Settimana apertasi, come le altre, con l’emergenza Coronavirus. La capitale, luogo nel quale più si è diffusa l’epidemia, ha registrato il 30 agosto 148 casi (meno rispetto ai numeri di qualche giorno prima ma molti di più dei 62 casi registrati il medesimo giorno ad Osaka ed i 64 di Kanagawa), 100 lunedì (437 i casi nazionalmente), 170 martedì (633 casi totali), 141 mercoledì (594), 211 giovedì, 136 venerdì, 181 sabato.
Nel mese di agosto la Prefettura ha registrato 8.126 casi contro i 6.466 di luglio.
Frattanto, anche se manca ancora un decreto, è stato deciso dall’Esecutivo che il personale ospedaliero e gli anziani saranno i primi a ricevere la somministrazione del vaccino contro il Sars-Cov-2. Per queste categorie il costo del vaccino sarà a carico dello Stato.
Frattanto Japan Airlines, una delle principali compagnie aeree del Sol Levante, ha iniziato a proporre ai viaggiatori la possibilità di effettuare il check-in in aeroporto mediante sistemi automatizzati al fine di ridurre i contatti interpersonali.
L’otto settembre ripartiranno invece i voli per motivi di lavoro tra Giappone, Taiwan, Laos, Myanmar, Malesia e Cambogia.
Prossima la concessione da parte nipponica di una serie di prestiti, per un totale di 472 milioni di dollari, all’India e ad altre nazioni dell’Asia meridionale per l’acquisto di materiali per le terapie intensive.
Separatamente a questa tranche di prestiti, il Giappone concederà l’equivalente di miliardo di yen all’India per l’acquisto di macchinari per la produzione di ossigeno.
Nei diritti civili, Sapporo ed Osaka hanno riconosciuto le coppie omosessuali ai fini delle richieste di sussidio quando vittime di crimini. Osaka ha introdotto questo sussidio ad aprile mentre Sapporo ad agosto.
In settimana anche la città di Kyoto ha inaugurato un proprio registro per le coppie di fatto: “continueremo a lavorare duro affinché sia riconosciuta la diversità sessuale e le varie forme di famiglia” ha affermato il sindaco, Daisaku Kadokawa, presentando l’iniziativa.
Per ciò che concerne gli eventi naturali, un terremoto di magnitudo 5.0 ha colpito la Prefettura di Fukui nella mattina del 4 settembre lasciando 11 persone ferite mentre il tifone Maysak ha prodotto il ferimento di 20 persone nell’isola di Kyushu e prodotto temporanee interruzioni di corrente in 80.000 abitazioni (la maggior parte di esse nella Prefettura di Nagasaki).
Allerta di livello elevato è stata emessa dall’Agenzia Meteorologica per il tifone Haishen che colpirà Okinawa il 6 settembre.
In politica interna, la sessione straordinaria della Dieta chiamata ad eleggere il nuovo primo ministro dopo le dimissioni di Shinzo Abe dovrebbe tenersi il 17 settembre e quindi dopo che il partito di maggioranza avrà scelto il nuovo Presidente (cosa che avverrà il 14 del medesimo mese).
Frattanto un sondaggio condotto dall’agenzia di stampa Kyodo ha registrato come successore più popolare del premier dimissionario Shigeru Ishiba con il 34%. Dietro Ishiba il segretario generale del Gabinetto Yoshihide Suga, il ministro della Difesa Taro Kono e il ministro dell’Ambiente Shinjiro Koizumi.
Già avversario interno di Abe e contrario (ma “da destra”) all’introduzione delle Forze di Autodifesa in Costituzione, Ishiba ha guidato la segreteria nazionale del PLD, la federazione edochiana del partito ed ha ricoperto più volte il ruolo di ministro (della Difesa, per il Contrasto al Declino della Popolazione, all’Agricoltura).
Ishiba ha confermato la propria candidatura alla guida del PLD il primo settembre ma favorito appare Yoshihide Suga, attuale segretario generale del Gabinetto e che avrebbe incassato l’appoggio della corrente di Nikai (attuale segretario del partito e che conta 47 parlamentari), di quella dell’ex segretario Hiroyuki Hosoda (98 delegati) e di quella del vicepremier e ministro delle Finanze Taro Aso (con 54 fra deputati e senatori). Suga ha ufficialmente presentato la propria candidatura il 2 settembre, affermando che, specialmente in politica economica, proseguirà la linea del proprio predecessore.
Sempre martedì si è candidato Fumio Kishida, già ministro degli Esteri ed attualmente a capo del “Consiglio di Ricerca Politica” (l’ufficio programma) del PLD mentre il giorno successivo il titolare della Difesa ha annunciato che non presenterà la propria candidatura.
La maggior parte delle federazioni locali del PLD ha deciso di tenere elezioni primarie (via posta) tra gli iscritti per la scelta del nuovo Presidente mentre alcune altre (come la federazione di Wakayama) hanno lasciato la scelta dei delegati al segretario locale e ad una commissione. Una petizione è stata sottoscritta da 140 parlamentari ed indirizzata al Segretario Generale per la scelta, alquanto arbitraria, di ridurre il numero di delegati espressioni delle federazioni che in condizioni normali dovrebbero essere 394 e che invece saranno 141 (intatta la partecipazione invece dei parlamentari).
Lunedì il premier ha iniziato la settimana con un colloquio telefonico con il presidente statunitense Trump, con il quale ha discusso principalmente di Corea del Nord, ed una videoconferenza con il Presidente russo Vladimir Putin con il quale ha invece affrontato il tema del trattato di pace, argomento sul quale i due massimi rappresentanti hanno confermato di voler andare avanti.
Mercoledì il premier uscente ha anche effettuato una telefonata di cortesia al capo del governo canadese Justin Trudeau ed il giorno successivo con il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres.
Confermata, intanto, lo scorso lunedì, la condanna a 18 mesi di prigione per Hiroshi Tatemichi, ex collaboratore dei coniugi Kawai finito nei guai per violazione dei tetti di spesa per le campagne elettorali.
Ad Osaka, il consiglio comunale ha dato il via libera al referendum (che dovrà tenersi entro quest’anno) per la trasformazione della Prefettura in Prefettura Metropolitana come Tokyo. Un referendum si era già svolto nel 2015 ma i sostenitori della proposta ne era usciti sconfitti.
Favorevole alla ristrutturazione il Governatore Hirofumi Yoshimura di Osaka Ishin no Kai mentre contrari sono tutti gli altri partiti (dai liberal-democratici al Partito Comunista).
Nell’opposizione, il Segretario del Partito Costituzionale Democratico ha confermato, lo scorso martedì, che il congresso di fondazione del nuovo partito che legherà il PCD al Partito Democratico per il Popolo si terrà il prossimo 15 settembre.
In chiusura di settimana, il numero uno del Partito Costituzionale Democratico Yukio Edano ha reso noto che “naturalmente” sarà candidato alla guida del nuovo partito che a breve sorgerà come risultato della fusione del PCD con il Partito Democratico per il Popolo.
Nella settimana appena conclusa il leader del PCD Edano ha realizzato incontri con i sindacati dei lavoratori delle scuole private (i quali hanno mostrato tutta la loro preoccupazione per la tenuta complessiva del settore) e con il sindacato dei pensionati che ha chiesto al principale partito dell’opposizione di presentare proposte circa un miglioramento dei servizi medici, un cambiamento del sistema assicurativo per le patologie croniche, misure per il contrasto alla povertà ed in particolare per quella che colpisce le donne sole. “Spero che il nuovo partito di opposizione raggiunga il governo e cambi l’attuale politica. Vorremmo una politica gentile verso il popolo ed in particolare verso gli anziani” ha dichiarato il presidente del sindacato Kazuo Hitomi.
Nel welfare, sono stati diffusi dall’esecutivo i dati sui bambini in lista di attesa per entrare negli asili: al primo aprile essi erano 12.439. Il dato è il più basso mai registrato ma ben lontano dall’obiettivo, sul quale c’era stato l’impegno del governo, di zero bambini in lista d’attesa per il 2021. Il dato, tuttavia, non tiene conto di coloro che non hanno fatto domanda di ammissione ad uno specifico asilo: in questo caso il numero è in crescita di oltre 900 unità per un totale di quasi 75.000 bambini.
Il ministero dell’Istruzione ha, intanto, promesso di raddoppiare i fondi destinati al supporto linguistico agli alunni stranieri dopo lo scandalo emerso lo scorso anno da un’indagine condotta dallo stesso. Nel 2019 emerse infatti che circa 19.000 minori stranieri (su 124.000 registrati in totale nell’Arcipelago) non frequentavano la scuola dell’obbligo.
Il primo settembre si è, intanto, svolta una cerimonia a ricordo delle vittime coreane del terremoto che colpì Tokyo e la regione circostante del 1923 uccidendo oltre 105.000 persone. Anche quest’anno la Governatrice della Prefettura, Yuriko Koike, ha inviato un messaggio alla commemorazione di tutte le vittime ma non ha ritenuto di fare lo stesso per la cerimonia tenuta separatamente per le vittime della Penisola.
Sempre in ambito storico, la Confederazione delle Associazioni delle Vittime delle Bombe A e H (Nihon Hidankyo) ha deciso di rendere disponibili al pubblico oltre 500 numeri del proprio bollettino (pubblicato irregolarmente dal 1976 e mensilmente a partire dal 1979).
“È l’unico bollettino al mondo dei sopravvissuti alla bomba atomica. È una raccolta di documenti che documentano i desideri dei sopravvissuti ed il tipo di movimenti nei quali si sono impegnati. Penso che abbia un valore di patrimonio universale” ha affermato Kazuto Yoshida, ex responsabile amministrativo della Confederazione.
Negli esteri, il governo delle Mauritius ha chiesto al Sol Levante l’equivalente di 34 milioni di dollari quale risarcimento per i danni prodotti dall’enorme quantità di petrolio fuoriuscita, il 25 luglio, da una nave battente bandiera panamense ma di proprietà di una società nipponica.
In settimana Tokyo ha inviato un’altra squadra di esperti (la terza), comprendente anche un docente universitario e personale dell’Agenzia Giapponese per la Cooperazione Internazionale.
“Offriremo assistenza a medio e lungo termine” ha assicurato da Tokyo Yoshihide Suga.
Un aiuto di circa 5 milioni di dollari è stato inviato dal Sol Levante al Libano per dare sollievo alle popolazioni colpite dalla terribile esplosione 4 agosto. Gli aiuti saranno destinati a 13 ospedali di Beirut.
In economia, a luglio la produzione industriale è cresciuta dell’otto per cento rispetto al mese precedente, segno di una ripresa in particolare del settore auto (la sola Toyota ha recuperato al 90% circa le proprie capacità produttive).
Scesa al livello più basso degli ultimi sei anni la disponibilità di lavoro. A luglio il dato è stato di 1,08, in calo rispetto all’1,11 di giugno. Salito, dal 2,8 al 2,9%, il tasso di disoccupazione (1.960.000 persone in termini assoluti). In costante diminuzione i contratti di lavoro interinale che a luglio sono crollati a -160.000 rispetto allo stesso mese del 2019.
Calate dell’11,3% anche le spese in conto capitale per il periodo aprile-giugno rispetto al medesimo lasso di tempo del 2019. Gli investimenti di tutto il settore non finanziario sono stati pari a 9.640 miliardi di yen.
Martedì scorso, intanto, i ministri all’Economia del Giappone, dell’India e dell’Australia, hanno tenuto una videoconferenza dalle quale sono usciti concordi nell’evitare che le catene internazionali di rifornimenti, in particolare per ciò che attiene alla componentistica o alle materie prime, siano ulteriormente compromesse dalla pandemia in corso.
Giovedì i ministri degli Esteri del G20, riunitisi in videoconferenza, hanno confermato l’importanza di rendere più semplici le restrizioni ai confini. “La riapertura dei confini, in conformità con tutte le misure protettive e le normative nazionali, aiuterà le nostre economie e le persone a prosperare e porterà la speranza che l’umanità, cooperando, possa superare la pandemia” ha affermato nel comunicato finale del vertice il titolare della diplomazia saudita Faisal bin Farhan.
Sempre nell’ambito del G20 il Sol Levante si è impegnato a promuovere la realizzazione di una mappa indicante i luoghi e le concentrazioni maggiori di plastica in mare.
Nelle Filippine, il ministro ai Trasporti, Arthur Tugade, ha dichiarato, lo scorso venerdì, che la costruzione dei 34 chilometri della metropolitana di Manila sta subendo ritardi a causa della pandemia.
Una delle macchine per scavare i tunnel, prodotta dalla nipponica JIM Technology, non è stata ancora consegnata. Il ministro si è augurato che i primi tratti della linea saranno aperti nel dicembre 2021 mentre la linea dovrebbe essere completata tra il 2024 ed il 2025.
Nelle telecomunicazioni, SoftBank ha annunciato la vendita di parte delle proprie azioni possedute nella società di telefonia mobile omonima al fine di ridurre la propria esposizione debitoria. Il gruppo intende così raccogliere circa 13 miliardi di dollari mentre la propria partecipazione al capitale di SoftBank Corporation scenderà dal 62,1 al 40,4%.
Nell’auto, la società nipponica SkyDrive ha testato un’auto volante con a bordo il guidatore. Il mezzo si è alzato di uno o due metri ed è stato in volo per circa quattro minuti. “Degli oltre 100 progetti di auto volanti soltanto una manciata è riuscita a portare una persone a bordo” ha affermato Tomohiro Fukuzawa, responsabile del progetto.
Ad agosto calate, frattanto, del 16% rispetto allo stesso mese del 2019 le vendite di auto nuove. In totale sono state acquistate nell’Arcipelago 326.436 vetture. Il dato del mese appena concluso è l’undicesimo consecutivo col segno meno.
Siglato da General Motors e da Honda un accordo di massima per la cooperazione nella ricerca tanto nei veicoli elettrici quanto in quelli con motore a combustione ed in particolare sui sistemi di propulsione. “Questa alleanza aiuterà entrambe le aziende ad accelerare gli investimenti nell’innovazione della mobilità futura liberando risorse aggiuntive. Data la nostra solida esperienza di collaborazione, le società realizzeranno sinergie significative nello sviluppo dell’attuale portafoglio di veicoli”, ha affermato il presidente di General Motors Mark Reuss.
Nella meccanica, Kubota, azienda produttrice di macchinari agricoli, ha aperto un proprio centro di sperimentazione in Tailandia. Il centro si focalizzerà sui macchinari necessari alla lavorazione della canna da zucchero, del riso e della cassava.
Nella logistica Hankyu Hanshin Express ha aperto un nuovo centro nello Stato malese di Pahang. Si tratta dell’ottavo centro aperto dalla società nell’Asia meridionale.
Nell’energia, l’Agenzia Regolatrice per il Nucleare ha dato disco verde alle misure di sicurezza del centro, destinato allo stoccaggio temporaneo delle scorie prima del loro riprocessamento, di Mutsu (Prefettura di Aomori). Il centro è gestito da Recyclable-Fuel Storage, società all’80% di TEPCO e per la restante quota di Japan Atomic Power.
Nel settore postale, un ufficio postale ha aperto nella Prefettura di Chiba all’interno di una stazione ferroviaria (quella di Emi sulla linea di Uchibo) priva di personale. L’ufficio venderà anche biglietti del treno. L’iniziativa si colloca in un più ampio progetto di rilancio delle aree semi-abbandonate del Paese.
In agricoltura, il 2 settembre il Sol Levante ha ufficialmente perso lo status di Paese libero dalla peste suina non essendo riuscito a contenere efficacemente il morbo nel corso degli ultimi due anni. Nel settembre 2018, infatti, l’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale ha ufficialmente aperto un’investigazione e sospeso lo status del Giappone per quanto concerne questa patologia in occasione di un caso accertato d’infezione nella Prefettura di Gifu.
In precedenza il Paese non aveva registrato infezioni dal 1992 e nel 2015 era stato dichiarato libero dalla malattia mentre nell’ottobre 2019 è iniziata una campagna vaccinale per provare ad eradicarla.
Chiudendo con la scienza, una equipe di ricerca dell’Università di Nagoya sta ottenendo successo nell’intervento sul genoma di una varietà di riso locale (la japonica) che è stata confrontata con quelle in uso nell’Asia meridionale. Cuore della ricerca è stata l’individuazione dei geni che regolano la crescita della pianta in lunghezza (le varietà dell’Asia meridionale crescono in media sei volte di più della japonica).
(con informazioni di g20.org; kremlin.ru; gm.com; cdp-japan.jp; mainichi.jp; asahi.com)
Immagine di さかおり (dettaglio) da Wikimedia Commons
Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.