Il processo ai Chicago 7: scacco matto all’America di Trump
Su Netflix arriva la storia del processo ai sette attivisti di Chicago accusati negli anni ’60, di cospirazione per aver contestato la guerra in Vietnam. Assolutamente da non perdere.
Su Netflix arriva la storia del processo ai sette attivisti di Chicago accusati negli anni ’60, di cospirazione per aver contestato la guerra in Vietnam. Assolutamente da non perdere.
Nel giro di due giorni, tre operai feriti nel fiorentino, un incidente mortale nel lucchese, un altro incidente a Massa e un morto nelle cave di Levigliani. Un bilancio che non può più essere ignorato.
[Dall’Archivio]
Educazione come strumento fondamentale per la partecipazione democratica. Una breve storia di come il suffragio universale sia stato osteggiato nel dibattito pubblico italiano.
Nelle ultime settimane abbiamo avuto modo di leggere di novità importanti per quanto riguarda il Vaticano e le sue relazioni. Da una parte le dichiarazioni del Papa sulle unioni civili, dall’altra il rinnovo dell’accordo con la Repubblica Popolare Cinese.
A proposito di queste novità, il Dieci Mani di questa settimana.
Una riflessione filosofica sulla rivolta, come messa in discussione della dimensione statale della politica. La pratica anarchica può essere ancora oggi il modo con cui l’architettura dell’esistente viene messa in discussione, ridando visibilità a ciò che è escluso.
Al centro delle visite di Suga in Vietnam e Indonesia, la diffidenza nei confronti dell’attività della Cina nel Mar Cinese Meridionale, tema anche nel coordinamento militare con l’Australia e con le forze armate USA.
Ad appena un anno dal rilascio di Western Stars, il Boss torna con il suo ultimo lavoro realizzato con la E-Street Band. Letter to you è un disco della maturità, da godersi in pieno.
[Dall’archivio]
La retorica sullo stile di vita sano ha da tempo travalicato la semplice prevenzione di malattie: quel che conta è il progetto del corpo come ottimizzazione dell’individuo, nuovo focus di una politica sempre più disimpegnata dalla trasformazione sociale e dalla sanità pubblica.
In Italia i lavoratori stranieri versano tasse e contributi per un totale di 18 miliardi di euro, producendo una ricchezza che vale 147 miliardi, il 9,5% del PIL. Ecco quanto emerge dal Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione della Fondazione Leone Moressa
“Capii che io non ero come gli assassini nazisti. Da allora sono diventata quella donna libera e quella donna di pace con cui ho vissuto fino adesso”