Il governo nipponico potrebbe estendere lo stato di emergenza in alcune o in tutte le Prefetture coinvolte anche oltre il 31 maggio. Ad aprile a questa possibilità è stato il segretario generale del Gabinetto Katsunobu Kato nel corso della conferenza stampa del 23. Quel giorno i casi erano stati 4.050 (dei quali ben 605 ad Hokkaido, 535 a Tokyo e 274 ad Osaka). La discussione è proseguita il giorno successivo in seno all’Esecutivo ed è stata avanza la possibilità di un’estensione delle misure fino al 20 giugno, termine già previsto per la Prefettura di Okinawa ove però lo stato di emergenza è stato imposto soltanto il 23 maggio (a Tokyo, Osaka, Hyogo e Kyoto le misure sono scattate il 25 aprile, ad Aichi e Fukuoka il 12 maggio mentre ad Hiroshima, Hokkaido e Okayama il 16).
“Anche se il numero dei casi di infezioni quotidiane è in calo esso rimane alto e la situazione è ancora grave” ha dichiarato la governatrice di Tokyo Yuriko Koike lo scorso mercoledì ribadendo la necessità di prolungare l’emergenza, idea condivisa dal collega di Fukuoka, Seitaro Hattori.
Lo stato di emergenza è stato poi effettivamente prorogato lo scorso 28 maggio.
Di impreparazione ha parlato il segretario del PCD Fukuyama il quale ha sottolineato come molte attività economiche non stiano ricevendo sussidi e che nonostante lo stato di emergenza i contagi non si arrestano e che su tutta una serie di questioni – dai test alla quarantena fino ai vaccini – regna la confusione: “è deplorevole che lo stato di emergenza continui ad essere dichiarato senza che vi sia alcun miglioramento”.
Sempre il 23 maggio, il Ministero della Difesa ha iniziato a vaccinare i militari con il vaccino Moderna approvato due giorni prima insieme a quello sviluppato da Astrazeneca. Il giorno seguente le FA hanno cominciato a somministrare alla popolazione il vaccino nei due centri, quelli di Tokyo ed Osaka, da essi gestiti. L’obiettivo è quello di inoculare almeno 10.000 dosi nella capitale e 5.000 ad Osaka.
Il 23 maggio, il presidente della Yomiuri Shimbun Holdings, Toshikazu Yamaguchi, incontrando il premier ha offerto gratuitamente come centro vaccinale lo stadio Tokyo Dome.
Un recente questionario elaborato dall’Associazione Nazionale dei Governatori ha intanto mostrato come in tutte le Prefetture si sia segnalata una carenza di personale per lo svolgimento della campagna vaccinale.
In settimana Kato ha anche annunciato che le strutture che somministreranno almeno 100 dosi alla settimana riceveranno 4.070 yen a dose (contro i 2.070 attualmente previsti) elevabili fino a 5.070 se le dosi inoculate supereranno le 150.
Sempre sul tema dei vaccini, giovedì Suga ha avuto un collegamento in videoconferenza con il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel e con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen con i quali ha ovviamente anche parlato del contenimento della proiezione internazionale della Cina.
In settimana quattro Camere di Commercio – che rappresentano Australia e Nuova Zelanda, Canada e Stati Uniti e Unione Europea – hanno invitato il Sol Levante a fare più vaccini così da assicurare la ripresa economica e poter rimuovere i limiti ai viaggi internazionali da e per il Giappone.
“Chiediamo al governo di espandere rapidamente il programma vaccinale del Giappone mobilitando tutte le risorse coinvolte della nazione al fine di assicurare che il vaccino venga distribuito rapidamente e che la sua disponibilità sia estesa ad una fascia di età più ampia” si legge nel comunicato diffuso dalle organizzazioni economiche.
Venerdì scorso, intanto, il tavolo consultivo del Ministero della Salute per i vaccini ha dato il via libera all’utilizzo di Pfizer anche per gli adolescenti.
Per ciò che concerne la diffusione del virus nelle aree che da mesi vivono una particolare pressione, la capitale ha registrato 340 casi lunedì, 542 martedì, 743 mercoledì, 684 giovedì, 614 venerdì, 539 sabato. Al 28 maggio nella capitale erano decedute 2.048 persone da inizio emergenza, il numero dei contagiati aveva superato di poco i 160.000 mentre le persone attualmente ricoverate sono 2.126 e di queste 70 con sintomi gravi. Osaka ha invece avuto 216 casi lunedì, 327 martedì, 331 mercoledì, 309 giovedì, 290 venerdì, 216 sabato.
Nel contempo è emerso come largamente esagerato il rapporto del Ministero della Salute che indicava in trecento al giorno le violazioni al regime di quarantena. Il dato è comunque alto: circa 100 al giorno.
Rappresentanti del Sindacato dei Lavoratori dei Trasporti hanno, frattanto, incontrato il presidente del PCD Edano chiedendo all’opposizione di battersi affinché siano assicurate le condizioni di sicurezza a partire da mascherine e test PCR.
Esteso da sei a dieci giorni il periodo di quarantena fiduciaria per le persone che provengono da India, Sri Lanka, Pakistan, Nepal, Bangladesh e Maldive.
Per quanto attiene allo svolgimento dei Giochi Olimpici, secondo indiscrezioni apparse sulla stampa, il Comitato Olimpico Internazionale potrebbe fornire dosi di vaccino per 20.000 nipponici coinvolti nelle Olimpiadi. Il dicastero degli Esteri statunitense, nelle medesime ore, invitava i propri cittadini a non recarsi nell’Arcipelago.
Nonostante l’assenza di pubblico, una eventuale cancellazione dei Giochi costerebbe, stando ad uno studio del Nomura Research Institute, 17 miliardi di dollari al PIL nipponico e perdite ancora maggiori potrebbero risultare da un ulteriore dichiarazione dello stato di emergenza. Secondo i calcoli dello studio, la prima dichiarazione di emergenza (quella della primavera del 2020) portò perdite per 6.400 miliardi mentre la seconda (quella tra gennaio e marzo del 2021) 6.300 miliardi.
Una rappresentanza di atleti ha intanto manifestato la propria preoccupazione al capo del CIO Bach circa le eventuali misure restrittive che potrebbero riguardare anche gli sportivi nel caso, ormai certo, che la pandemia prosegua a Tokyo e nelle altre aree dove si svolgeranno i Giochi.
In settimana, a fronte delle ripetute affermazioni dei vertici del Comitato Olimpico Internazionale circa il sicuro svolgimento delle prossime Olimpiadi, il Presidente del Partito Comunista ha tuonato contro il CIO che “tratta il Giappone come una colonia del suo impero”. Le Olimpiadi “hanno per loro la priorità rispetto alle vite dei giapponesi” ha affermato Shii commentando una recente intervista al numero due del CIO John Coates.
“Non è più realistico pensare di tenere le Olimpiadi di Tokyo quest’estate” ha affermato, rispondendo al ministro della Salute Shu Watanabe, il numero uno del PCD il quale ha sottolineato come il Governo deve “tenere a mente che la priorità è la vita e la salute delle persone”.
La pandemia è stata anche accompagnata, nell’anno 2020, da un record negativo di gravidanze. Quelle segnalate dai comuni sono state 872.227 e cioè il 4,8% in meno rispetto al 2019. Il numero suggerisce che il numero di nuovi nati nel 2021 potrebbe essere inferiore agli 800.000: il numero più basso da quando questi dati sono raccolti. I numeri sono in calo anche nel 2021: a gennaio sono state segnalate 76.985 gravidanze e cioè il 7,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
In politica interna, il PLD ha approvato al proprio interno una bozza di legge per la tutela delle minoranze sessuali. Il disegno di legge dovrebbe trovare la collaborazione del Partito Costituzionale Democratico ma sta incontrando difficoltà all’interno del PLD. In chiusura di settimana, infatti, i conservatori hanno deciso di non incardinare il disegno di legge in commissione.
“Non è chiaro se il PLD sia a favore o contro di questa legge e se intenda approvarla” ha commentato amaramente il Segretario del PCD.
Per il numero due del maggior partito dell’opposizione si tratta di “un disegno di legge sul quale, in qualche modo, è stato raggiunto un accordo” e che il PCD spera ancora ancora che possa essere emanato.
Per ciò che riguarda gli scandali che coinvolgono la maggioranza, il 24 maggio è stato pubblicato da parte di Tohokushinsha Film un rapporto che mette in dubbio la tesi secondo la quale funzionari del Ministero delle Telecomunicazioni non furono informati circa la violazione riguardante la proprietà di azioni da parte di soggetti esteri di una società del gruppo. Inoltre, almeno 13 funzionari del Ministero hanno avuto offerti dei pasti in almeno 54 occasioni e sembrerebbe che i dipendenti della società parlassero di questi pasti utilizzando un nome in codice.
Nell’istruzione, a partire dal 2022, le nuove linee guida sui programmi scolastici delle scuole superiori conterranno riferimenti alla prevenzione dello stress e della depressione tra gli studenti.
Nella pubblica amministrazione, il 37% dei lavoratori pubblici assunti ad aprile erano donne (3.362 su 9.090 persone assunte). Si tratta del dato più alto di sempre e segna uno 0,2% rispetto allo scorso anno.
In politica estera, il Sol Levante erogherà l’equivalente di 10 milioni di dollari di aiuti ai palestinesi di Gaza colpiti dalla violenza israeliana.
Sempre in quest’ambito, è stato esteso di sei mesi il permesso di soggiorno per i cittadini birmani residenti nell’Arcipelago a fronte della grave situazione prodottasi nel Paese del Sud-Est asiatico in seguito al colpo di Stato di febbraio.
Anche in questa settimana il governo nipponico ha sentito la necessità di manifestare la propria preoccupazione per qualcosa che avviene in Cina. Questa volta è stato il portavoce dell’Esecutivo Katsunobu Kato a pronunciarsi, lo scorso venerdì, contro la riforma del sistema per l’elezione dei rappresentanti del consiglio della regione di Hong Kong. “Siamo sempre più preoccupati per l’impatto sulla libertà di parola e sui media i quali sono stati la base dello sviluppo democratico e stabile di cui ha beneficiato Hong Kong” ha detto Kato.
Del tema Cina e di come contenerla il premier Suga ha discusso anche con l’omologo britannico Boris Johnson. Nel corso del colloquio il capo del governo britannico ha confermato la volontà della Gran Bretagna di aderire all’accordo di libero scambio per l’area del Pacifico (il CPTPP).
Lo stesso giorno, però, una preoccupazione, del tutto diversa, è stata espressa dalla Cina nei confronti della politica nipponica circa il rilascio in mare delle acque radioattive stoccate nell’ex impianto di Fukushima.
Rispondendo ad una domanda circa l’aumento della spesa in pubblicità da parte dell’Agenzia per la Ricostruzione, Zhao Lijian, Portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino, ha affermato che “l’Agenzia per la Ricostruzione ha pubblicato un volantino e un video sul suo sito web che mostrava la sostanza radioattiva trizio come se fosse una mascotte innocua e ciò nel tentativo di fare il lavaggio del cervello dei cittadini giapponesi. Tuttavia, non appena il personaggio animato è stato diffuso c’è stato una sollevazione in patria ed all’estero. Le persone in tutto il Giappone, comprese quelle di Fukushima, sono scese in piazza per esprimere stupore e disapprovazione per la decisione del governo esortandolo ad ascoltare l’opinione pubblica e a non rilasciare l’acqua in mare. Da oltre un mese, molti governi, esperti, agenzie di stampa e gruppi civili hanno parlato dei gravi danni che i rilasci porranno all’ecologia globale e alla salute umana ed hanno esortato il Giappone ad agire con prudenza e ad invertire una decisione sbagliata. La serie di tentativi operati dal Giappone per mascherare se stessa non è riuscita a dissipare le preoccupazioni in patria, per non parlare di ingannare la comunità internazionale”. Il Giappone “ha le tasche piene per condurre campagne pubblicitarie ma sceglie di stringere i cordoni della borsa quando si tratta di smaltire l’acqua contaminata” pertanto “il Giappone metterà in bancarotta la propria credibilità e dovrà subire le gravi conseguenze del danno all’interesse comune dell’umanità. La posta in gioco qui è la salute di tutti gli esseri umani e l’ambiente ecologico globale. Il comportamento sconsiderato del Giappone deve essere condannato dalla giustizia e dalle coscienze” ha concluso l’alto funzionario della RPC.
Nella difesa, il tavolo di lavoro sulle politiche per la sicurezza interno al PLD ha approvato, lo scorso lunedì, un documento che invita il governo ad aumentare “fortemente” le spese militari per meglio fronteggiare la Cina. Nell’anno fiscale terminato a marzo il Sol Levante ha speso per la difesa 5.310 miliardi di yen (circa lo 0,9% del PIL).
“Dobbiamo disporre di un budget adeguato” ed essere “in prima linea in una regione nella quale la sicurezza si sta deteriorando” ha detto Taku Otsuka, responsabile della commissione, incontrando i giornalisti.
In economia, il Sol Levante è rimasto, nel 2020, il più importante creditore a livello globale. Gli asset detenuti dal governo e dai privati all’estero sono stati pari a 3.300 miliardi di dollari: in calo dello 0,01 rispetto al 2019 e primo calo dal 2017.
Intanto, il Governatore della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda, ha detto di vedere una luce in fondo al tunnel per l’economia dell’Arcipelago. “Stiamo iniziando a vedere la luce alla fine di questo tunnel determinato dalla pandemia ma tale luce non rivela chiaramente la forma della società e dell’economia a cui stiamo tendendo” ha affermato Kuroda in apertura di un seminario promosso dall’istituto di ricerca dell’ente. Gli ultimi dati sugli asset posseduti dall’istituto di emissione è stato, nel 2020, pari a 714.560 miliardi di yen. Il dato è quadruplicato negli ultimi otto anni.
Cresciuto ad aprile, passando dal 2,6 di marzo al 2,8%, il tasso di disoccupazione. Calata contestualmente la disponibilità di posti di lavoro: da 1,10 a 1,09.
Rispetto ad aprile 2020 il numero di disoccupati è cresciuto di 200.000 unità. Aumentato anche il tasso di persone occupate: 290.000 in più rispetto ad aprile 2020 per complessive 66.570.000 persone.
Tra gli occupati 35.680.000 persone avevano un contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno (+50.000 rispetto al 2020) e 20.390.000 a tempo determinato o parziale (+200.000 rispetto ad aprile 2020 e prima crescita di questo tipo di contratti degli ultimi 14 mesi).
In campo finanziario, Yahoo Japan ha annunciato la vendita, per 28,8 miliardi di yen, della controllata YJFX a GMO Financial Holdings.
Nell’industria, Kawasaki Heavy Industries ha annunciato di aver sviluppato una nave in grado di trasportare idrogeno liquefatto. La nave, la Suiso Frontier, è stata costruita a Kobe, è lunga 116 metri e può trasportare fino a 75 tonnellate di idrogeno liquefatto mantenuto a temperature di meno 253 gradi. L’azienda prevede di trasportare il primo carico di idrogeno liquefatto dall’Australia (è lì infatti che sarà prodotto) entro la primavera del 2022.
Sempre nell’ottica di un taglio alle emissioni di CO2 si colloca la produzione, che dovrebbe partire sperimentalmente a giugno, di energia ottenuta bruciando combustibile misto ad ammoniaca. Ad effettuare l’esperimento sarà l’azienda elettrica JERA e IHI Corporation.
Il parlamento ha intanto convertito in legge l’obiettivo di giungere ad emissioni zero. Mercoledì scorso la Camera dei Consiglieri ha infatti approvato un pacchetto di norme che incentiveranno gli investimenti in energie alternative assegnando gran parte della progettazione agli enti locali.
Nell’auto, Toyota ha venduto ad aprile 859.448 veicoli e cioè il doppio rispetto allo stesso mese del 2020. A trainare le vendite la domanda di utilitarie negli USA e del marchio Lexus in Cina. Cresciute del 27,1% anche le vendite in Giappone.
In agricoltura, il primo ministro di Singapore, Lee Hsien Loong, ha annunciato l’abolizione del divieto di importazione di cibo prodotto a Fukushima. Singapore è stata una delle 54 nazioni ad aver imposto dei divieti alle importazioni di prodotti provenienti dalle aree più colpite dall’incidente nucleare. I divieti, a vario livello, rimangono in vigore in 15 Stati.
Nella distribuzione, ad aprile si è registrato un aumento del 6% nelle vendite rispetto allo stesso mese del 2020 nelle vendite dei supermercati appartenenti a catene per complessivi 1.080 miliardi di yen. A comunicare i dati (che riguardano 11.804 supermercati posseduti da 56 diverse aziende) è stata l’Associazione dei Negozi in Affiliazione Commerciale. Tra i settori merceologici che più hanno trainato le vendite vi sono stati i vestiti: +74,3% rispetto ad aprile 2020.
(con informazioni di fmprc.gov.cn; covid19-osaka.info; jcp.or.jp; cdp-japan.jp; mainichi.jp; asahi.com)
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Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.