Riconosciuto lo sfruttamento degli operai alla Texprint

Ci sono voluti dieci lunghi mesi perché l’Ispettorato del Lavoro arrivasse a stabilire che l’azienda considerava il contratto collettivo nazionale di lavoro carta straccia; e c’è stato bisogno anche di una durissima vertenza, segnata da scontri, aggressioni, manganellate e tentativi dell’azienda di licenziare i “ribelli”.