (pena sospesa per quattro anni) per aver corrotto l’ex ministro dell’Agricoltura (rimasto poi al dicastero come consulente) Takamori Yoshikawa. Akita ha dato all’ex ministro (tra il 2018 ed il 2019) 5 milioni di yen. La somma sarebbe stata corrisposta per ostacolare l’adesione del Giappone ad una nuova normativa internazionale sul benessere animale che avrebbe comportato maggiori costi e minori introiti per l’azienda.
Nel sindacato, la scorsa settimana, Rengo, la più grande confederazione del Paese, ha rinnovato i propri vertici. A sostituire Rikio Kozu è stata chiamata Tomoko Yoshino, prima donna a guidare l’organizzazione.
Yoshino, ex lavoratrice tessile, è stata vicesegretaria della federazione dei lavoratori del manifatturiero e, dal 2015, vicepresidente di Rengo.
Per ciò attiene all’emergenza Coronavirus, Tokyo, Prefettura ove più si sono registrati contagi in questo anno e mezzo, ha avuto, lunedì 4 ottobre, 87 casi: primo numero inferiore a 100 del 2021. Tokyo ha poi avuto 144 casi martedì, 149 mercoledì, 143 giovedì, 138 venerdì, 82 sabato (il numero più basso del 2021). All’otto ottobre la capitale aveva registrato 376.716 contagi da inizio emergenza e 3.012 morti. Sempre a quella data gli ospedalizzati erano 644 e di essi 68 in gravi condizioni. Lo stesso giorno la governatrice Koike ha incontrato Kishida per fare il punto sulle contromisure.
Sul fronte farmaceutico, secondo indiscrezioni apparse sulla stampa, il Giappone potrebbe presto approvare, per i pazienti con sintomi lievi, il farmaco antivirale sviluppato dalla statunitense Merck & Co.
A Osaka, per incentivare la vaccinazione tra i giovani, la Prefettura ha destinato circa 15 milioni di yen per indire una lotteria destinata ai giovani tra i 20 e 30 anni che effettueranno una vaccinazione completa.
Il Sol Levante, intanto, secondo quanto comunicato dal neoministro della Salute Goto, acquisterà per il 2022 altre 120 milioni di dosi del vaccino Pfizer. Il Giappone ha già prenotato per il prossimo anno 150 milioni di dosi di Novavax (distribuito nell’Arcipelago da Takeda) e 50 milioni di Moderna.
La diminuzione dei casi ha intanto spinto il neoministro con delega al Turismo Tetsuo Saito ad aprire ad una riattivazione della campagna “Go To Travel”, il sistema di bonus vacanze inaugurate dall’esecutivo lo scorso anno per dare ossigeno al settore e poi cancellata a fronte del crescere dell’epidemia.
Pronto anche in Giappone un debutto per molte attività del “green pass”. Al momento circa dieci aziende (tra le altre una squadra di calcio della massima serie, la catena di sushi Kappa Create, quella alberghiera APA Group) offriranno sconti ai clienti che scaricheranno l’applicazione “Wakupasu”.
In ambito criminale, il Comitato Organizzatore delle Olimpiadi ha reso noto, lo scorso martedì, che i sistemi informatici connessi ai Giochi hanno subito ben 450 milioni di tentativi di attacchi. Il numero è stato comunque inferiore a quello che registrarono i Giochi di Pyeongchang (600 milioni) e ciò è dovuto in gran parte al fatto che le competizioni si sono tenute senza spettatori e dunque i criminali informatici avevano meno interesse in quanto sarebbe stata infruttuosa la ricerca di dati di carte di credito e sistemi di pagamento.
In tema pensioni, l’ente nazionale di previdenza sociale ha presentato, lo scorso 6 ottobre, le proprie scuse dopo che ha inviato oltre 972.000 cedolini errati. Nello specifico, quasi un milione di pensionati residenti nelle Prefetture di Mie, Fukuoka ed Aichi, hanno ricevuto una lettera contenente gli importi di un altro assistito.
Sull’immigrazione, l’Alta Corte di Tokyo ha condannato, lo scorso giovedì, l’ufficio edochiano dell’Agenzia per i Servizi Migratori di pagare un risarcimento da 300.000 yen ciascuno a due cittadini dello Sri Lanka per non aver potuto fare richiesta di protezione come rifugiati.
Sempre in quest’ambito, nella settimana appena terminata sono giunti nell’Arcipelago altri 53 cittadini afgani. I numeri sono piuttosto contenuti ma straordinari tenendo in contro che il Giappone concede lo status di rifugiato a poche decine di persone l’anno.
In campo scientifico, oltre all’italiano Giorgio Parisi, a vincere il Nobel per la Fisica è stato anche il nipponico Syukuro Manabe, professore emerito dell’Università di Princeton. Nelle sue ricerche Manabe si è occupato principalmente di cambiamento climatico.
Nell’area metropolitana di Tokyo si è registrato, nella tarda serata del 7 ottobre, un terremoto di magnitudo 5.9. L’epicentro si trovava nella Prefettura di Chiba a circa 80 chilometri di profondità.
Per motivi di sicurezza sono stati temporaneamente interrotti i collegamenti dei treni shinkasen tra Tokyo e Shizuoka nonché i treni della linea Yamanote e del metrò. Interrotta, fino al giorno successivo, anche la circolazione sulla linea Nippori-Toneri a causa del parziale deragliamento di un treno.
Di circa 40 il bilancio dei feriti. Nessun problema si sarebbe registrato nelle centrali nucleari.
Nella difesa, il dicastero guidato dal riconfermato Kishi ha annunciato che, lo scorso 3 ottobre, un caccia F-35B ha effettuato un atterraggio sulla portaerei nipponica Izumo. La portaerei è stata progettata appositamente, di fatto, per ospitare tali velivoli e per integrare maggiormente la marina militare nipponica con quella a stelle e strisce.
In economia, sono oltre 1.000 le aziende nipponiche che figurano nei cosiddetti “Pandora Papers” e cioè nei documenti, filtrati all’opinione pubblica, che mostrerebbero conti correnti detenuti in paradisi fiscali. Tra le aziende vi sono il Gruppo SoftBank ed il suo amministratore delegato Masayoshi Son.
In campo macroeconomico, il neoministro delle Finanze Shunichi Suzuki ha dichiarato, martedì scorso, che il Governo dovrà predisporre una strategia per raggiungere il consolidamento fiscale che è stato, fino ad ora, messo da parte alla luce della crisi economica prodotta dalla pandemia. “Al fine di garantire la fiducia del mercato, la sostenibilità della sicurezza sociale ed una capacità sufficiente di affrontare le crisi, credo che dobbiamo consolidare il percorso verso il consolidamento fiscale” ha detto il ministro. A marzo di quest’anno il debito pubblico ha quasi raggiunto l’equivalente di 9.353 miliardi di euro.
La Banca del Giappone, in settimana, ha tagliato le stime di crescita di cinque delle nove regioni statistiche dell’Arcipelago (tra esse il Kyushu, Tokai e Tohoku). A motivare la scelta vi sono i perduranti problemi di approvvigionamento dei semiconduttori nonché la pandemia.
Nella stessa settimana anche l’Esecutivo ha comunicato l’indice sulle condizioni economiche per il mese di agosto. L’indice, in gran parte a causa della crisi del mercato dei semiconduttori, ha segnato il calo più forte degli ultimi 15 mesi (-2,9 rispetto a luglio).
Per quanto concerne la spesa della famiglie, ad agosto essa è calata del 3% rispetto allo stesso mese del 2020. In termini assoluti i nuclei di due o più persone hanno speso in media 266.638 yen. Se confrontato con il 2019 il calo è stato ancora maggiore: -9,5%.
Tra le spese in diminuzione vi sono il cibo (-3,2%), le spese in ristoranti e bar (-13,4%), trasporti e telecomunicazioni (-3,4%), spese culturali (-3,9%). Il calo più forte ha però riguardato il settore alberghiero: -34,4%.
Il Governo ha intanto annunciato la vendita di azioni del Gruppo Poste del Giappone per 1.000 miliardi di yen (circa 7,79 miliardi di euro). Se la vendita andrà in porto, la percentuale di azioni detenute dallo Stato scenderà dal 60,6 al 33,3%.
Nell’energia, il Ministero dell’Economia, Industria e Commercio del Sol Levante ha ospitato, lo scorso lunedì, un summit per la promozione delle energie alternative (l’Asia Green Growth Partnership) con i rappresentanti di 20 nazioni (tra esse Thailandia, Stati Uniti, Australia ed India). Il Giappone si è impegnato a contribuire con dieci miliardi di dollari alla promozione in Asia di forme di energie alternative ai combustibili fossili.
La produzione di energia nel Sol Levante dipende ancora per circa l’80% da combustibili fossili ma il Paese si è impegnato a ridurre a zero, entro il 2050, le emissioni nette di CO2.
Per affrontare i problemi connessi alle catene di approvvigionamento, mercoledì e giovedì scorso si sono incontrati imprenditori di Giappone e Stati Uniti. I rappresentanti del Consiglio Economico Giappone-Stati Uniti hanno anche chiesto agli USA di tornare nell’alveo dell’accordo di libero commercio per l’area del Pacifico (oggi divenuto CPTPP e dai cui tavoli negoziali gli USA uscirono nei primi giorni del governo Trump). Il Consiglio ha anche fatto un appello alle due nazioni affinché ostacolino il meno possibile i viaggi tra i due Paesi.
Nell’edilizia, Sumitomo Forestry costruirà, insieme ad aziende locali, circa 500 case, nella località di Makassar (Indonesia). L’investimento complessivo è pari a 84 milioni di dollari. Il progetto è parte di un più complessivo riordinamento urbanistico dell’isola di Sulawesi volto a ridurre la densità di popolazione nel capoluogo.
Nell’auto, Honda Motor è diventata, lunedì, la prima azienda automobilistica nipponica a vendere i propri veicoli online.
Nelle moto, Kawasaki Heavy Industries ha annunciato, il 6 ottobre, che entro il 2035 tutti i veicoli prodotti saranno elettrici o ibridi. Qualche mese prima Yamaha aveva annunciato che per la stessa data raggiungerà una percentuale di moto elettriche prodotte pari al 20%: la percentuale promessa è del 90% per il 2050.
(con informazioni di fmprc.gov.cn; state.gov; yna.co.kr; cdp-japan.jp; mainichi.jp; asahi.com)
Immagine 内閣官房内閣広報室 (dettaglio) da Wikimedia Commons
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.