Da dove cominciare?
Una riflessione sulle prospettive sulla sinistra e sulla necessità di ridare centralità costruttiva e rappresentanza al lavoro.
Una riflessione sulle prospettive sulla sinistra e sulla necessità di ridare centralità costruttiva e rappresentanza al lavoro.
La gestione autorevole dell’Italia di Mario Draghi, vista da alcuni come unica salvezza da altri come autoritaria, fa dell’uomo solo al comando la sua peculiarità, lasciando poco spazio ai partiti e alla complessità della politica.
Protagonismo dello stato nella regolamentazione del mercato, compressione dell’istruzione privata a favore di quella pubblica, privacy, Yuan digitale: la Cina sembra imprimere una svolta a sinistra nella sua politica economica.
La presidenza del Partito Liberaldemocratico sarà votata il 29 settembre dai suoi 382 parlamentari (tra i quali il favorito sarebbe Fumio Kishida) e da 383 delegati delle federazioni (tra i quali sarebbe in testa Taro Kono), mentre il 4 ottobre la Dieta eleggerà il nuovo premier.
Previste per novembre le elezioni per il rinnovo della Camera dei Rappresentanti.
Arriva nelle sale, dopo la calorosa accoglienza al Festival del Cinema di Cannes, il nuovo imperdibile lavoro di Nanni Moretti.
Se il fondo Melrose ha il coltello dalla parte del manico anche grazie all’assenza di norme contro le delocalizzazioni, la battaglia delle tute blu della GKN di Campi Bisenzio riguarda anche Embraco, Gianetti, Whirlpool, Riello, prendendo la forma anche di un appello per una proposta di legge.
«È configurabile un’evidente violazione dei diritti del sindacato – si spiega nel decreto del tribunale – messo davanti al fatto compiuto, e privato della facoltà di intervenire sull’iter di formazione della decisione»
I dati ISTAT raccontano di un paese che, grazie al PIL in crescita, è sulla strada di una ripresa inarrestabile. Andando ad analizzare bene i dati riguardanti l’occupazione è possibile vedere come le cose sono più complesse di quanto appaiano a prima vista.
I temi esplorati da Herbert sono più che mai attuali e Villeneuve li porta sul grande schermo senza esclusione di colpi da maestro, ma senza riuscire a risolvere il difficile rapporto tra la mole di materiale narrativo e i tempi del cinema.
Inoltre questa settimana: competizione serrata tra Fumio Kishida, Sanae Takaichi e Taro Kono per la presidenza del Partito Liberaldemocratico. Nuove prove sullo scandalo Moritomo Gakuen e il suicidio di Toshio Akagi. Accordo per l’esportazione di materiale bellico nipponico in Vietnam. La bonifica delle acque contaminate dalla base USA di Ginowan sarà pagata dal Giappone.