Settimana iniziata con pesanti piogge torrenziali che hanno portato ad ordini di evacuazione o di allerta per almeno un milione di persone nel Kyushu. Ordine di evacuazione per l’intera popolazione di Kagoshima (594.943 persone) dal 3 luglio alla mattinata del giorno successivo e decisione identica è stata assunta dal comune di Kirishima dopo che si sono registrate alcune piccole frane.
In chiusura di settimana si è intanto celebrato il primo anniversario a ricordo delle alluvioni e delle frane che lo scorso anno uccisero 275 persone.
“Coloro che sono state vittima del disastro rimangono preoccupati circa la possibilità che possa di nuovo accadere. Faremo tutti gli sforzi possibili per il recupero” ha affermato il Governatore di Hiroshima, Prefettura che pianse 137 persone, Hidehiko Yuzaki.
In politica
estera nuova puntata nella tempestosa telenovela dei rapporti tra Repubblica di
Corea e Giappone. L’esecutivo nipponico
ha annunciato lo scorso lunedì alcune restrizioni all’esportazione di
semiconduttori verso la Corea del Sud asserendo che vi sono stati “forti danni alla fiducia reciproca” tra
le due nazioni da tempo in conflitto prima sulla vicenda della schiavitù
sessuale imposta dall’esercito coloniale nipponico durante l’ultimo conflitto
mondiale e successivamente a causa delle sentenze di tribunali sudcoreani che
hanno condannato aziende del Sol Levante a pagare risarcimenti a vittime del
lavoro forzato.
A partire dal 2 luglio chi vorrà esportare poliammide fluorurata e acido
fluoridrico (due materiali utilizzati nella produzione di semiconduttori) verso
la RdC dovrà richiedere un’autorizzazione al Ministero dell’Economia, Industria
e Commercio.
“La mossa del Giappone di restringere il
quadro normativo sulle esportazioni va contro un accordo raggiunto in sede WTO”
ha commentato il capo dell’Ufficio per il Commercio e gli Investimenti
Internazionali del Ministero del Commercio, Industria ed Energia della RdC Park
Tae Sung.
Il suo diretto superiore, il ministro Sung Yun-mo, ha parlato di “rappresaglia economica” da parte del
Giappone e di “decisione contro il buon
senso” annunciando un ricorso proprio in sede di Organizzazione Mondiale
del Commercio nonché una serie di sforzi immediati volti a diversificare le
importazioni.
“La comunità imprenditoriale sudcoreana
esprime preoccupazione per questo regolamento sulle esportazioni in quanto
potrebbe danneggiare il rapporto di cooperazione tra Seoul e Tokyo”
sostiene in un proprio comunicato la confindustria sudcoreana.
Nei rapporti con
l’altra Corea, quella del Nord, soddisfazione è stata espressa da Tokyo per
l’ultimo incontro tra Kim Jong Un e
Donald Trump svoltosi per altro nella Penisola.
“Un significativo punto di svolta” ha
commentato il ministro degli Esteri di Tokyo Taro Kono dopo aver tenuto un
colloquio telefonico con l’omologo statunitense Pompeo.
Per quanto
attiene alle relazioni con il Vietnam lo scorso lunedì il premier nipponico Abe ha incontrato l’omologo vietnamita
Nguyen Xuan Phuc soprattutto per fare il punto sulla futura emigrazione di
cittadini di quel Paese nel Sol Levante resa possibile, con numeri ben più alti
di quelli storici, dalla riforma dei visti approvata quest’anno.
Intenzione delle due nazioni è quella di eliminare
fenomeni criminali o comunque para-legali nel processo di intermediazione di
lavoro. I due leader hanno discusso sulle reciproche esportazioni di frutta
raggiungendo però un accordo parziale che autorizza l’esportazione di liches vietnamiti in Giappone e di mele
giapponesi in Vietnam mentre su altri frutti non è stato raggiunto un accordo
anche se la presenza di entrambi i Paesi nel trattato di libero scambio per
l’area del Pacifico non potrà far altro che far saltare presto queste ultime
limitazioni.
Nei rapporti con
la Russia nonostante all’ultimo
summit G20 non si sia progredito sulle dispute territoriali due aziende
nipponiche hanno siglato l’accordo per
il progetto di trasporto di gas naturale liquefatto dal Circolo Artico verso
l’Arcipelago.
Mitsui & Co. e l’azienda a partecipazione statale Japan Oil, Gas and Metals
National investiranno nel progetto Artic LGN 2 sviluppato dalla russa Novatek
circa 400 miliardi di yen.
La realizzazione del progetto porterà ai nipponici oltre 19 milioni di
tonnellate di gas a partire dal 2023 consentendo al Sol Levante di
diversificare le proprie forniture di gas.
“Diamo il benvenuto all’ingresso nel
consorzio di Mitsui e JOGMEC – ha affermato Leonid Mikhelson di Novatek – Il Giappone ha cinquant’anni di esperienza
nell’importazione di GPL ed una delle nazioni che ne consuma in maggiore
quantità. Inoltre le aziende nipponiche hanno ampia esperienza
nell’implementazione di progetti in questo campo […]. La partecipazione di aziende giapponesi nel progetto Artico LGN 2
contribuirà al suo successo”.
In politica interna domenica 30 giugno i Presidenti dei maggiori partiti del Paese si sono scontrati in un dibattito televisivo che inaugura di fatto la campagna elettorale per le consultazioni che rinnoveranno, il 21 luglio, la metà della Camera dei Consiglieri.
Confermata dal leader del PLD l’aumento della tassa sui consumi previsto per ottobre (“è necessario perché è una fonte stabile di risorse”) mentre tutti i rappresentanti dei partiti progressisti (Yukio Edano per il Partito Costituzionale Democratico, Yuichiro Tamaki per il Partito Democratico per il Popolo e Kazuo Shii per il Partito Comunista) hanno chiesto di sospendere una misura che certamente contrarrà i consumi interni colpendo le fasce sociali più deboli.
Altro argomento di dibattito lo stravolgimento dell’articolo 9 della Costituzione, quello che assicura il carattere pacifista della politica estera nipponica: “lei crede che la gente voglia la modifica della Costituzione? Molti non credono affatto” ha attaccato il capo dei comunisti Shii.
“Non abbiamo mai detto che vogliamo ottenere i due terzi dei seggi al fine di modificare la Costituzione ma continuiamo gli sforzi per ottenere il consenso necessario coinvolgendo maggioranza ed opposizione” ha sostenuto il premier.
Al fine di ottenere la maggioranza dei due terzi necessaria secondo l’articolo 96 della Costituzione per apportare modifiche alla Carta PLD, Nuovo Komeito e Nippon Ishin no Kai, partito all’opposizione ma favorevole ad un ammorbidimento dell’articolo 9, hanno bisogno di conquistare 85 dei 124 seggi che saranno oggetto di rinnovo.
“Dobbiamo discutere a fondo il tema” ha sostenuto Yuichiro Tamaki rispondendo all’affermazione di Abe secondo la quale alcuni pezzi del PDP sono favorevoli ad una modifica del carattere pacifista della Carta.
“Non è un tema sul quale la maggioranza ha la necessità di lavorare nell’immediato” ha frenato il presidente del Nuovo Komeito Natsuo Yamaguchi, partito da sempre cauto sul tema.
Tra gli altri temi di contrasto tra maggioranza ed opposizione vi sono la tenuta del sistema pensionistico alla luce dell’ultimo rapporto dell’Agenzia per i Servizi finanziari (“c’è una rabbia montante contro il governo che afferma che il rapporto non sia mai esistito” si legge in un comunicato del PCG), l’aumento del salario minimo e una riforma del mercato del lavoro che incentivi i contratti a tempo indeterminato (cavallo di battaglia del PCD) nonché un aumento del supporto ai nuclei familiari.
Le candidature presentate sono state in totale 370. 74 seggi saranno rinnovati in elezioni di collegio (32 collegi sono uninominali) mentre 50 senatori saranno eletti con il sistema proporzionale. Record per un’elezione nazionale di candidature femminili: il 28,1%. Le percentuali più alte di candidature donne sono state raggiunte dal Partito Comunista (5 candidature pari al 71,4% del totale), dal Partito Socialdemocratico (22 e cioè il 55%) e dal Partito Costituzionale Democratico (19 candidate pari al 45,2%).
Frattanto un gruppo di cittadini malati di diabete di tipo 1 ha depositato lo scorso 3 luglio una causa contro il taglio delle loro pensioni di invalidità. La causa è successiva ad una sentenza dello scorso aprile che ha riconosciuto non valido un taglio degli emolumenti in mancanza di adeguate ragioni. Il governo non ha fatto appello contro quella sentenza ma ha proseguito nella politica di tagli.
Sul fronte Olimpiadi la scorsa settimana è stato mostrato ai giornalisti il nuovo stadio che ospiterà la cerimonia di apertura dei Giochi ed il cui completamento ha ormai raggiunto il 90%.
Se le opere procedono spedite anche le violazioni alle norme si accumulano con velocità. Non collegate ai Giochi ma comunque nell’area di Tokyo ed in quelle limitrofe i locali ispettorati del lavoro hanno trovato violazioni alle norme (in particolare eccessivi orari di lavoro) nel 69% delle aziende (1.963) oggetto di una speciale campagna di controlli.
Sulla sicurezza a partire dal 24 luglio sarà introdotto il riconoscimento facciale per i viaggiatori stranieri in arrivo all’aeroporto internazionale Haneda di Tokyo. A comunicarlo l’Agenzia per i Servizi Migrati la quale ha anche anticipato che entro la fine dell’anno tale sistema sarà applicato anche negli scali di Narita, Chitose, Chubu, Fukuoka e Kansai.
Nuove scuse,
frattanto, sono giunte dal ministro
della Difesa Iwaya. Il responsabile delle forze armate ha manifestato lo
scorso mercoledì il proprio dispiacere al Governatore della Prefettura di Yamaguchi Tsugumasa Muraoka per gli errori geografici commessi dal proprio
dicastero nel processo di selezione delle aree
candidate ad ospitare le batterie del sistema missilistico Aegis.
“Rifaremo la ricerca e poi forniremo
spiegazioni dettagliate” ha affermato Iwaya.
“Chiediamo che mai più si ripetano questi
errori” è stata la risposta del Governatore mentre il sindaco di Abu
Norihiko Hanada, incontratosi anch’egli con il ministro, ha precisato che “la totalità della nostra città rimane
contraria” al dispiegamento del sistema e che “il ministro non è vicino su nessun punto ad ottenere il nostro
appoggio”.
La Prefettura ospita alcuni centri di addestramento delle Forze di Autodifesa e
proprio uno di questi era stato individuato come luogo per un possibile
posizionamento dei missili ma, come già accaduto per un altro sito della
Prefettura di Akita, una serie di informazioni geografiche erano sbagliate e
ciò ha inficiato la serietà dell’intero studio.
Sempre in campo militare la portaelicotteri Izumo ha partecipato, partendo dall’ex base USA di Subic nelle Filippine, ad un’esercitazione alla quale hanno partecipato anche i cacciatorpedinieri Murasame e Akebono nonché soldati della brigata anfibia.
Sul piano delle entrate fiscali il Ministero delle Finanze ha comunicato martedì scorso i dati dell’anno fiscale 2018 i quali hanno segnato un record (60.360 miliardi di yen) che sorpassa le stime elaborate lo scorso anno e che rappresenta un +2,7% sul 2017. In calo le entrate provenienti dalla tassa sui consumi: un trend che il prossimo aumento non potrà che confermare.
In economia il colosso delle reti sociali Facebook ha aderito lo scorso lunedì alla confindustria nipponica: la Keidanren. Facebook ha lanciato la propria versione in giapponese nel 2008 ed a marzo di quest’anno contava su 26 milioni di utenti mensili.
Nell’elettronica Sony e Daiwa Securities Group hanno annunciato lo scorso mercoledì la creazione di un fondo per il sostegno alle imprese innovative che avrà una dotazione di 20 miliardi di yen mediante la creazione di una joint venture: Innovation Growth Ventures.
Per quanto
concerne il settore immobiliare gli ultimi dati resi noti dall’Agenzia delle
Entrate hanno mostrato come il costo dei
suoli sia cresciuto per il quarto anno consecutivo. A trainare la crescita
il settore alberghiero ed in generale il terziario. In totale su 47 Prefetture
il prezzo dei suoli è cresciuto in 19 (tra esse ovviamente Tokyo) ma calato in
27 altre.
La Prefettura nella quale si è registrato il maggior aumento è stata Okinawa
(8,3%), seguita da Tokyo (4,9) e Miyagi (4,4).
Sempre lunedì
dati poco positivi sono emersi dalla periodica inchiesta (la Tankan) effettuata dalla Banca del
Giappone e volta a monitorare il sentimento di fiducia degli operatori economici.
Nel manifatturiero e tra le grandi imprese la ricerca di giugno ha mostrato in
tale indice un –5 rispetto alla
precedente rilevazione (il dato è stato di 7) mentre nel non manifatturiero si
è registrato un +2 (da 21 a 23 punti). Nelle medie imprese i dati sono stati
rispettivamente di –2 (da 7 a 5) e di 18 (nessuna variazione) mentre tra le
piccole imprese si è avuto un –7 ed un –2.
Nei trasporti i cinque maggiori gruppi ferroviari del Paese hanno depositato lo scorso 2 luglio al Ministero competente la richiesta di poter aumentare il costo dei biglietti in corrispondenza con il passaggio della tassa sui consumi dall’8 al 10%. In media a partire dal primo ottobre di quest’anno il costo dei biglietti dovrebbe crescere dell’1,85%.
Nella
distribuzione la piattaforma on line Fasbee,
vetrina nel settore dell’abbigliamento per i piccoli negozianti, ha comunicato
il lancio di un servizio di consegna rapida destinato ai consumatori taiwanesi.
La società, già presente sul mercato di Hong Kong, vende abiti di fascia
medio-alta ed alta prodotti da aziende che non hanno propri negozi fuori
dall’Arcipelago e spera di raggiungere l’obiettivo dei 5 miliardi di yen di
vendite entro tre anni.
Sempre in tale settore l’azienda tessile Fast Retailing, proprietaria del
marcio Uniqlo, ha comunicato che a partire da settembre eliminerà dai propri
negozi i sacchetti di plastica per sostituirli con quelli di carta. Entro il
2020 la società prevede di ridurre il proprio fabbisogno di plastica per i
sacchetti e gli imballaggi di circa l’85% (-7.800 tonnellate annue) entro il
2020.
Incontro la
scorsa settimana tra l’amministratore delegato del colosso telefonico e
finanziario SoftBank Masayoshi Son
con il presidente sudcoreano Moon.
Nell’incontro il manager nipponico ha invitato Moon ad investire maggiormente
nell’intelligenza artificiale.
A Tokyo intanto la società guidata da Son ha comunicato che opererà insieme al
concorrente KDDI nelle installazioni delle infrastrutture per l’internet 5G al fine di condividere gli enormi
costi del progetto.
Secondo quanto comunicato lo scorso aprile all’esecutivo dalle due società KDDI
prevede di installare 42.000 stazioni mentre SoftBank oltre 11.000.
(con informazioni di Japan Press Weekly 26 giu. – 02 lug. 2019; chinhphu.vn; boj.or.jp; novatek.ru; sony.net; yna.co.kr; mainichi.jp; asahi.com)
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